Debutto vincente per Mirko Sulsenti

VITTORIA (RG) – Non è stata affatto una passeggiata, ma anzi una gara estremamente tirata con un contendente al successo finale davvero molto molto forte, ma il risultato della sfida in pista di domenica 26 gennaio, ha regalato una doppia gioia a Sulsenti: quella della vittoria, sempre dolce ed agognata e quella di aver indovinato la più giusta strada tecnica per la propria vettura, significativamente migliorata rispetto al 2024. Il lavoro di equipe portato avanti con professionisti esperti ed affermati come Nunzio Tumino, Domenico Di Salvo e Stefano Consalvo, si è tradotto in un miglioramento di ben 1,6 secondi al giro pur su una pista brevilinea (1400 metri) come quella “Sole Luna”, sebbene Sulsenti non abbia girato con gomme intonse. Non disporre di pneumatici nuovi è stato alla fine un bene, perché se fosse arrivata una grande prestazione con delle performanti gomme di pacco, si sarebbe mascherata la vera crescita della vettura. Andare tanto più forte con le coperture vecchie invece, significa che la macchina sia cresciuta in misura reale, tangibile, in ogni area tecnica. Sulsenti ha perso di poco lo scettro nella seconda manche quando per un breve ed isolato gap di potenza in partenza lasciava del tempo per strada, ma il divario è rimasto tanto contenuto da permettergli di vincere comunque per la somma dei tempi, dei due round di gara.

Il commento di un entusiasta Mirko Sulsenti: “Aspettavamo con ansia questa prima gara, per poter verificare che la direzione tecnica intrapresa fosse quella giusta. Abbiamo scelto di adottare un assetto da salita pur correndo in pista, perché è su strada che dovremo correre nel 2025 e non avrebbe avuto senso cercare un setup che ci facesse andare ancora più forte oggi, ma in un tipo di gare che non sarà il nostro target stagionale. Anche applicando questa scelta, la macchina ha risposto veramente benissimo. Mi sono divertito. Più bilanciata, con una frenata eccezionale grazie ad una nuova pompa che funziona benissimo, la macchina la sento migliorata sia all’avantreno che al retrotreno. Sia in inserimento che in percorrenza. La si porta ad un limite più elevato insomma, con una superiore guidabilita’. Gli interventi però, non sono finiti qua. Contiamo di recuperare un’altra manciata di cavalli con il nuovo e più efficiente air box in fibra, più leggero di 4 kg, che sta preparando Stefano Consalvo, il quale sta ultimando pure delle bandelle modificate, anch’ esse in carbonio, che presto proveremo in una pista velocisticamente più probante come Racalmuto e che crediamo possano interagire meglio con diffusore ed ala. Già l’erogazione del propulsore è migliorata in forma avvertibile dai 9 a circa 15 mila giri, grazie al lavoro sempre prezioso ed impeccabile della RG Kartronic, ma contiamo di salire ancora qualcosina di quota massima con un prossimo intervento di meccanica pura sul nostro BMW 1000. Questo telaio Bulla devo ancora decifrarlo a fondo, ma la sensazione è che sia più rigido e più sincero di quello precedente, perché trasferisce subito fedelmente alla guida tutte le regolazioni fatte. Ottimo anche il lavoro della ORAM, sia sui nuovi carichi delle molle che su quelli degli ammortizzatori. Noi abbiamo anche variato qualche angolazione caratteristica, pur avendo lasciato uguali i braccetti, perché la nostra intenzione è quella di disporre di più soluzioni d’assetto già con una prefigurazione di base. Nel Super Salita ci scontreremo con i migliori piloti e le migliori macchine, pertanto dobbiamo arrivare più preparati possibile per capire quale sia il nostro attuale livello rispetto a loro. La sfida sarà dura insomma, ma noi vogliamo misurarci con i Top perché solo col confronto con quelli al vertice, puoi migliorarti”.