I protagonisti del CIVM all’esame della Trento – Bondone
Trento – La 72^ Trento – Bondone dal 9 all’11, giugno con 250 iscritti, sarà il quinto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro nord, per l’International Hill Climb Cup e per la serie europea riservata alle auto storiche.
L’università delle salite come è chiamata la gara organizzata dalla Scuderia Trentina, con i suoi 17,3 Km è la competizione più lunga della specialità. Il tracciato, affascinante ed altamente spettacolare si arrampica dalle porte della città sulle rive dell’Adige, fino in prossimità della vetta del Monte Bondone. Lo start è in località Montevideo ed il traguardo a Vason. Sono 1.350 i metri di dislivello tra partenza ed arrivo lungo una pendenza media dell’8,88% sulla SP 85. Venerdì giornata dedicata a verifiche ed operazioni preliminari dalle 9 alle 19.30 presso il Piazzale Zuffo (tecniche), sede del paddock e l’Hotel Everest (amministrative). Alle 9 di sabato 10 giugno i concorrenti ammessi alle ricognizioni accenderanno i motori per la prima delle due manche previste. Domenica 11 giugno, dopo una sfilata di auto esclusive che faranno bella mostra davanti al pubblico del Bondone, il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Roberto Bufalino, daranno il via alla gara, in salita unica, che sarà seguita dalle telecamere di ACI Sport per il live streaming, alle 17 tutta la gara CIVM su ACI Sport TV (228 Sky).
Ha vinto dodici volte sul Bondone Simone Faggioli che arriva a Trento con la Norma M20 FC Zytek da leader della classifica assoluta e con tanto desiderio di un ulteriore successo ma anche di fare il pieno di punti in una competizione che vale il doppio poiché in salita unica. Ci sarà Christian Merli per provare la versione 2000 turbo dell’Osella PA 21, sul lungo tracciato, sempre un pò stregato per il campione europeo. Tra il fiorentino della Best Lap leader del CIVM ed il trentino della Vimotorsport leader continentale e vincitore della gara nel 2018, il confronto è certo. Tra i padroni di casa a fare bella figura ci tiene anche Diego Degasperi che sulla Osella FA 30 anche nel 2022 conquistò il podio. Mentre il giovane Filippo Golin, reduce dall’eccellente prestazione alla Vallecamonica, adesso potrà concretizzare un proficuo risultato anche davanti al suo pubblico al volante della Osella PA 21 Jrb, con cui è in vetta alla classe 1000 ed anche alle sportscar Motori Moto. Sarà occasione propizia per il lucano Achille Lombardi per rimontare verso il secondo posto in classifica e la vetta di classe 2000 sulla Osella in versione turbo, complice l’assenza del diretto rivale Fazzino, in una gara congeniale al bravo potentino che nel 2022 lo vide sul podio. Franco Caruso torna al Bondone sulla Nova Proto NP 01-2, adesso il ragusano conosce la strada ed il comportamento della biposto. Sempre più concreto anche il calabrese Dario Gentile che cercherà conferme sulla Osella PA 2000 Honda in versione aspirata. da oltre confine alcuni nomi attesi a Trento come lo svizzero Fabien Bouduban che ci riprova sulla Norma M20 FC a trazione integrale, altro elvetico è Tiziano Riva che sarà sulla Reynard F3000 e dalla Francia Sebastien Petit anche lui su Nova Proto Np 01-2. Il veneto Federico Liber è su Wolf GB 08 F Mistral in versione monoposto, come il driver di Rovereto Adolfo Bottura su Lola, il sempre verde Gino Pedrotti su Tatuus F. Renault. Sulle Wolf GB 08 Thunder spinte da motore Aprilia e protagoniste del tricolore prototipi in circuito, diverse presenze nuove come il pistard bresciano Mirko Zanardini, “O Play” già detentore del titolo europeo turismo Montagna e l’abituale veneto Damiano Schena. In classe 1000 torna il kartista toscano Mirko Torsellini che ha già dato ottime prove sulla Nova Proto NP 03 e ci sarà anche Mirko Venturato. Per le biposto con motore derivato dalla serie, il gruppo CN, sarà duello per la leadership tra il laziale campione in carica Alberto Scarafone ed il calabrese Rosario Iaquinta, quest’ultimo con l’Osella appena rivisitata dopo una noia al propulsore. Il teramano Marco Gramenzi sulla generosa Alfa 4C Judd, dovrà difendersi dai sicuri attacchi del bolognese già campione Manuel Dondi sulla scattante Fiat X1/9 Alfa Romeo e dal pungente ligure Gianluca Ticci, anche lui su Fiat X1/9 e poi dall’esperienza del veneto Michele Ghirardo su Lotus Exige. Nutrito al Bondone il gruppo GT dove il padrone di casa Giuseppe Ghezzi è abituato a fare la voce grossa sulla Porsche 992 GT3 in versione monomarca in pista, ma torna il romano Marco Iacoangeli sulla BMW Z4, Thomas Pichler sarà su Lamborghini Hutracàn nella possente versione GT3, mentre l’altro trentino Matteo Moratelli disporrà di un modello Super Cup (Trofeo in pista) della super car di Sant’Agata Bolognese. Sul fronte Ferrari ci sarà l’esperienza del padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi sulla 488 e del rientrante Stefano Artuso a caccia dei primi punti GT Cup sulla 458, dove il pugliese Francesco Leogrande si propone su Porsche 991, mentre arriva Dario Baluchelli con la 488 del cavallino protagonista del Challenge in circuito.
A Trento punta a riprendersi la vetta della classifica di gruppo TCR il campano Giuseppe D’Angelo sulla Hyundai i30 che è portacolori Tramonti Corse, torna in gioco il bergamasco di Sicilia rosario Parrino sulla Leon Cupra ed anche l’esperto bresciano Luca Tosini fresco vincitore della gara di casa, ma adesso l’alfiere Historika sarà al volante della Peugeot 308, mentre su un’altra Leon ci sarà Alex Leardini. Per il gruppo E1 immancabile nella “sua” gara Tiziano Nones che ha confermato la scelta della prima attrice dei rally, la Skoda Fabia, come Pietro De Tisi. Claudio e Nicola Zucol sono sotto i riflettori sulle BMW. Torna in CIVM il torinese Giovanni Regis, adesso su Renault Clio di classe 2000, vettura che il driver di Chivasso aveva usato in differente configurazione in passato. Due campioni immancabili a Trento sono il pluri titolato altoatesino gruppo A Rudi Bicciato e la padrona di casa Gabriella Pedroni già tricolore gruppo N, entrambi su Mitsubishi. In Racing Start Cup, le auto in arrivo dai monomarca turismo in pista, la tarantina Anna Maria Fumo potrà avvicinarsi al vertice sulla Peugeot 308, complice l’assenza del leader Angelini. Tanti i nomi di spicco e d’esperienza in salita da Giuseppe Caruso Seat Leon a Romy Dall’Antonia, Michele Buiatti ed Antonino Oddo sulle Seat Ibiza. Per la Racing Start Cup la costanza premia sempre più il pugliese domenico Tinella su Peugeot 308, ma è scatenato Giacomo Liuzzi sulla MINI nella sua rimonta, come è in piena forma il milanese Gianluca Grossi sulla Renault Clio RS con cui comanda anche tra le motorizzazioni aspirate. Arrivano per l’occasione il vicentino di Sicilia Isidoro Alastra su MINI, Ivano Cenedese su Renault Clio ed Adriano Pilotto su Honda Civic Type-R. Per la classe 1.6 Fabio Titi ha mostrato bravura e concretezza sulla Peugeot 106, ma gli avversari sono molti, ad iniziare da Walter Sertori o Vittorio Bommartini su Honda Civic Mk4. In classe 1.4 è gara di casa per l’altoatesino Dietmar Gschnell ma il giovane campano Gerardo Rosa è pronto a rendere appassionante il duello tra Peugeot 106. Una gara lunga dove l’esperienza è fondamentale quanto l’entusiasmo giovanile, anche in Racing Start. Pertanto il pugliese Angelo Loconte userà la prima caratteristica unita alla bravura e conoscenza della Peugeot 308, mentre la giovanissima lady altoatesina Selina Prantl su MINI punterà sul secondo elemento, ma anche su uno spiccato talento più volte mostrato. In arrivo dalla Puglia anche Marco Magdalone che su Peugeot 308 deve porre fine alla serie di prestazioni in ombra, non per sua volontà, poi sono tanti gli avversari capaci di ambire ai vertici del gruppo RSTB (auto turbo benzina fino a 1650 cc). In RS, le vetture aspirate e turbo fino a 2000 cc, il lucano della Gretaracing Rocco Errichetti su Peugeot 106 di classe 1.6 è in testa e su Citroen Saxo rientra Andrea Lapi, in un folto lotto di nomi noti.
Classifiche CIVM dopo 4 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p 75; 2 Fazzino 44,5; 3 Lombardi 40,5; 4 Degasperi 33; 5 Caruso F. 31,5.
RS: 1 Errichetti 92; 2 Perez 72; Laghezza 59.
RS RSTB: 1 Loconte 123; 2 Prantl 80; 3 Magdalone 78.
RS+: 1 Grossi 126; 2 Liuzzi 80; 3 Venuti 75.
RS Cup: 1 Angelini 140; 2 Fumo 92; 3 Caruso G. 63.
TCR: 1 Loffredo 90; 2 D’Angelo 85; 3 Savoia 80.
E1: 1 Tortora 110; 2 Aragona 58,5; 3 Di Giuseppe 49.
GT: 1 Peruggini 142,5; 2 Montagna 102; 3 Leogrande, 60,5;
E2SH: 1 Gramenzi 117,5; 2 Ticci 85; 3 Francia 27.
CN: 1 Iaquinta 130 e Scarafone 130; 3 Filippetti 78.
E2SC: 1 Faggioli 155; 2 Fazzino 114; 3 Lombardi 98,5.
E2SS: 1 Degasperi 100; 2 Bottura 43,5; 3 Marino 30.
E2SC-E2SS Motori Moto: 1 Gosio 43,5; 2 Golin 40; 3 Chinnici 35.