Giuseppe Castiglione torna e vince il 17° Slalom dell’Agro Ericino
Podio a tempo di record al 17esimo slalom dell’Agro Ericino, terza delle otto prove del Campionato Italiano Assoluto Slalom e del Campionato Italiano Slalom, organizzato dal Promoter Kinisia. Vince Giuseppe Castiglione, campione italiano in carica, di Buseto Palizzolo, che interrompe il suo “anno sabbatico” per essere in pista nella gara di casa e dimostra che non ha perso smalto e voglia di fare bene. Con la Gloria C8P-1600 Suzuki, gareggiando in gruppo E2SS-Formule, nella seconda manche ottiene 170.95 monstre che dice quale sia la sua intenzione. Pareva destinato a stargli dietro un altro pilota busetano, Giuseppe Gulotta (una sola gara in stagione, a Torregrotta), che su Radical SR4 Suzuki era andato sul 171,49. Prestazione ottima, ma non aveva fatto i conti con Salvatore Venanzio, pilota di Massa Lubrense, primo in gruppo E2SC, che su Radical SR4 Suzuki nella terza manche ottiene un 171.41 beffando di appena otto centesimi di secondo Gulotta che comunque occupa il gradino più basso del podio.
Tutti e tre scendono sotto il record precedente (171,86), ottenuto da Saverio Miglionico nel 2017. Per il messinese Emanuele Schillace, vincitore della scorsa edizione, quarto posto con la Radical SR4 in 172.17, mentre quinto posto per l’attuale leader della classifica tricolore provvisoria, il molisano Fabio Emanuele (172.84) su Osella PA9/90 Alfa Romeo. Completano la top ten il mazarese Girolamo Ingardia, sesto su Radical Prosport (174.50), settimo il lucano, di Potenza, Saverio Miglionico, su Radical SR4 (177.17), ottavo il catanese Michele Puglisi (182.72) su Radical Prosport, nono il pacecoto Michele Poma su Radical SR4 con 184,46 e decimo il custonacense Vincenzo Pellegrino, sempre su Radical SR4 (185.23).
La vittoria nei gruppi è andata, nella Racing Start a Salvatore Giacalone su Peugeot 106 R, nella Racing Start Plus a Giuseppe Perniciaro (211.59) su Citroen Saxo Rs, nel gruppo N a Benedetto Guarino (212.64) su Peugeot 106 R, nel gruppo A a Paolo Battiato (207.51) su Peugeot 106 R, nelle bicilindriche a Giovanni Greco (214.29) su Fiat 500, nel gruppo Speciale slalom ad Agostino Fallara (202.93) su Fiat 127 Sport, nel gruppo E1 Italia ad Alessandro Tortora (196.52) su Renault Clio Rs T, nel prototipi slalom a Emanuele Campo (209.92) su Fiat 126, nelle silhouette ad Antonino Bucceri (200.26) su Fiat 500 Suzuki. Nella prova riservata alle auto storiche ha vinto Salvatore Pumilia (225.75) su Fiat 500 mentre nelle attività di base si è imposto Salvatore Tinervia (233.25) su Peugeot 106 R. Infine, la classifica Dame è stata vinta da Martina Raiti su Osella Pa21S Honda, quella degli Under 23 da Michele Puglisi su Radical Prosport e la classifiche Scuderie dalla Trapani Corse.