44ª Cronoscalata della Castellana  

Domani ad Orvieto le prove ufficiali della 44ª Cronoscalata della Castellana

A Orvieto è in corso il venerdì di verifiche tecniche e sportive della tappa umbra del TIVM, che scatta domani 10 settembre con le salite di ricognizione in vista della gara di domenica. Lievita l'attesa per i protagonisti, tra i quali Zardo, Cinelli, Bonucci, i locali Fattorini e Pelorosso e tanti under e “lady” da corsa
L’Ufficio Stampa 9 Settembre 2016

Orvieto (TR) – A Orvieto è un venerdì con meteo perfetto e gradevole quello delle verifiche sportive e tecniche per i 135 piloti e i rispettivi bolidi da corsa iscritti alla 44ª Cronoscalata della Castellana. Il primo atto del fine settimana clou ha dato il via allo spettacolo dell’evento motoristico valido per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud e organizzato dall’Asd La Castellana, la dinamica società presieduta da Luciano Carboni capace ancora una volta di attrarre in Umbria grandi protagonisti e novità del circus delle salite nazionali. Le verifiche sono in corso a Orvieto Scalo e già numerosi appassionati e curiosi hanno approfittato dell’occasione per ammirare le auto da corsa, fra le quali spiccano una cinquantina di vetture formula, prototipi, GT e Silhouette, storiche comprese, e i piloti, con numerosi orvietani e umbri presenti, anche all’esordio, ben undici under 25 e sei donne. Le operazioni si concluderanno in serata, quando sarà stilato l’elenco partenti per le prove ufficiali, che si disputano sabato 10 settembre a partire dalle 9.30 sullo spettacolare tracciato di 6190 metri che dalle porte di Orvieto si arrampica verso Colonnetta di Prodo. Le due salite di ricognizione sono cruciali per testare il percorso, che, immerso nel verde dello splendido territorio orvietano, per il pubblico è anche l’occasione per godersi insieme sport, motori e natura. I piloti proveranno le auto per il clou della gara, il cui semaforo verde è fissato per domenica 11 settembre sempre alle 9.30 con ancora due manche in programma (gara-1 e gara-2), la cui somma totale dei tempi decreterà il vincitore assoluto della Castellana del cinquantenario 1966-2016 . Dunque si annunciano accese battaglie in ogni categoria per apporre il proprio sigillo su un’edizione comunque storica. Alta è l’attenzione che per la vittoria finale catalizzano alcuni tra i migliori protagonisti già del Campionato Italiano. Con la voglia di bissare il successo 2015 nella gara di casa si presenta Michele Fattorini. Il giovane pilota di Porano, che ha già dimostrato di lottare ai vertici nel Tricolore, sta ultimando il ri-assemblaggio sull’Osella Pa2000 Honda dopo lo stop di domenica scorsa al Trofeo Vallecamonica: “Questa settimana è stata davvero una lotta contro il tempo – dichiara Fattorini -; in queste situazioni è sempre difficile tornare con l’auto al 100% e per questo devo dire grazie a tutto il team e, per la completa disponibilità, sia all’ingegner Enzo Osella sia al motorista Max Petriglieri e alla sua LRM. Già mi solleva il fatto di avere la Pa2000 Evo2 qui nel paddock di Orvieto, ora completiamo gli ultimi ritocchi e speriamo di avere tutto perfetto già in prova” . Con ambizioni da podio affronterà per la prima volta la cronoscalata umbra il fuoriclasse veneto Denny Zardo, che torna sulla sempre più aggressiva Lola-Zytek di F3000 dopo il secondo posto assoluto conquistato a Gubbio in CIVM: “Esordire in una gara non è mai facile – commenta Zardo -. Il tracciato orvietano appare molto impegnativo e credo che il carico aerodinamico assumerà un ruolo fondamentale, quindi con la nostra monoposto dovremo cercare di essere il più a punto possibile. Naturalmente non abbiamo riferimenti passati, nemmeno per i rapporti del cambio ad esempio. Dovremo prepararci molto bene nelle prove”. Tra le vetture delle classi regine in diversi si giocheranno il ruolo di outsider, come l’esperto pistoiese Franco Cinelli sulla Lola Evo Judd di F3000, già vincitore sui 6190 metri del tecnico tracciato della Castellana. Non mancheranno le Osella Fa30, con in gara l’eugubino Mauro Rampini e il trentino Adolfo Bottura, a caccia di un posto sul podio del gruppo delle monoposto (E2Ss), dove è iscritto anche il debuttante rookie orvietano Filippo Ferretti su Formula Azzurra. Fra le sport biposto (gruppo E2Sc), oltre a Fattorini, cerca un risultato di livello un altro giovane di grandi speranze, il campano Michele Esposito, già ottimo protagonista al Trofeo Fagioli sulla Radical Sr4 Suzuki. Fra i prototipi CN, tutti su Osella, sono iscritti il ravennate Franco Manzoni, abituale frequentatore del TIVM, Sandro Greco, il debuttante under 25 eugubino Giovanni Rampini, figlio di Mauro, e il sardo Giuseppe Vacca, quest’ultimo in classe 1600. Se in GT l’abruzzese Roberto Tarquini è intenzionato a fare il bis sulla Porsche 996 dopo il successo 2015, sfide apertissime si prevedono fra protagonisti dei gruppi E1 ed E2Sh, quelli delle vetture Silhouette più elaborate. Iscritte le ammirate Bmw 320 Cosworth del potentino Carmine Tancredi e la Lancia Delta Evo del pesarese Marco Sbrollini, oltre alla Corvette C5 del reatino Giuliano Tavani, all’esordio stagionale, alla Bmw M3 del maceratese Abramo Antonicelli e a ben tre Alfa Romeo 155: le V6 TI ex DTM del senese Franco Perini e dell’orvietano Francesco Laschino, sfortunato lo scorso anno, e la Q4 di Manolo Campetti. In classe 2000 un altro idolo locale, Daniele Pelorosso sulla rinnovata Renault Clio Proto. Diversi umbri e protagonisti nazionali di CIVM e TIVM s i giocheranno il successo dei gruppi A (nella classe regina c’è l’orvietano Leonardo Spaccino su Subaru Impreza Sti), N (altra Subaru per Cristiano Rossi e Renault Clio per Lodovico Manni), Racing Start (presente il pescarese Roberto Chiavaroli) e Racing Start Plus (occhio agli abruzzesi Andrea Marchesani, Serafino Ghizzoni e Andrea Mammarella e al bresciano Luca Zuurbier), dove è iscritta anche Deborah Broccolini su Mini Cooper, figlia di Attilio Broccolini, al quale è dedicato il Memorial che sarà assegnato al vincitore della classe N-1600. Nelle auto storiche spiccano ben quattro protagonisti del Tricolore, tutti su prototipo: Uberto Bonucci, vincitore nel 2015, Piero Lottini, Stefano Peroni e Raniero Fumi, mentre con la sempre ammirata Bmw 2002 Schnitzer è iscritto Massimo Vezzosi, per il quale la salita di casa è irrinunciabile. La SS79, nel tratto del percorso di gara sarà chiusa sabato e domenica dalle ore 9 fino al termine delle competizioni.