Croazia, l’ultimo atto è sfida doppia per Migliuolo

“Fuori i secondi”: giù dal ring chi non è pronto a combattere. L’Europeo della Montagna 2022 si gioca il nono e ultimo round alla 41ª Buzetski Dani, cronoscalata di 5.001 metri con dislivello di 250 e pendenza media del 5,01 per cento. Tracciato molto tecnico e impegnativo sia per le caratteristiche della Mitsubishi Lancer Evo IX di Antonino Migliuolo, sia per quelle della Hyundai 130 Tcr guidata del suo rivale matricolato, Igor Stefanovski.

“Siamo parte di un duello emozionante in Gruppo 3 – spiega l’alfiere del Phoenix Racing Team – e la pressione è a mille anche per lui perché al rush finale è vietato sbagliare. Credo che ce la giocheremo sul filo dei centesimi. Dopo di che guarderemo cosa avranno combinato i nostri avversari per il titolo di Categoria 1. Vista la classifica, al netto dei due scarti previsti dal regolamento, a Vasilije Jaksic può bastare un secondo posto nel Gruppo 4, ma quello che è successo in Slovenia, dove ha fatto solo settimo, mostra che pure lui ha dei punti deboli. Quanto a me, inutile fare calcoli, devo pensare a vincere e basta”.

Lucida disamina a tre giorni dal fatidico appuntamento di “Pinguente”, nel nord della Croazia, nome veneto di Buzet che fu sede del potere della Repubblica di Venezia nell’entroterra istriano. Sabato sono in programma due manche di prove ufficiali (ore 9:30 e 13:30), domenica due manche di gara (ore 9:00 e 13:30) con classifica in base alla somma dei tempi.

“L’unico mio precedente è del 2019 e ho ricordi nefasti da scacciare, tra rotture di motore, semiasse, problemi al cambio e una botta rimediata in curva nel tratto conclusivo. Questo significa che dovremo curare tutto al meglio per essere competitivi affrontando curvoni semi veloci, tornanti in appoggio e anche un passaggio stretto fra le case. Di sicuro io ce la metterò tutta, non voglio tornare a casa con rimpianti!”.

Classifica assoluta Categoria 1 – “Closed cars” dopo 8 gare: