Doppietta di Massaro e Maniero sul Bondone
Rubano (PD) – Esame passato a pieni voti all’università della salita per Club 91 Squadra Corse, grazie ad un gruppetto di portacolori che ha portato in alto il vessillo della scuderia di Rubano alla recente Cronoscalata Trento – Bondone, corsa tra Sabato e Domenica.
I migliori sono stati indubbiamente i piloti delle BMW M3 gruppo A tra le storiche, nel round valevole per il FIA Historic Hill Climb Championship, ad iniziare da Michele Massaro che ha chiuso settimo assoluto, secondo in quarto raggruppamento e primo in classe D6.
A fargli compagnia, su una vettura gemella, è stato Massimo Maniero che, dopo una lotta serrata con il compagno di colori, ha concluso in ottava posizione nella generale, in terza nel quarto raggruppamento ed in seconda in classe D6, completando una bella doppietta.
“La salita sul Bondone è la gara più importante dell’anno per noi” – racconta Massaro – “e c’è sempre tanta voglia di dimostrare il proprio potenziale. Pur mancando dal 2021 abbiamo vissuto un weekend perfetto. Nonostante un sorpasso in gara su Vincenzi, costato almeno un paio di secondi, abbiamo portato a casa un risultato notevole, primeggiando sulle altre sei M3 presenti in gara. Un grande applauso a Massimo Maniero che mi ha tenuto testa per tutto il fine settimana. Bello far parte di questa scuderia, in gara si lotta ma fuori si è tutti veri amici.”
“Che fine settimana sul Bondone” – gli fa eco Maniero – “ed è stato notevole portare a casa un risultato così prestigioso. Non è stato facile perchè, dopo la pioggia di Sabato notte, le condizioni del fondo erano insidiose. Avevo poca trazione e mi son preso anche qualche bel rischio sul veloce. Sono contentissimo della lotta con Massaro e con Pizzato che ritengo dei mostri. Grazie alla Man Racing, a mio fratello, a mio papà, a Marco Zorzi ed alla scuderia.”
Piazza d’onore in secondo raggruppamento e successo in classe SIL+2000, guardando alla classifica nazionale, per Massimo Ronconi e la sua Porsche 914/6.
“Ho corso la gara riservata alle vetture con HTP nazionale” – racconta Ronconi – “ed è stata particolarmente dura perchè l’asfalto infido, a tratti umido, non ha permesso alle mie gomme dure, da pista, di fare il loro lavoro al meglio. Ottima l’organizzazione della banda Maniero.”
Ritornando in chiave europea, sempre tra le storiche, Silvio Andrighetti ha portato la sua Lancia Stratos sino al gradino più basso del podio in secondo raggruppamento ed in classe B6.
“Mi sono divertito molto” – racconta Andrighetti – “e guidare la mia Stratos su questa salita è spettacolare. Ho cercato di essere molto accorto perchè non volevo fare del male alla mia piccola. Dietro di me avevo una truppa di Porsche con dei motori incredibili e tutti andavano davvero forte. Vorrei ringraziare particolarmente Antonio ed Andrea Maniero perchè hanno svolto un ottimo lavoro sulla mia vettura. Grazie a tutta la scuderia Club 91 Squadra Corse.”
Uno soltanto il portabandiera tra le vetture moderne, nell’evento valevole per il Campionato Italiano Super Salita e per il Campionato Italiano Velocità Montagna in zona nord.
Giovanni Ambroso, ritornato al volante di una Lamborghini Huracan GT3, pur chiudendo in quinta posizione di classe si è detto soddisfatto per l’esperienza maturata sul Bondone.
“Dopo il Costo siamo tornati sull’Huracan” – racconta Ambroso – “e guidarla su questa salita non è stato semplice. Avevo vinto qui già tre volte, sulla fida Osella tra le storiche. Il meteo ci ha graziato ed ho potuto ritrovare confidenza con la Lamborghini nelle prove del Sabato. Un’esperienza incredibile ed arrivare al traguardo è sempre una grande vittoria, data la lunghezza di oltre diciassette chilometri. Grazie al team, alla scuderia ed ai nostri partners.”