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Conto alla rovescia per lo slalom Città di Santopadre

Poche ore al via della dodicesima edizione dello slalom Città di Santopadre, quinto appuntamento valido per il Campionato Italiano Slalom 2015.
Ufficio Stampa 6 Agosto 2015

Domenica 9 agosto, l’eco dei motori riecheggerà tra le strade di Santopadre, piccolo comune della provincia di Frosinone raccolto entro mura medioevali. Alle ore 13.30, infatti, il semaforo verde si accenderà per dare il via alla prima delle tre manches dello slalom Città di Santopadre, quinto appuntamento stagionale della serie tricolore, giunto alla sua dodicesima edizione.
A sfidarsi lungo il tradizionale percorso Santopadre Valle Tracciolino – 3400 metri di gara scanditi da quindici postazione di rallentamento – tutti i migliori interpreti della specialità. Tra tutti Fabio Emanuele su Osella PA9/90 e Salvatore Venanzio su Radical SR4, i grandi rivali di questi ultimi anni separati in classifica di campionato da una manciata di punti. Il primo, a quota 103 dopo le prime quattro gare, lo slalom Città di Santopadre lo aveva vinto nel 2010; il secondo, il Campione Italiano Slalom in carica che insegue in campionato a soli ventisei lunghezze, la gara laziale l’ha vinta nelle due passate edizioni. Con settantasette punti “collezionati” negli slalom sino ad ora corsi, sul gradino più basso del podio di metà stagione di una sfida al titolo nazionale che da Santopadre riparte più aperta e avvincente che mai, sale Domenico Polizzi con la sua Elia Avrio; dietro di lui, a soli sei punti, Luigi Vinaccia su Osella PA9/90.
Domenica 9 agosto, a partire dalle 12, la ricognizione del percorso di gara; alle 13,30 bandiera verde per la prima della tre manches in programma.
Classifica Campionato Italiano Slalom dopo Slalom Salerno-Croce di Cava
1. Fabio Emanuele (Osella PA9/90), p.ti 103; 2. Salvatore Venanzio (Radical SR4) 77; 3. Domenico Polizzi (Elia Avrio) 72; 4. Luigi Vinaccia (Osella PA9/90) 66; 5. Alberto Santoro (Radical SR4) 48; 6. Vincenzo Mangianiello (Fiat 126) 44; 7. Francesco Lombardo (Fiat 126) 40; 8. Antonino Sbaratta (Citroën Saxo) 29; 9. Palmiro Strizzi (Fiat Cinquecento) 25; 10. Gianfranco Basso (Opel Kadet Gte) 23.