Gianluca Grossi: Cividale lo conferma campione CIVM

La 47^ edizione della gara Friulana ha consacrato il driver milanese come campione assoluto nel gruppo RS Plus del CIVM girone Nord.
Una gara tiratissima, difficile ma che non ha impedito al boss di Autoclassiche Milano di raggiungere un obiettivo che fino a metà stagione sembrava messo in seria discussione.
Il meteo pazzo che ha regalato un sabato soleggiato e una domenica piovosa, che ha reso l’asfalto bagnato ed estremamente viscido ha alzato ulteriormente un’ asticella abilmente superata, che ha portato ancora un titolo iridato in casa Grossi.
Positiva anche la gestione della Triumph del Team Percivale guidata da Sandro Zambelli, che ha vinto la classe del raggruppamento di appartenenza.

“Sono davvero felice, -ha dichiarato il portacolori di Novara Corse- è stato un anno difficile ma tutto si è concluso nel miglior modo possibile.
Ad inizio stagione, i problemi della mia Clio, mi hanno fatto passare qualche notte insonne ma dopo averli risolti tutto è iniziato ad andare per il verso giusto e quello che sembrava un anno senza soddisfazioni si è trasformato nell’ennesimo titolo di categoria.
La gara ha messo a dura prova le vetture e la tenuta mentale dei piloti per le condizioni molto difficili del percorso. Sono partito in gara 1 determinato ed è arrivato il primo posto ma una bandiera rossa ed un lungo in staccata, arrivato in gara due nella parte veloce del percorso mi hanno fatto portare a casa un secondo posto senza forzare ulteriormente.
Vorrei complimentarmi con Angelo Galbassini per aver dato vita ad una sfida sul filo dei secondi e Ivano Cenedese con il quale abbiamo disputato un campionato combattutissimo. Sono davvero dispiaciuto per il suo ritiro, la gara sarebbe stata ancora più combattuta e tirata.

Questo titolo stagionale non sarebbe stato possibile senza alcune persone fondamentali: per prima la mia famiglia che mi ha supportato in ogni gara e che non mi ha fatto perdere la fiducia nonostante un inizio complicato di stagione, Davide Ravella, amico e braccio destro che è stato la marcia in più in ogni gara, la mia scuderia per il continuo supporto.
Ora l’attenzione e la concentrazione si spostano alla finale nazionale di Orvieto dove dovrò confrontarmi con i migliori piloti del panorama italiano.”