FIA Hill Climb Masters 2016 (Sternberk)  

Conclusa con il Fia Hill Climb Masters la stagione 2016 di Paride Macario

CONCLUSA LA STAGIONE 2016 DI PARIDE MACARIO, CHE CONQUISTA IL SECONDO POSTO FRA LE MONOPOSTO FORMULA NEL CAMPIONATO EUROPEO E SALUTA LA SCUDERIA SPEED MOTOR
Ufficio Stampa 12 Ottobre 2016

Con il nuovo secondo posto in E2-SS al Fia Hill Climb Masters di Sternberk, in Repubblica Ceca, si è conclusa la stagione agonistica 2016 di Paride Macario. Il 27enne pilota di Pian Camuno, portacolori della scuderia Speed Motor di Gubbio al volante della Osella Fa 30 (unica eccezione: la Norma M20 Fc con la quale ha gareggiato a Bistrica) preparata da Team Faggioli e gommata Pirelli, bagna la sua prima esperienza nel campionato europeo della montagna con un risultato davvero eccellente: la piazza d’onore nella classifica finale delle monoposto formula dietro al campione Christian Merli, anche lui su Osella Fa 30 e il quarto assoluto nella graduatoria generale. Podio quasi fisso in ogni appuntamento e anche qualche soddisfazione: “A Dobsina, in Slovacchia – ricorda Macario – ho vissuto la giornata più bella di un’annata comunque ricca di soddisfazioni, perché in gara 2 sono stato addirittura il più veloce di tutti, precedendo Simone Faggioli di 2 millesimi. Poi mi sono classificato secondo assoluto dietro di lui e primo nella E2-SS. Per il resto, mi sono costantemente mantenuto alle spalle di questi due grandi campioni della specialità, avvicinandoli a volte anche con i tempi e quindi non posso che essere soddisfatto, considerando per giunta il fatto che ero un esordiente nella kermesse continentale. Non solo: a parte quello di Ascoli Piceno, gli altri tracciati erano per me tutti nuovi”. E all’indomani di Sternberk, l’anticipazione relativa al 2017: il passaggio a un’altra scuderia. “Il prossimo anno correrò con i colori della Brescia Rally – dichiara Macario – che mi ha offerto una interessante opportunità, ma mi porterò sempre appresso la bella esperienza vissuta con la Speed Motor dall’agosto del 2014 a oggi. Una parentesi che è stata fondamentale per la mia crescita e con un team che non mi ha fatto mancare nulla. Sono pertanto grato a Tiziano Brunetti e ai compagni di scuderia, con i quali mi sono trovato benissimo e auguro alla Speed Motor di proseguire sulla scia di successi intrapresa da oramai qualche anno”.