Gianluca Grossi: vince e convince alla sua prima Fasano Selva
Prima apparizione davvero soddisfacente per il driver milanese alla Coppa Selva di Fasano, terza prova del tricolore montagna in un weekend che parte subito sotto i migliori auspici, nonostante il meteo ballerino che si è diviso per tutto il weekend tra pioggia e schiarite.
Il feeling con i 5600 metri del tracciato fasanese è stato immediato e gli ha permesso subito di avere rilievi cronometrici importanti per essere una prima partecipazione.
Ad un sabato che ha alzato subito il morale con un inaspettato primo posto assoluto in prova 2 è seguita una domenica che gli ha portato un secondo posto assoluto di Gruppo RS Plus, con il primo posto sfumato per un solo centesimo, e un primo gradino più alto in classe 2.0 a fronte di un crono di assoluto rilievo.
Una partecipazione che ha quindi portato ad un risultato prestigioso in una gara mai facile alla prima partecipazione.
“E’ stato un grande weekend, – ha dichiarato l’alfiere di Novara Corse – sapevo che quello fasanese è un percorso complicato ma non credevo di riuscire subito ad interpretarlo così.
Già dal sabato, complice la pioggia sono riuscito ad ottenere un 12º posto assoluto in prova 1 ed addirittura un 1º posto assoluto nella classifica generale in prova 2. La pioggia c’ha messo lo zampino ma ho intuito che eravamo sulla strada giusta per il setup della mia Renault Clio e per la gestione della gara.
Domenica ho da subito battagliato con Salvatore Venuti, uno dei migliori interpreti della RS Plus 1.6, che mi ha battuto nella classifica generale di gruppo per poco più di un centesimo.
Sono comunque estremamente soddisfatto perchè sono riuscito a raggiungere il secondo posto assoluto di gruppo e a vincere la mia classe, la 2.0.
Sicuramente ho pagato un pò la mia inesperienza su questo percorso che ha bisogno di studio, esperienza e di qualche partecipazione per essere interpretato al meglio.
E’ stata una trasferta lunga e faticosa, sia per la distanza da Milano, sia per il meteo che ci ha messo a dura prova, che per la gara in se, sotto molto veloce ma sopra impegnativa a livello mentale, ma il supporto di chi mi è stato vicino mi ha aiutato.
Vorrei ringraziare innanzitutto Antonio Cardone ed al suo team che si sono messi subito a mia completa disposizione aiutandomi a livello tecnico e logistico, alla mia famiglia, sempre presente, ai miei sponsor ed infine al pubblico fasanese che si è dimostrato molto caloroso e appassionato ed ha fatto da cornice ad una gara fantastica.
Tenteró di confermare quanto di buono fatto fin’ora al prossimo appuntamento, quello del Trofeo Vallecamonica”