Giovani e ambiziosi, sono i magnifici 6 dell’Ibiza Cup
Una ventata di freschezza, di rinnovamento, di rombante e concreto ottimismo. Sta per cominciare il Campionato Italiano Super Salita e ai nastri di partenza c’è anche l’Ibiza Cup, trofeo all’interno del Gruppo RS Cup 1400. Dopo un’annata di sperimentazione pioneristica grazie all’investimento di alcuni proprietari di Seat Cupra, con vittoria di Denis Mezzacasa e podio per Michele Buiatti e “Romy”, adesso l’investitura ufficiale di Aci Sport apre a giovani e ambiziosi protagonisti. I primi a cimentarsi nella nuova dimensione, iscritti alla 66ª Monte Erice, sono nell’ordine, per ora (“ça va sans dire”) unicamente alfabetico: Nicola Giacetti, Federico Girardi, Francesco Malizia, Cristiano Piccin, Alessandro Picchi, Pietro Ragusa. “Bene così per iniziare” sentenzia Achille Guerrera, mentore dell’Ibiza Cup che governa come un pater familias.
“Partiamo con 6 magnifici virgulti, anche in questo segmento si è dovuta risolvere la questione dei serbatoi di sicurezza e sono certo che altri piloti li coinvolgeremo quanto prima”. La Monte Erice, cronoscalata di 5730 metri con dislivello 410 e pendenza media 7,05 per cento, festeggia il traguardo dei 70 anni e avrà nel campionissimo Simone Faggioli il suo faro (già 10 vittorie all’attivo). Le grintose Ibiza cercheranno spazio di gloria con una sfida ad armi pari nella quale una miscela di grinta e talento, dove sempre conta anche un pizzico di fortuna, è in grado di dare spettacolo, brividi, emozioni. Non resta che attendere la bandiera a scacchi.