È ora di accendere i motori per i 180 verificati della 25^ Luzzi – Sambucina
Al “Trofeo Silvio Molinaro” 25^ Luzzi – Sambucina è tempo di accendere i motori della auto da corsa. Dopo le operazioni preliminari, di accreditamento e controllo documenti per i 200 concorrenti iscritti, in corso oggi presso la delegazione Comunale di Luzzi, il caratteristico centro alle porte di Cosenza che come sempre ha accolto con entusiasmo e piena collaborazione l’evento sportivo, che è tornato dopo un anno di stop forzato.
Sabato 21 agosto dalle 9 scatterà la prima delle due manche di ricognizione del tracciato ricavato sui 6,15 km della SP 248, tra Luzzi e l’Abbazia Cistercense di Sambucina lungo una pendenza media del 6,83% che copre un dislivello di 420 metri tra partenza e traguardo.
Un percorso vario ed impegnativo, soprattutto difficile da memorizzare, per via di molti tratti simili tra loro, dove la perfetta interpretazione sarà il mezzo decisivo per le migliori prestazioni durante le due salite di gara, di cui la prima scatterà alle 9 di domenica 22 agosto e dalle 13.30 si potrà seguire la diretta su ACI Sport TV (228 Sky) e localmente su RTT (115 ddt), oltre che in streaming sui social del CIVM, di ACI Sport e della gara, a cui non è consentito l’accesso del pubblico.
Ecco le impressioni della vigilia di alcuni protagonisti annunciati:
Christian Merli, Osella FA 30 Zytek LRM: “Abbastanza simile al primo tratto della Trento – Bondone. Alla Luzzi ho partecipato solo due volte e l’ultima è stata nel 2018, dove sono salito sul gradino più alto del podio con record del tracciato in 3’06”16. Comunque dovrò ristudiare l’intero tracciato. Un percorso misto e tortuoso con una serie di “esse” veloci che s’alternano a curve lente. È previsto soleggiato con temperature oltre i 30°. Si darà il massimo in una bella cronoscalata”-.
Domenico Cubeda, Osella FA 30 Zytek: “Un tracciato di lunghezza media, ma che è una concentrata sequenza di curve, dove ci si impegna in punti di corda, staccate e accelerazioni. Ha tutte le caratteristiche proprie della cronoscalata, si passa dalla aperta campagna ai boschi attraverso varie frazioni. Occorre tenere in considerazione diversi elementi. Il tutto è certamente esaltante. Nel 2019 ho vinto questa gara, per cui abbiamo già dei riferimenti collaudati”-.
Simone Faggioli, Norma M20 FC Zytek: “E’ la mia prima volata a Luzzi. E’ un bel tracciato, sicuramente non semplice e dove la conoscenza è certamente un vantaggio. Durante le ricognizioni cercheremo di individuare le strategie che ci saranno utili in gara. Sarà comunque dura”-.
Domenico Scola, Osella PA 2000 Honda: “E’ la gara di casa a cui sono molto legato. E’ un tracciato impegnativo ma esaltante con cui il feeling è evidente come dimostrano i 5 successi ottenuti. Posso contare su una macchina che va bene, abbiamo avuto delle buone conferme a Morano, per cui siamo fiduciosi di poterci esprimere al meglio che è l’obiettivo principale”-.
Achille Lombardi, Osella PA 2000 Honda: “Un ottimo lavoro da parte degli organizzatori. Il tracciato è perfetto, come sicurezza, fondo e pulizia, hanno fatto un lavoro intenso e competente”-.
Rosario Iaquinta, Lamborghini Huracan: “Il tracciato della Luzzi – Sambucina è tra i più guidati, ma anche tra i più impegnativi per le sue caratteristiche, che esigono una interpretazione perfetta. E’ un tracciato curato in ogni particolare, con un fondo decisamente compatto ed omogeneo, ma è impeccabile anche tutto il contorno. Vedere una cunetta pulita e ben evidenziata da una sensazione di sicurezza diversa”-.