63ª Coppa Paolino Teodori  

Bilancio positivo per la Speed Motor alla 63ª edizione della Coppa Paolino Teodori

ALESSANDRO PICCHI SEMPRE PIU’ LEADER DELLA TURBO CUP 1 E DEL TROFEO SEAT IBIZA DOPO I DUE PRIMI POSTI ALLA COPPA PAOLINO TEODORI. OTTIMO RIENTRO PER PIERO PRINCIPI, SECONDO DI CLASSE E GRANDE FESTA PER IL RITORNO DI DEBORAH BROCCOLINI, VICINA AL PODIO
Speed Motor 1 Luglio 2024

Un bilancio senza dubbio positivo per la Speed Motor alla 63esima edizione della Coppa Paolino Teodori di Ascoli Piceno, tappa centrale del campionato Super Salita 2024, che ha ulteriormente consolidato la leadership di Alessandro Picchi nella classe Turbo Cup 1 della Racing Start Cup e del trofeo Seat Ibiza Sc Trophy. Il 22enne pilota di Gubbio è stato autore di due salite in fotocopia e all’insegna della massima regolarità sui 5031 metri del tracciato Colle San Marco-San Giacomo: 3’06”18 il tempo della prima, 3’06”27 quello della seconda, per un totale di 6’12”45, inferiore di oltre 4” al responso del diretto avversario Cristiano Piccin. “Sono andato bene, nel senso che non ho commesso sbavature al volante di un’auto a posto – ha detto Picchi – e soltanto nel finale la Ibiza ha accusato un tantino il caldo, ma questo è stato uguale per tutti, non soltanto per me”.

Ritorno all’agonismo in pompa magna per Piero Principi con la sua Honda Integra Type R: all’esordio con la scuderia rossonera del “puma” dopo due anni e mezzo di inattività, il conduttore marchigiano ha conquistato un ottimo secondo posto nella classe 2000 della Racing Start Plus dietro la Honda Civic di Matteo Bommartini. Al 3’02”96 in gara 1, Principi ha aggiunto il 3’01”44 – quindi oltre un secondo e mezzo in meno – in gara 2, che gli è valso il sorpasso per soli 8 centesimi nella somma dei tempi (6’04”40) a spese dell’altra Honda Civic di Riccardo Tanzi, il quale era secondo con 25 centesimi di vantaggio. “Un risultato importante dopo il lungo stop – ha dichiarato un soddisfatto Principi – tanto più che dalla prima prova a gara 2 sono riuscito a tirar giù 18”. Sono rimasto fermo tre minuti sotto la calura prima di partire nella seconda salita perché la gara era stata sospesa, poi ho avuto problemi perché non mi entrava la terza marcia e comunque all’intertempo ero in vantaggio di 2” rispetto a gara 1.

Piero Principi

Ho commesso un errore alla chicane, ma alla fine ho migliorato di un secondo e mezzo. Ad Ascoli è stato per me uno step continuo: in gara 1 mi sono concentrato sui giri del motore, in gara 2 sulla velocità in curva”. Sempre nella classe 2000 della Racing Start Plus, sesto posto per l’eugubino Paolo Biccheri, anche lui alla “prima” stagionale, con l’Alfa Romeo 147 Gta: 3’11”09 e 3’08”17 – quindi una gara 2 decisamente migliore – i verdetti del cronometro, per un aggregato di 6’19”26. Ma la vittoria moralmente bella è stata quella di Deborah Broccolini, al rientro con il sorriso nel mondo delle cronoscalate con la Mini John Cooper Works: tanta felicità sul suo volto e un pizzico di amarezza per il quarto posto finale nella classe 1600 turbo della Racing Start Plus. Con 3’06”66, aveva soltanto 15 centesimi di ritardo dalla Mini Cooper S di Domenico Tinella dopo la prima salita e quindi il terzo posto a portata di mano.

Alessandro Picchi

In gara 2, però, ha alzato sensibilmente la prestazione (3’11”69, più di 5”) e l’obiettivo è sfumato con un complessivo di 6’18”35. Per quale motivo? “Sono arrivata troppo veloce sui due tornanti finali – ha spiegato la “driver” perugina – per cui la vettura si è alleggerita e per colpa di questi svarioni, dovuti probabilmente anche all’asfalto nuovo steso sui punti di frenata che non favoriva l’aderenza delle gomme, mi sono giocata il podio di classe. Due “lunghi”, insomma, che mi hanno costretto a scalare le marce, facendomi perdere tempo prezioso. Pazienza, ma per il resto è stata una bellissima giornata: mi hanno accolto tutti a braccia aperte e a tratti è stato persino emozionante. Con orgoglio, ho rappresentato l’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro (Aucc), della quale ad Ascoli Piceno sono stata la testimonial”. Podio sfiorato, infine, anche per Lodovico Manni nella classe 2000 della Racing Start con la Renault Clio Rs: 3’20”41 e 3’17”74, pari a un 6’38”15 globale, i suoi tempi nella domenica che ha segnato anche per lui il debutto di annata.