Baldon Rally sull’asfalto amico del Costo
Castelgomberto (Vi) – Sono pochi i giorni che separano Baldon Rally da una di quelle che può essere considerate una gara di casa: stiamo parlando della Salita del Costo, in programma a Cogollo del Cengio, in provincia di Vicenza, per i prossimi 6 e 7 Aprile.
L’evento, giunto quest’anno a spegnere la ventottesima candelina, tornerà a far rombare i motori sul nastro di asfalto che conduce verso l’Altopiano di Asiago.
Il team con base a Castelgomberto non poteva mancare ed ecco schierate due vetture, pronte ad essere affidate a piloti locali, spinti da diverse ambizioni.
Alla guida di una Peugeot 208 R2 troveremo il gentlemen driver Giuseppe Fortuna, il quale ritornerà a calcare gli asfalti casalinghi, dopo l’apparizione nell’edizione del 2018.
“La Salita del Costo è per noi un appuntamento irrinunciabile” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e, anche quest’anno, saremo presenti con due vetture. Sulla più recente Peugeot 208 R2 il vicentino Giuseppe Fortuna ha deciso di ridarci fiducia. Dopo aver corso con noi nell’edizione del 2018 è rimasto talmente soddisfatto della vettura che ha deciso di ripetere l’avventura quest’anno. Certo, la salita non è il suo pane quotidiano ma, nella sua carriera, ha collezionato numerose partecipazioni alla Dakar, sia tra le auto che tra i camion.”
Ad affiancare la 208 di Fortuna troveremo la sorella minore, la sempreverde Peugeot 106 Rallye di gruppo N, nelle mani di un altro vicentino, Giacomo Valente, alla sua prima apparizione in gara.
“Per Giacomo Valente si tratta del debutto ufficiale” – sottolinea Baldon – “ed ha deciso di prendere il via alla Salita del Costo prima di provare a lanciarsi nel mondo dei rally. Una scelta intelligente perchè il tracciato di questa cronoscalata gli permetterà di prendere confidenza con una vettura, l’immortale 106, che ha fatto da nave scuola per intere generazioni. Una palestra decisamente formativa. Siamo certi che, meteo permettendo, avrà modo di divertirsi molto.”
Classico il format di gara, confermato anche nell’edizione 2019, con la giornata di Sabato 6 Aprile dedicata alle due sessioni di prove libere, una prevista al mattino e l’altra al pomeriggio.
Il confronto con il cronometro, vero e proprio, inizierà nella tarda mattinata della Domenica.
Poco meno di dieci i chilometri che andranno a costituire il percorso di gara, partendo da trecentotrentacinque metri sul livello del mare per arrivare a quota ottocentosettantuno, affrontando una decina di tornanti che avranno il compito di spezzare il ritmo.
“Conosciamo bene la conformazione del percorso” – conclude Baldon – “e, come in ogni occasione, cercheremo di dare il massimo e di mettere a disposizione tutta la nostra esperienza per consentire a Giuseppe e Giacomo di esprimersi al massimo del loro potenziale.”