Faggioli fa 13 alla 72ª Trento – Bondone
Trento – Si è svolta sotto un inaspettato sole la 72^ Trento – Bondone che ha visto la vittoria di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek sui 17,3 Km della gara organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con AC Trento, quinto round stagionale di Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha assegnato punti anche per la serie FIA International Hill Climb Cup e per il TIVM. Sul podio in prossimità della vetta del Bondone è salito Diego Degasperi, una piazza d’onore cercata e conquistata dal trentino della Vimotorsport sulla Osella FA 30 Zytek, davanti al compagno di scuderia Achille Lombardi. Il lucano su Osella PA 2000 turbo che ha visto dissolversi il tentativo di assalto al 2° posto, quando ha accusato qualche allarme tecnico nella parte finale del tracciato.
Per Simone Faggioli si tratta della 13^ volta sul gradino più alto del podio a Trento e adesso il pluri campione fiorentino della Best Lap ha allungato pesantemente nella classifica tricolore assoluta. -“Attaccare il primato che mi appartiene sarebbe stato un rischio – ha affermato Faggioli al traguardo – alcune parti di asfalto sono scivolose per cui ho preferito ottimizzare le regolazioni apportate dopo le prove”-.
Ha chiuso al 4° posto la competizione di casa Christian Merli, in gara test sulla Osella PA 21 spinta da motore turbo. Corsa in difesa per il leader dell’europeo che tornerà sulla FA 30 EVO già nel prossimo week end alla 62^ Coppa Paolino Teodori ad Ascoli, dove il CIVM incontra la serie continentale. Molto contento della quinta prestazione assoluta Thomas Pedrini, trentino che con l’Osella PA 30 ha subito trovato un buon feeling e lo ha usato per completare la top five. Ottima soddisfazione per il veneto Mirko Venturato che sulla Nova Proto NP 01 Aprilia ha ottenuto il 6° posto finale davanti a tutte le auto spinte da motore moto. Privato delle ricognizioni per noie tecniche, il giovanissimo Filippo Golin ha comunque offerto una straordinaria prova di carattere e determinazione sull’Osella PA 21 Jrb con motore moto. Ottava piazza ottenuta nonostante troppi problemi ai freni dal sempre incisivo veneto Federico Liber sulla Wolf GB 08 Mystral. Ottava piazza per Antonino Migliuolo, “O Play”, che anche sulla Wolf GB 08 usata per la seconda volta ha dato concreta prova di ottima abilità, sebbene con qualche secondo lasciato in un doppiaggio. Top ten internazionale completata dal francese Sebastìen Petit sulla Norma M20 FC, mentre quella tricolore dal sempre convincente calabrese Dario Gentile sulla Osella PA 21 con motore Honda aspirato, un pò penalizzato da una contatto con una barriera. Alberto Scarafone è tornato al successo in gruppo CN precedendo il calabrese Rosario Iaquinta, entrambi sulle Osella PA 21, come il bolognese Marco Capucci attardato da problemi ai freni. Ha lasciato tutti col fiato sospeso la sfida per il gruppo GT dove ha vinto Marco Iacoangeli sulla BMW Z4 GT3, con cui il tenace driver romano ha attaccato a fondo in gara dopo delle prove molto attente, riuscendo a rimontare anche sul padrone di casa Giuseppe Ghezzi, autore di una prestazione superlativa sulla Porsche 992 in configurazione Super Cup (monomarca in pista), che a sua volta ha preceduto l’altro trentino Thomas Pichler su Lamborghini Huracàn.
Per la GT Cup il rientrante padovano di Superchallenge Stefano Artuso ha portato la Ferrari 458 Evo davanti a tutti, anche al pugliese Francesco Leogrande alle prese con un raggio di sterzata non ottimale della Porsche 991 sul guidato percorso. Nuovo acuto e pieno di soddisfazione per il teramano Marco Gramenzi in gruppo E2SH, dove il motore Judd dell’Alfa 4C ha riempito le vallate con l’inconfondibile sound. Nel duello casalingo per lil gruppo E1 l’ha spuntata con determinazione Tiziano Nones per 1 secondo su Alessandro Zanolli, entrambi sulle Skoda Fabia EVO. Ha confermato quanto annunciato in prova Roberto Daprà, il giovane Trentino già in forza ad ACI Team Italia nei rally, che ha sbaragliato la concorrenza dal volante dell’Audi RS3 LMS, precedendo sul podio il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino su Leon Cupra, in piena lotta tricolore, a sua volta davanti ad Alex Leardini su auto gemella. Supremazia del pugliese Giacomo Liuzzi su MINI curata da SAMO Competition in gruppo Racing Start Plus, che ha preceduto le motorizzazioni aspirate dove ha primeggiato l’esperto veneto Ivano Cenedese su Renault Clio, davanti al milanese leader Gianluca Grossi, anche lui decisamente soddisfatto dalla sua Renault Clio, come l’abruzzese Fabio Titi dalla Peugeot 106 con cui ha fatto il pieno di punti in classe 1.6 con un’ottima salita. Successo pieno in Racing Start Cup per una sempre più determinata Anna Maria Fumo, soddisfatta della sua gara sulla Peugeot 308, ma che avrebbe preferito qualche sbavatura di guida in meno. Seconda piazza per Sebastian Dalla Piccola su Renault Clio che ha preceduto l’esperto Romy Dall’Antonia, sempre incisivo, al traguardo sulla prima delle Seat Ibiza. Una grande Trento – Bondone per il pugliese Marco Magdalone che ha vinto il gruppo Racing Start sulla Peugeot 308 curata dalla DP Racing. Il pilota della Scuderia Valle D’Itria ha capitalizzato con profitto quanto raccolto in prova ed in gara ha portato l’attacco decisivo al vertice. Ottima seconda piazza per la giovane Altoatesina Selina Prantl che ha guadagnato punti importanti per la classifica CIVM con una bela prova nella gara di casa sulla MINI di preparazione AC Racing. Nuovo acuto del lucano Rocco Errichetti su Peugeot 106 tra le motorizzazioni aspirate, che proiettano l’alfiere Gretaracing Lucania in vetta alla classifica tricolore.
Classifiche 72^ Trento Bondone Top 10: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 9’17”69; 2 Degasperi (Osella FA 30) a 16”30; 3 Lombardi (Osella PA 200 Turbo) 16”89; 4 Merli (Osella PA 2000 Turbo) a 37”60; 5 Pedrini (Osella PA 30) a 39”53; 6 Venturato (Nova Proto NP 03) a 42”66; 7 Golin (Osella PA 21 Jrb) a 44”67; 8 Liber (Wolf GB 08 Mystral) a 48”17; 9 “O Play” (Wolf GB 08 Thunder Aprilia) a 51”86; 10 Petit (Norma M20 FC) a 57”04.
Gruppi:
E2SC: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 9’17”69; 2 Lombardi (Osella PA 200 Turbo) 16”89; 3 Merli (Osella PA 2000 Turbo) a 37”60.
E2SS: 1 Degasperi (Osella FA 30) in 9’33”99; 2 Liber (Wolf GB 08 Mystral) a 31”87; 3 “O Play” (Wolf GB 08 Thunder) a 35”96.
CN 1 Scarafone in 10’19”45; 2 Iaquinta a 3”49; 3 Capucci a 21”53 (Tutti su Osella PA 21 Honda).
E2SH: 1 Gramenzi (Alfa 4C Judd) in 10’48”11; 2 Gruschler (Fiat 500 Hayabusa) a 31”96; 3 Nassimbeni (Porsche Cayman) a 54”07.
GT: 1 Iaconageli (BMW Z4 GT3) in 10’29”87; 2 Ghezzi (Porsche 992 GT3 Super Cup) a 6”59; 3 Pichler (Lamborghini Huracàn) a 7”30.
E1: 1 Nones (Skoda Fabia Evo) in 10’49”71; 2 Zanolli (Skoda Fabia Evo) a 1”06; 3 Kataja (Toyota Starlet) a 13”72.
TCR: 1 Daprà (Audi Rs3 LMS) in 10’59”57; 2 Parrino (Leon Cupra)a a 41”49; 3 Leardini (Leon Cupra) a 55”45.
RS+: 1 Liuzzi (MINI) in 11’26”39; 2 Cenedese (Renault Clio) a 7”99; 3 Grossi (Renault Clio) a 18”43.
RS Cup: 1 Fumo (Peugeot 308) in 11’41”96; 2 Dalla Piccola (Renault Clio) a 12”06; 3 Dall’Antonia (SEat Ibiza) a 30”47.
RS: 1 Magdalone (Peugeot 308) in 12’49”02; 2 Prantl (MINI) a 3”37; 3 Dalser (Peugeot 308) a 11”98.
Classifiche CIVM dopo 5 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p 95; 2 Lombardi 52,5; 3 Degasperi 48; 4 Fazzino 44,5; 5 Caruso F. 31,5.
RS: 1 Errichetti 132; 2 Venturi 79; 3 Perez 60,5.
RS RSTB: 1 Loconte 123; 2 Prantl 110; 3 Magdalone 106.
RS+: 1 Grossi 153; 2 Liuzzi 120; 3 Titi 100.
RS Cup: 1 Angelini 140; 2 Fumo 132; 3 Caruso G. 64.
TCR: 1 Loffredo 90,23; 2 D’Angelo 85; 3 Savoia 80.
E1: 1 Tortora 100; 2 Aragona 58,5; 3 Di Giuseppe 49.
GT: 1 Peruggini 142,5; 2 Montagna 103; 3 Iacoangeli, 87,5;
E2SH: 1 Gramenzi 157,5; 2 Ticci 83,5; 3 Ghirardo 28,5.
CN: 1 Scarafone 170; 2 Iaquinta 160 e 3 Capucci 88.
E2SC: 1 Faggioli 195; 2 Fazzino 114; 3 Lombardi 128,5.
E2SS: 1 Degasperi 130; 2 Bottura 43,5; 3 Schena 31.
E2SC-E2SS Motori Moto: 1 Golin 55; 2 Gosio 43,5; 3 Chinnici 35.