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Completate le prove di una imprevedibile 34ª Pedavena – Croce D’Aune

Scatterà alle 9.30 di domenica 9 ottobre gara 1 del dodicesimo e conclusivo round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Due manche di prova ricche di colpi di scena che rendono impossibile qualunque pronostico
AciSport 8 Ottobre 2016

Pedavena (BL) – La 34ª Pedavena – Croce D’Aune, dodicesimo ed ultimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, è partita all’insegna dei colpi di scena e dell’impossibilità di qualunque pronostico. Scatterà domenica 9 ottobre alle 9.30 gara 1 della competizione veneta organizzata dagli “Amici della Pedavena” che sarà animata dalle accese sfide sui 7.785 metri di percorso vario ed altamente spettacolare. Meteo incerto ma senza pioggia per la giornata di prove, che però sembrare lasciare speranze per la giornata di gare. Ogni pronostico sembra impossibile, dopo che molti colpi di scena hanno caratterizzato le prove dai mille volti.
Se il sardo Omar Magliona sulla Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC si è ben messo in evidenza sin dalla prima manche, malgrado il team Faggioli abbia dovuto risolvere a tempo record un notevole problema al cambio accusato propio in prima manche dal driver della Scuderia CST Sport. Problemi di assetto anche per il veneto Denny Zardo sulla Lola Zytek, il portacolori Speed Motor ha accusato una forte tendenza a destra della monoposto di gruppo E2SS, che sul finale si è anche quasi girata. Netto miglioramento dopo gli interventi del Team Dalmazia nella seconda salita. Buone le prove per il siciliano Vincenzo Conticelli sulla Osella PA 30 Zytek, l’esperto driver trapanese assente da alcuni anni dalla gara veneta, meno fortunato il figlio Francesco, fermo ancora per un problema al motore dell’Osella PA 2000. Il duello per la classe 2000 delle monoposto è iniziato con un buon riscontro in prova per il trentino Diego Degasperi, l’alfiere Vimotorsport, che ha raccolto ulteriori dati importanti per affinare le regolazioni sulla Lola spinta da motore Honda. Il giovane siciliano Samuele Cassibba non ha potuto prendere il via della prima manche per un guasto alla frizione della Tatuus F. Renault, ancora in via di risoluzione. Buoni riscontri per il veromese Federico Liber, alle prese con i test generali della Gloria C8P di classe 1600, rivisitata dopo un’uscita di strada nelle scorse settimane e con la frizione non perfettamente a posto. Altro colpo di scena in gruppo CN dove il 23enne calabrese Luca Ligato ha trovato un’ottima risposta dalla sua Osella PA 21 EVO, mentre la gemella del diretto avversario Achille Lombardi è rimasta ammutolita al paddock per un guasto alla centralina, prontamente risolto dalla NP Racing. Bene i riscontri avuti dal ravennate Franco Manzoni, che ha il podio di gruppo nel mirino per la gara.
Tra le supercar del gruppo GT Gianni Di Fant ha preso in fretta familiarità con la bella Lamborghini Huracan in versione Supertrofeo e di classe Super Cup, dopo le due proficue gare di Gubbio, ora il driver friulano punta in alto in vista delle due salite di gara. Esordio impegnativo per Bruno Jarach sulla seconda Huracan del Team Antonelli arrivata in salita, il vicentino deve abituarsi alla generosità di potenza della vettura della casa di Sant’Agata Bolognese, sul tracciato veneto. In grande spolvero è arrivato a Pedavena il Campione 2015 e neo vincitore di gruppo del TIVM nord Roberto Ragazzi su Ferrari 458 in versione GT Cup, il padovano di Superchallenge che sulle Dolomiti bellunesi cerca il riscatto pieno dopo la sfortuna della scorsa edizione ed ora punta dritto al vertice in gara. Prove attente per Luca Gaetani, soddisfatto della risposta della Ferrari 458 della RAM, con cui si è già assicurato la Coppa GT-GT Cup, ma che vuole chiudere il tricolore con la massima soddisfazione. Sul fronte Porsche svettano dopo le prove i nomi di Rosario Parrino sulla 911 GT3 e di Sebastiano Frjio sulla 911 GT Cup. Per il gruppo E1-E2SH molto incisivo nelle due salite di prova il pesarese Marco Sbrollini, che ha trovato una piena risposta dalla lancia Delta EVO dopo le ultime rivisitazioni della Fluido Corse. Avversario diretto di classe regina l’esperto Siegfried Fedrigotti al volante della Ford Escort Cosworth.
Dopo alcune regolazioni tra le due salite bene in vista anche il pistard bresciano Enrico Bettera, ora pronto all’attacco in gara la volante della bella Renault Megane Trophy in versione silhouette. Ha ben interpretato il tracciato anche il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli molto soddisfatto del rendimento dell’Alfa 156, anche se ancora con qualche particolare da migliorare. Il giornalista Emiliano Perucca Orfei ha ancora avuto conferma dell’ottimo feeling che il convincente driver vicentino ha instaurato con la Citroen C3Max della 2T Course & Reglage preparata dal team Procar. Per la classe 1600 il riferimento potrebbe essere l’esperto pilota di casa Michele Ghirardo sulla Honda Civic Mk4, anche se il pugliese Gasperino Tinella su Peugeot 106 ha dimostrato di avere tenacia da vendere già in prova. Tra le 1400 cc si profila una sfida di vertice su Peugeot 106 tra il giovane abruzzese vincitore della Coppa di classe tricolore Andrea Celli, il sempre verde reatino Bruno Grifoni ed il driver di casa Alessandro Vettorel. Per il Campionato Italiano Energie Alternative, ancora un round che parte all’insegna dell’alto agonismo sulle Kia Venga 1.6 alimentate a GPL e preparate da BRC. Annunciato testa a testa tra il pugliese leader tricolore Nicola Gonnella ed il primo candidato al successo nella Green Hybrid Cup Francesco De Juliis, il rallista abruzzese vincitore delle ultime due gare. In gruppo A prove un pò in affanno per il triestino Paolo Parlato, ancora non del tutto in sintonia con il set up della Honda Civic Type-R, mentre lo scalatore e rallista veneto Ivano Cendese sulla Renault Clio RS ha ottenuto il miglior riscontro in prova. In gruppo N tutto lascia presagire un’accesa sfida in classe regina tra due rientranti su Mitsubishi come il sempre verde trevigiano Lino Vardanega sulla versione EVO X della 4×4 giapponese ed il giovane toscano Lorenzo Mercati che sulla Lancer EVO pensa già al rientro a tempo pieno nel tricolore 2017. A conferma dell’esperienza e della bravura al volante, il piemontese Giovanni Regis ha registrato riscontri già da vertice di gruppo con la Peugeot 106 di preparazione Ciarcelluti con cui il driver Vimotorsport potrebbe assestarsi al terzo posto e secondo di classe tricolore. Sarà la gara ad emettere il verdetto finale del gruppo Racing Start RSTB, dove il testa a testa decisivo sarà tra i pugliesi delle MINI John Cooper Works Giacomo Liuzzi e Ivan Pezzolla, entrambi attenti ad acquisire i dati delle prove, con il primo che ha confermato gran parte delle scelte operate e Pezzolla, che deve rivedere qualche regolazione troppo azzardata come ha confermato la seconda salita. Ago della bilancia potrebbe rivelarsi Maurizio Abate, il driver e preparatore che sta testando l’ultima John Cooper Works arrivata nella factory bresciana AC Racing. Tra le aspirate della RS, esordio sulla Honda Civic Type-R per il pugliese Angelo Loconte, neo vincitore della Coppa di classe 1600 su Peugeot, il pilota di Cisternino si è subito trovato a suo agio sulla nuove vettura, già decorata dai successi di Loffredo durante la stagione. Marco cappello però si pone come avversario di riferimento della categoria per motorizzazioni aspirate. In Racing Start Plus ha svettato già in prova l’esperienza del già Campione Italiano Gruppo A Romy Dall’Antonia, il trevigiano che è tornato in salita sulla Honda Civic. Ha mostrato le proprie intenzioni tra le auto turbo già in prova, Rachele Somaschini, la milanese testimonial della Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, non nasconde il suo favore per il tracciato bellunese sul quale la sua MINI ha risposto a dovere nelle due salite. La lady dovrà respingere i sicuri attacchi di Francesco Savoia, il pugliese neo vincitore della Coppa di classe 1600 RS, ora sulla MINI John Cooper Works. Cerca ancora qualcosa da affinare per rendere più incisiva la Renault New Clio l’abruzzese Serafino Ghizzoni, che duellerà per la decisiva vittoria di Trofeo con il corregionale Giuliano Pirocco sulla Honda Civic.