Cubeda Corse e Aragona sfidano il Terminillo
Catania – Dopo aver conquistato il Monte Bondone a Trento, la scuderia Cubeda Corse e il suo portacolori Giuseppe Aragona rinnovano la sfida al Terminillo, altra montagna amatissima e tra le più classiche del circus delle salite. Il team catanese e il pilota calabrese di Villapiana trapiantato a Bari affrontano l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna il 18-19 luglio alla 53^ Rieti Terminillo – 51° Coppa Bruno Carotti, classica che, oltre alle insidie di uno dei tracciati più lunghi d’ Europa, è valida anche per la serie continentale FIA International Hill Climb Cup. Per l’occasione Aragona ritrova la fida Peugeot 106 che prepara in proprio grazie anche al sapiente lavoro di papà Franco in collaborazione con il preparatore calabrese Santino Pettinato. Nel 2015 sulla “piccola” ma aggressiva auto della Casa del Leone l’alfiere Cubeda Corse è tornato a esaltarsi e a dare spettacolo dopo un anno sabbatico e finora è stato protagonista di una stagione tricolore pressoché perfetta, che nonostante qualche episodio sfortunato lo vede in piena battaglia per la coppa di classe E1-1600. Proprio Rieti sarà una tappa fondamentale in ottica campionato ma anche l’opportunità di competere in un contesto condiviso con i migliori piloti della serie tricolore e di quella europea, consapevole che per raccogliere punti pesanti sarà necessario un preciso lavoro di squadra per presentarsi al meglio al via dell’unica salita di gara, dove, assegnando punteggio pieno, è vietato sbagliare.
Più corto rispetto alle edizioni passate, lo scorrevole tracciato della Coppa Carotti misura 13,45 chilometri con traguardo non lontano dalla cima del Terminillo. Sabato Aragona affronterà due salite di prove ufficiali con partenza alle 10.00, mentre domenica 19 luglio il clou della gara, che scatta alle 11.00.