Domani appuntamento con le prove della 46ª Verzegnis-Sella Chianzutan
Udine – E’ scattato con le operazioni delle verifiche sportive e tecniche del venerdì lo spettacolare weekend della 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan, l’attesa cronoscalata della Scuderia Friuli Acu terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, valida anche per la FIA International Hill Climb Cup, il Campionato Sloveno e altri trofei nazionali e internazionali. Le operazioni sono tuttora in corso per i 257 piloti iscritti, tra i quali 83 stranieri per un totale di undici nazioni rappresentate, e le rispettive auto da corsa che hanno invaso la cittadina carnica.
Accompagnate dalla pioggia, al Municipio di Verzegnis le verifiche proseguiranno fino alle 18.30. Il bel tempo è invece previsto per tutto il weekend dell’evento automobilistico, che domani sabato 16 maggio accenderà motori e semafori a partire dalle 9.30 per lo start delle due salite di prove ufficiali sul tracciato di 5640 metri da Ponte Landaia a Sella Chianzutan.
Domenica 17 maggio sempre dalle 9.30 scatteranno gara-1 e gara-2, con protagoniste tutte le sfide per i punti dei vari campionati e per la conquista del Trofeo Banca di Cividale, assegnato all’assoluto delle auto moderne, e del Trofeo Luigi Bormolini, al più veloce tra le auto storiche (in tutto 54). Ad aprire ricognizioni e gara, precedendo il passaggio dei concorrenti, saranno sei Ferrari clienti della concessionaria Ineco, una Lancia Stratos gruppo 4 e un’apripista d’eccezione come il manager Pirelli Terenzio Testoni con la Bmw M3 Dtm. Sia sabato sia domenica la strada sarà chiusa al traffico per gli spettatori a partire dalle ore 8.30 e al traffico ordinario a partire dalle ore 6.
Attesissime le battaglie per la supremazia in ogni gruppo e classe, tutte ben rappresentate con, tra le altre, al via oltre 50 vetture tra formula e sport-prototipi e una quindicina di GT per ogni gusto: di ultima generazione o tra le più classiche della storia dell’automobilismo.
Alle posizioni di vertice dell’assoluta punta l’attuale leader del Tricolore, il giovane calabrese Domenico Scola, che con l’Osella Pa2000 Honda dovrà riscattare gli inconvenienti al motore patiti lo scorso anno e proverà a respingere gli attacchi del trentino vicecampione italiano Christian Merli su prototipo gemello, che nel 2014 fu 2° assoluto a soli 4 centesimi da Zardo. Tra outsider e stranieri attesi l’umbro Michele Fattorini, anche lui su Pa2000, le Norma M20 Fc dei ceki Jiri Svoboda e Petr Trnka e lo svizzero Eric Berguerand sulla Lola-Cosworth di F.3000. Su Lola, ma motorizzata Judd, ha risposto presente anche il trentino Diego Degasperi: “Siamo pronti, non vediamo l’ora di mettere in moto la nostra formula”, ha detto durante le operazioni di verifica. E pronto alle sfide si è detto pure il campione in carica GT Roberto Ragazzi: “Arriviamo qui a Verzegnis in fiducia, ma sappiamo di trovare una concorrenza preparata e temibile”.
Per il padovano e la sua Ferrari 458 Evo Superchallenge gli attacchi arriveranno dai diretti avversari per il titolo, Ignazio Cannavò sulla Lamborghini e Franco Leogrande su Porsche, e dal friulano Gianni di Fant, che sulla 997 della Casa di Stoccarda affronta di nuovo la gara di casa dopo il successo di gruppo 2014. Riflettori puntati anche sui prototipi CN, dove il campione in carica Omar Magliona si ripresenta a Verzegnis dopo il 3° posto assoluto del 2014 sull’Osella Pa21 Evo, ora gommata Pirelli, e se la vedrà con il rivale Rosario Iaquinta su prototipo gemello ma con coperture Avon. Oltre a Di Fant sono tanti i friulani che non hanno voluto mancare la gara di casa: tra loro Buiatti (molto atteso in gruppo N), Morocutti, Vettorel, Nalon, Cenedese e le “lady” Elena Croce e Daniela Festa.