Giosy 71 terminator a Orvieto
ORVIETO – Una contesa aperta fra Giosy 71 e le fotocellule, in una gara che non ha palesato nessun rivale del week end capace di scalzare il pilota di Roccadaspide da quel primato che ha costruito nella prima salita di prove ed ha replicato con perentorietà in ogni sessione, migliorando sempre il suo crono e rivendicando con ferocia la sua volontà di vincere e fortissimamente vincere, la partecipatissima finale nazionale di Civm.
Un successo meritatissimo, arrivato grazie ad una caratura velocistica di giornata nettamente superiore al resto del gruppo GT, come già gli era successo di disporre in altre tappe del girone Nord. Un percorso, quello di Orvieto, senza grandi rettilinei, che quindi non può chiamare in causa come benefit la potenza della doppia sovralimentazione, ma che al contrario evidenzia e premia le capacità del pilota di disegnare la traiettorie in sequenza più efficaci e la sua bravura nel tradurre le più giuste indicazioni alla squadra, ancora una volta impeccabile nel mettere Giosy71 nelle migliori condizioni tecniche possibili. Per abbassare il crono in gara-2 di circa due secondi, pur con gomme più usurate, il pack pilota+vettura non può essere stato altro che perfetto. La conquista della finale Civm di Orvieto è un sigillo ideale per chiudere al meglio la brillante stagione in salita 2024 ed è un viatico molto positivo per corroborare le ambizioni di Giosy71 di disputare un 2025 di assoluto livello sia in SuperSalita che nel Civm, ancora con la Ferrari 488 della DP Racing, factory con cui il feeling è molto intenso.
