L'appuntamento, organizzato da Rally Team New Turbomark, ha elevato la Skoda Fabia RS del pilota reggiano. A completare il podio sono stati Davide Medici e Massimo Gorrieri, entrambi su Skoda Fabia. A festeggiare la vittoria dell'Historic Città di Modena è stato "Il Valli", su BMW M3.
MARANELLO (MO) – È stato il reggiano Antonio Rusce ad elevarsi al vertice del podio assoluto del 42° Rally Città di Modena, appuntamento organizzato da Rally Team New Turbomark con il patrocinio di Automobile Club Modena. Il pilota di Rubiera – affiancato da Gabriele Zanni sulla Skoda Fabia RS – si è imposto su tre dei cinque tratti cronometrati proposti dalla manche inaugurale della Coppa Rally di Zona 6, valida anche per il TRZ – Trofeo Rally di Zona 3. La manifestazione ha coinvolto la provincia di Modena nell’intera giornata di domenica, con il format rimodulato dagli organizzatori in virtù della scomparsa di Papa Francesco. Sul secondo gradino del podio è salito Davide Medici, vincitore di due prove speciali con Daniele De Luis alle note: il driver, anch’egli reggiano, ha progressivamente affinato il feeling con la Skoda Fabia RS, utilizzata per la prima volta in carriera. A completare il podio è stato il modenese Massimo Gorrieri, affiancato da Luca Amadori su Skoda Fabia RS, risultato acquisito nonostante una foratura che lo ha rallentato nella prova finale.
Una gara avvincente, il Rally Città di Modena, che ha garantito incertezza meteo fino all’ultimo chilometro, con le scelte degli pneumatici che – prima dell’effettuazione della prova speciale conclusiva – hanno fatto la differenza negli equilibri della classifica. In quarta posizione hanno concluso Giovanni Toffano e Matteo Gambasin, su Skoda Fabia RS, vettura seguita dalla Gabriele Capelli e Lorenzo Del Rio, quinti su Skoda Fabia Rally2 Evo. Può recriminare su dieci secondi di penalità Manuel Milioli, inflitta per una partenza anticipata. Il pilota modenese, affiancato da Silvia Maletti sulla Skoda Fabia Rally2 Evo, ha concluso in sesta posizione esprimendo “sul campo”, tuttavia, il terzo miglior riscontro cronometrico totale della gara. Settimo, vincitore del confronto a due ruote motrici, ha concluso Giacomo Guglielmini. Il driver locale, affiancato da Alessio Panini, ha centrato la top-ten su Lancia Ypsilon precedendo la Peugeot 208 Rally4 di Francesco Arati – con Giacomo Ciucci sul sedile destro – rallentata dal contatto con una rotoballa. Nono posto per Nicolò Ardizzone e Valentina Pasini, su Peugeot 208 Rally4, appesantiti dallo stallonamento di uno pneumatico accusato nell’ultima prova speciale. Decima ha concluso la Skoda Fabia Rally2 Evo di Alessio Bellan e Gea Daldini.
Fuori causa la Skoda Fabia RS di Gianluca Tosi, ritiratosi dopo aver sofferto una foratura accusata nella fase iniziale di gara mentre, sull’ultima prova speciale, per lo stesso motivo si è visto costretto alla resa il modenese Andrea Dalmazzini, fino a quel momento in lotta per il podio assoluto.
Nell’Historic Città di Modena, confronto valido per il TRZ – Trofeo Rally di Zona 3, a prevalere è stata la BMW M3 de “Il Valli”, con Stefano Cirillo alle note, seguita dall’altra BMW M3 di 4° Raggruppamento, quella portata in gara da Giovanni Mori e Michele Frosini. Sul terzo gradino del podio è salito Pier Francesco Verbilli, affiancato da Simone Marchi sulla Porsche 911 SC. In quinta posizione hanno concluso Alessandro Bolzani e Marco Saresini, su Opel Kadett GSI, seguiti in sesta piazza da Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero, su Lancia Delta HF Integrale.
Il Rally Città di Modena ha ricordato la figura di quattro esponenti del panorama rallistico modenese, ricordati attraverso l’istituzione di quattro distinti memorial. A vincere il Memorial Nicola Zandanel, riservato al copilota più giovane, è stata Sara Gasparini. Il Memorial Lorenzo Gilli è stato consegnato a Pier Francesco Verbilli, primo conduttore modenese classificato nel confronto storico mentre, a garantirsi il Memorial Stefano “Simmy” Serri, è stato Massimo Gorrieri, primo conduttore modenese nella classifica delle vetture moderne. Paolo Zanni, su Renault Clio S1600, ha invece prevalso nel confronto riservato alle vetture pari a 1600 cc, con una performance che gli ha garantito il Memorial Romano Gozzi.