I big del CIVSA studiano la 42ª Cesana – Sestriere
Cesana Torinese (TO) – Ricognizioni impegnative ed incerte per via del meteo e delle condizioni mutevoli del fondo stradale quelle della 42^ Cesana – Sestriere, quinto appuntamento di Campionato italiano velocità Salita Auto Storiche e gara di Campionato Europeo.
La competizione sui 10,4 Km scatterà alle 11.00 di domani, domenica 7 luglio in salita unica, dopo le due manche di ricognizione che hanno permesso ai piloti di valutare le strategie da attuare per la competizione. La gara sarà anticipata dalla 12^ Cesana – Sestriere Experience, il raduno dinamico riservato a particolari esemplari di vetture importanti per la storia dell’auto e dell’automobilismo sportivo che arricchiscono l’evento organizzato dall’Automobile Club Torino. Le prestigiose auto, unitamente ad un tributo voluto dall’AC Torinese per Lancia e Porsche sono transitate anche oggi sullo storico percorso piemontese.
Il fondo stradale nella prima ricognizione è apparso umido a tratti, dopo l’abbondante pioggia caduta nella seconda parte della mattinata, che ha dato tregua poco prima dello start delle prove. Prima dello start della seconda ricognizione la pioggia è tornata battente.
La scelta nella prima manche è stata da pneumatici da asciutto, sebbene alcuni driver abbiano lasciato le gomme da pioggia. L’ottimo manto d’asfalto offre sicurezza, ma in caso di tracce di bagnato le stesse si mimetizzano con il colore scuro del nuovo fondo stradale.
Proficue le ricognizioni per il fiorentino Stefano Peroni che sulla Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento, ha ottenuto il miglior riscontro, anche se l’alfiere Bologna Squadra Corse ha mantenuto un ritmo cauto nei tratti umidi. Anche il padrone di casa Mario Massaglia al volante dell’Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento con cui vinse l’edizione 2023, ha accusato alcune insidie legate alle tracce d’umido, pur con un ottimo rendimento della vettura preparata dal Team Di Fulvio. Il siciliano Salvatore Totò Riolo, portacolori della Squadra Piloti Senesi e leader di 4° Raggruppamento, ha testato delle scelte diverse di set up sulla PCR A6 BMW che la Kaa Racing ha apportato alla biposto. Soddisfatto dalle sue ricognizioni anche il pisano Piero Lottini, assolutamente lontano da rischi inutili sulla Osella PA 9/90 BMW. Per la categoria Sport Nazionale il milanese Alessandro Trentini ha trovato delle regolazioni efficaci per la Lucchini SN. Attento sui tratti più scivolosi ma molto concreto Giuliano Peroni senior su Osella PA 8/9 BMW, con cui mira a rafforzare il comando di 3° Raggruppamento, dove è sempre minaccioso il siciliano Gaetano Palumbo sulla FIat X1/9 in versione silhouette, su cui il siracusano sta lavorando a degli aggiustamenti tecnici in vista della gara. Riferimenti certi e regolazioni precise hanno caratterizzato la giornata di prove per il leader di 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini, il fiorentino del Team Italia penserà al massimo profitto di punteggio in gara, anche se sono certi gli attacchi dell’austriaco Harald Mossler su Daren MK3 e tra le auto turismo si sono fatte largo le interpretazioni del tracciato da parte del tenace pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S di classe T1300 e di Carlo Fiorito su BMW 2002 Ti di classe T2000. In 2° Raggruppamento il crono ha dato ragione al funambolico Massimo Perotto che, nella gara di casa e dopo un anno di stop, su Porsche Carrera si propone come riferimento, anche rispetto alle scelte operate dal modenese capo classifica Idelbrando Motti, che pur con gomme non adeguate ha preso ulteriori riferimenti per ottimizzare la caccia ai punti tricolori ed europei in gara. Nello stesso 2° Raggruppamento si è messo in evidenza il bolognese Fosco Zambelli su Alfa Romeo GT AM ed anche Dario Cerati su Porsche RSR.