68ª Trento Bondone  

Christian Merli firma l’albo d’oro della Trento Bondone

5° Round Campionato Italiano Velocità in Montagna
Maurizio Frassoni 2 Luglio 2018

Christian Merli, al volante dell’Osella FA30 Zytek LRM, conquista la 68ª edizione della Trento – Bondone in 9’21”53. Manifestazione organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con l’AC di Trento e valida come 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Montagna, per il Trofeo Italiano della Montagna e Campionato Europeo Auto Storiche. Manche unica di 17,3 chilometri con un dislivello di 1.350 metri, dove s’affrontano 42 tornanti ed oltre 180 curve. Cronoscalata unica in tutta Europa che mette a dura prova sia i mezzi sia il fisico del pilota. Secondo gradino del podio per l’umbro Michele Fattorini a 10”88 e terzo per Diego Degasperi a 18”. Tre Osella FA30 sul podio.

Momento di commozione, quando arriva Antonio Zadra, ultimo dominatore trentino della Trento – Bondone, nel 1970 con la Fiat Abarth 2000. Grandi applausi per l’ottantatreenne che abbraccia Christian. È un passaggio di consegne dopo 48 anni. La festa inizia subito al parco. Il vincitore è attorniato da tifosi, amici e parenti. Quindi gli abbracci degli avversari. Il pilota del Team Blue City Motorsport è incredulo. Stagione fantastica per il driver di Fiavé: quattro vittorie in sette gare nell’Europeo, per tre volte è salito sul primo gradino del podio nel tricolore su cinque gare disputate. Non solo, ma ha vinto Gara 1 al Nevegal. E i record? Sei in sette gare del Cem, tre nel Civm. Al momento è solitario in vetta sia nell’Europeo, sia nel Tricolore.

Parco chiuso

Il pilota della Scuderia Vimotorsport ha appena vinto la 68ª edizione della Trento – Bondone in 9’21”53. Parcheggia, ma lascia il motore acceso. Dopo un paio di minuto spegne. Scende dalla propria sport, si toglie il casco e misura la pressione delle gomme. Poi scatta l’applauso dei presenti. I commissari hanno difficoltà a respingere il pubblico. Christian è frastornato. C’è l’assalto dei media. Dopo 48 anni, un trentino torna alla vittoria.

Il commento del vincitore

“Felicissimo. Prima di Sardagna ho avuto un paio di sbandate sul tracciato scivoloso. Quindi non volevo fare il fenomeno ed ho fatto il possibile per portare la FA30 a Vason. Infatti ho alzato il tempo rispetto al 2017 d’un paio di secondi. Abbiamo una vettura ottima nei tracciati medio veloci, mentre soffriamo sui tornanti stretti. Oggi non potevo sbagliare. Mi tremano le gambe, sono emozionato e dedico questa vittoria a tutti coloro che collaborano con me a questo progetto”.

Antonio Zadra, vincitore nel 1970

“È stata una liberazione anche per me. Era passato troppo tempo dalla mia vittoria, ormai più di un’epoca. Della Trento-Bondone del 1970 ricordo soprattutto la folla, una marea di gente. Ai miei tempi c’era più battaglia, ricordo che i primi dieci erano racchiusi in pochi secondi. Ad ogni modo andare forte è sempre difficile, in ogni epoca. Cambiano le macchine ma bisogna pur sempre portarle al traguardo e cercare di sfruttare al massimo il loro potenziale. Dopo il ‘70, rischiai altre due volte di vincere: una volta si fermò la macchina, un’altra sbagliai io, quando avevo 15 secondi di vantaggio a metà gara. Sono contento per Merli e di essermi goduto lo spettacolo. La voglia di guidare ci sarebbe ancora”.

La classifica

1° Merli (Osella FA30 Zytek LRM), 2° Fattorini (Osella FA30)a 10”88, 3°Diego Degasperi (Osella FA30) a 18”.

Il calendario CIVM 2018

6/5 Alpe del Nevegal (Belluno)- Vincitore Omar Magliona (Norma M20 FC), 27/5 Verzegnis _ Sella Chianzutan (Friuli-Venezia Giulia)- Vincitore Christian Merli, 10/6 Coppa Selva di Fasano (Puglia) Vincitore Magliona, 24/6 Coppa Paolino Teodori (Marche) Vincitore Christian Merli, 1/7 Trento – Bondone (Trentino) Vincitore Christian Merli, 22/7 Salita Morano – Campotenese (Calabria), 5/8 Trofeo Scarfiotti (Marche), 19/8 Trofeo Luigi Fagioli (Umbria), 2/9 Pedavena – Croce D’Auna (Veneto), 16/9 Monte Erice (Sicilia), 23/9 Coppa Nissena (Sicilia), 7/10 Luzzi Sambucina (Calabria).