Con Blunda e Amato la AC Festina lente sorride a Sortino. Merito anche per i suoi Slalomisti impegnati a Misilmeri
L’Associazione Culturale “Festina lente” vive un momento di grande gioia, grazie alle prestazioni ottenute da due dei suoi piloti iscritti alla XXXIII^ edizione della Coppa Val d’Anapo – Sortino “è stato un fine settimana controverso – dice il Presidente Rosario Lo Cicero Madè – che non ha certo giovato allo sport motoristico. Quanto messo in atto da mani sconsiderate, quelle appunto che a Sortino, nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 luglio, hanno imbrattato i primi tre km del percorso di gara, con olio e nafta, rendendo di fatto improponibili le prove del sabato; un atto di vero terrorismo. Il plauso – continua Rosario – va all’organizzazione composta dall’ACI Siracusa e dal Team La Contea di Modica, i quali hanno fatto il massimo sforzo per ripulire la strada e consentire l’effettuazione della gara”. Per quanto riguarda i tre piloti della Associazione Culturale, che da oltre dieci anni ha sede a Monreale, è ancora il Presidente a raccontare “Dino Blunda è stato eccezionale ed ha vinto, non solo la sua Classe E2SS3, il suo Gruppo E2SS, ma è addirittura giunto quinto assoluto, alle spalle di blasonati piloti, alla guida, quest’ultimi, di vetture ben più potenti dalla sua. E dire – continua il Dirigente della AC Festina lente – che Dino, a conclusione delle prove del sabato, aveva avuto persino un principio d’incendio alla sua monoposto Speed Rm 08. Per quanto riguarda Ignazio Amato – prosegue Lo Cicero Madè – anche la sua prova è stata molto soddisfacente, così come il suo secondo posto un Classe RS Plus 2-0 ed il Gruppo RS, visto che doveva vedersela con un pilota esperto ed oltretutto, profondo conoscitore del percorso, come Adriano Scammacca. Anche Ignazio – dice ancora il Presidente – non è stato immune ai problemi ed infatti la sua Renault Clio Cup, al sabato ha fatto le bizze, tanto che è stata portata, dal fido Tonino Pumo, nell’officina catanese di Matteo Vasta, il quale ha rimesso a posto la centralina andata in tilt. Il nostro rammarico – dice infine Rosario Lo Cicero Madè – è tutto per Giuseppe Ferraro Sardo, il quale intendeva portare al debutto la Opel 1900 degli anni ’70 ma che non ha potuto prendere il via a causa di noie meccaniche, sul posto irrisolvibili”.
Una nota di merito, sempre per voce del Presidente della AC Festina lente, va sicuramente ai Piloti del Sodalizio monrealese che hanno preso parte al XXIII° Autoslalom città di Misilmeri “In una gara mortificata da una, a mio avviso incomprensibile decisione della Delegazione Regionale di ACI Sport che l’ha immeritatamente privata del titolo di Campionato Siciliano, è stato ottimo al rientro, dopo la botta rimediata ad inizio anno a Valderice, del bravo Mario De Simone, secondo in classe ADB S1, con la Bianchina F110. Bravo, come sempre, Giuseppe Schifano – dice ancora Rosario – occasionalmente al volante, tra le vetture storiche, con la Fiat 127 solitamente condotta da Baldo Bellina, con la quale si è piazzato al secondo posto della classifica riservata alle veterane. Buono l’esordio di Vincenzo Coraci – conclude Madè – il quale, trovandosi da solo in Gruppo RS Plus, non ha avuto problemi ad aggiudicarsi la vittoria. Lo slalom gli è stato utile per comprendere le migliorie da apportate alla sua Citroen C1 Cup, in modo da presentarsi al meglio nelle prossime occasioni”.
La AC Festina lente, incamerati i successi sommati senza enfasi e con il consueto aplomb, si prepara adesso a prendere parte al Rally del Tirreno ed alla cronoscalata Coppa Monti Iblei.