Il 57° Trofeo Fagioli è prima finale di CIVM
Gubbio (PG) – Ha meritato lo pseudonimo di “Montecarlo delle Salite” e per l’edizione 2022 si arricchisce della validità di prima finale di Campionato Italiano Velocità Montagna. Il 57° Trofeo Luigi Fagioli sarà il primo dei tre round conclusivi con coefficiente aumentato ad 1,5, insieme alla 64^ Monte Erice e la 67^ Coppa Nissena. Superata quota 240 iscritti con tutti i big del tricolore.
Quasi una settimana di eventi per la gara umbra organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, che si apre nella serata odierna, mercoledì, con la consegna del “Memorial Angelo e Pietro Barbetti” al Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani. La tradizionale Cerimonia, organizzata insieme al Rotary Club eugubino, che anche per il 2022 avrà come cornice l’elegante giardino dell’Hotel Ai Cappuccini, dove tra tanti ospiti d’onore il Vice Presidente Onorario della Federazione Internazionale dell’Automobile riceverà il riconoscimento a cui la città e la gara sono particolarmente legati. La presentazione della competizione sarà alle 11 di domani, giovedì 25 agosto, nell’esclusiva sede del Comune di Gubbio, alla presenza dell’Amministrazione e delle Autorità Civili e sportive, oltre ai maggiori partner dell’evento.
Il programma prettamente sportivo inizierà venerdì 26 agosto con le operazioni preliminari e le verifiche, dalle 10 alle 18.30, il paddock torna all’interno della città medievale a ridosso delle mura di cinta. Il centro servizi della gara è come sempre ubicato presso il Convento di San Secondo in via Tifernate. Alle 9.30 di sabato 27 agosto si accenderanno i motori delle auto da gara per le ricognizioni. Due salite sui 4.150 metri che uniscono Gubbio a Madonna della Cima sulla S.R. 298, attraverso la celebre “Gola del Bottaccione”, sito geologico di importanza mondiale. Due manche per prendere la giusta familiarità con un percorso che è rimasto invariato in tutte le sue caratteristiche e migliorato da alcuni tratti di asfalto nuovo. Alle 9.00 di domenica 28 agosto il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Roberto Bufalino, daranno il via a gara 1 del decimo round di CIVM, con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro. Le premiazioni saranno in zona arrivo perfettamente allestita dall’organizzazione, a celebrare i vincitori nuovamente la Fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio, che con le galvanizzanti note saluterà tutti i protagonisti della competizione.
Dopo la parentesi sulla Nova Proto V8, il leader tricolore Simone Faggioli torna sulla ultra collaudata e vincente Norma M20 FC Zytek da 3000 cc, la regina del gruppo E2SC, con cui l’alfiere Best Lap potrebbe ipotecare il titolo. Ha la coppa di classe 2000 nel mirino e sarà una nuova sfida con avversari assolutamente accreditati quella del potentino di Vimotorpsort Achille Lombardi su Osella PA 2000 Honda. Primo avversario diretto torna ad essere il 23enne siracusano Luigi Fazzino, il leader della classifica under 25, sempre più preciso sulla Osella con motore Turbo, identica a quella del pugliese di Fasano Francesco Leogrande. Altra Osella in lotta per le posizioni di vertice della classifica è la FA 30 del trentino Diego Degasperi, reduce dalla convinta rimonta a Popoli ed attualmente 2° in CIVM. Cerca riscatto e rilancio il ragusano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2, dopo due passi falsi al Nevegal ed a Popoli. Importante esordio stagionale in campionato italiano per Samuele Cassibba sulla neo fabbricata Nova Proto Synergy V8, il pilota ragusano di Comiso che dopo alcune conferme in gare di TIVM, adesso è pronto alle sfide tricolori con la nuova biposto francese, sulla quale ha trasferito anche dati raccolti dallo stesso Faggioli, che ha vinto a Popoli con un modello identico, adesso affidato al sardo Marco Satta. Ci sarà anche papà Giovanni Cassibba, inossidabile ed appassionato pilota sulla Osella PA 30. Nuovo banco di prova per Francesco Conticelli, il pilota trapanese di Marsala torna in CIVM dopo le ottime conferme avute dalla Nova Proto NP 01-2, sulla quale manca soltanto un pò di costante allenamento in gara. Di nuovo sulla Osella PA 2000 SAMO Competition Luigi Sambuco, il campano che ha preso gusto alle prestazioni della biposto. Il lombardo Giancarlo Maroni adesso punta dritto al titolo di Sportscar Motori Moto e lo fa con la fidata Osella PA 21 Jrb con motore Hayabusa. Anche se nelle ultime gare si sono ben messi in evidenza sia il trentino Filippo Golin sulla “Osellina” con motore BMW da 1000 cc, sia il tenace pugliese Giovanni Lisi che ha preso la giusta confidenza con l’Osella PA 21 Suzuki ed ha agguantato il comando di classe davanti all’umbro Filippo Ferretti decisamente concreto al volante della Radical SR. In campo anche il popolese Vincenzo Ottaviani sulla Wolf Thunder Aprilia, l’alfiere dell’eugubina Speed Motor reduce dal successo di classe E2SS 1000 in casa, su stessa vettura il marchigiano Emilio Romoli. Mentre torna in una gara italiana dopo Trento anche l’orvietano Michele Fattorini in forza in Francia alla Wolf con la monoposto F1 Mistral di classe E2SS 2000.
In gruppo CN Alberto Scarafone finora ha vinto tutte le gare a cui ha partecipato con l’Osella PA 21 curata da Paco 74 Corse, il driver ciociaro adesso pensa anche all’affermazione in Umbria per chiudere il discorso titolo al più presto. Marco Capucci sulla Osella del Team Faggioli ed anche l’orvietano Daniele Filippetti su Ligier JS49 Honda, sono gli avversari principali, come per l’occasione il padrone di casa Gianni Urbani, anche lui sulla Osella PA 21.
Dopo le recenti vicende legate alle carte bollate, il GT continua ad aumentare i numeri con 12 super car ed offrire spettacolo. Lucio Peruggini comanda la classifica dal volante della Ferrari 488 Challenge EVO, con cui il foggiano di AB racing ha finora vinto ad ogni presenze in gara. Dopo il successo a Rieti di nuovo al via il romano Marco Iacoangeli con l’agile BMW Z4 in versione GT3. Insegue il calabrese Rosario Iaquinta, che per Gubbio ha scelto nuovamente la Porsche 991 GT3. Sempre tra le Super Cup (auto in arrivo dai monomarca in pista) altre Ferrari 488 per il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi, rientra il pistard Maurizio Pitorri. Stefano Artuso difenderà la leadership in GT Cup con la versione 458 EVO della super car del Cavallino Rampante. Mentre sul fronte Porsche riflettori sul campano Gabriele Mauro e la sua 997, altra gara di rapido apprendistato per il palermitano Matteo Adragna, il protagonista della auto storiche ora passato sulla 991 di Stoccarda curata da Autorlando. Poi anche Roberto Tarquini sulla 991 GT3 e Marco Verzelli sulla 992 GT3.
Marco Gramenzi dovrà respingere gli attacchi di Alessandro Gabrielli, nel duello tra Alfa 4C che vede rispettivamente il teramano della MG 01 Furore Judd, in vantaggio sull’ascolano della Picchio Turbo. Tra i due torna ad essere ago della bilancia il maceratese Abramo Antonnicelli, che a Popoli ha mostrato con il 2° posto di avere ricevuto le attese conferme dalla ammirata ed estrema BMW M3. Sebbene le presenze del bolognese Fulvio Giuliani sulla estrema Lancia Delta EVO e del trentino Matteo Moratelli al volante della Lamborghini Gallardo in versione 4×4, sono certamente minacciose per l’intera categoria.
Per Giuseppe Aragona si tratta di dare lo stacco decisivo in gruppo E1, il calabrese di Villapiana continua a progredire nello sviluppo della Volkswagen Golf con motore Audi. Doppia caccia ai puti di CIVM e TIVM per l’ascolano Amedeo Pancotti apparso in ottia forma a Popoli con la rivisitata BMW M5 e sempre nella classe regina oltre 3000 cc nuova presenza per il sempre verde teramano Roberto Di Giuseppe e la mitica Alfa 155 GTA. IN classe 3000 son diversi i nomim candidati al successo di gruppo, ad iniziare dal giovane Walter Lamprecht su BMW 320, vetture bavaresi anche per Gabriele Mordenti e l’esperto preparatore vento Giuseppe Zarpellon. Presenza da sottolineare quella del preparatore romano ed inossidabile driver Maurizio Iacoangeli, papà di Marco, che vuole celebrare la sua lunga passione e l’attaccamento alla gara di Gubbio con la partecipazione sulla BMW E36. Nuovamente sulla Renault Clio di classe 2000 il triestino Paolo Parlato, che avrà in classe il reatino Simone Marotta sulla Renault Megane in cerca di punti TIVM. Acuti quasi sorprendenti sono arrivati dalla classe 1600 dove per il piemontese Giovanni Regis è tornato il tempo delle accese sfide, in particolare con i siciliani Antonio Fichera ed Antonino Oddo sulle Peugeot 106. Tutti presenti i maggiori protagonisti della classe 1.6 turbo, sulle Renault 5 GT, il pugliese Vito Micoli ha rafforzato la posizione di vertice a Popoli, ma è seguito da Ernesto Galli e del catanese Pietro Ragusa, oltre alla presenza sempre scomoda dell’altro pugliese Angelo Cardone.
Occorrono vittorie per Rudi Bicciato in gruppo A, dove il pluri campione altoatesino ha dovuto più volte fare i conti con la sfortuna che ha colpito la Mitsubishi Lancer, tanto da cedere i passo al sempre più concreto Stefano Nadalini, l’assente trentino anche lui sulla Lancer dei tre diamanti. Le insidie arriveranno dal veneto Tobia Zarpellon su BMW, dall’altro altoatesino Elmar Gschnell su Honda Civic ma anche dal calabrese Gabry Driver su Rnault Clio.
Doppio obiettivo per Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer: allungare in gruppo N ed in classifica Coppa Dame. Per il gruppo Givanni Angelini da Fasano, mostra sempre più carattere sulla Honda Civic Type-R, oltre che una proficua costanza. A calibrare gli equilibri le presenze del toscano Lorenzo Mercati e del sardo Mario Rossi, entrambi sulle Mitsubishi, ma anche Cristiano Rossi sulla Subaru Impreza, in casa vorrà fare la parte del protagonista.
Cresce con i numeri l’effervescenza del Gruppo Racing Start Plus Cup, dove Angelo Marino è in testa a pieno merito e reduce dalla brillante vittoria a Popoli sulla Seat Leon Cupra. Ha caparbiamente rimontato e preso la testa delle cilindrate fio a 1600 il poliziotto salernitano Gianni Loffredo sulla Peugeot 308, mentre un pò in affanno è apparso nelle ultime gare il barese Giuseppe Cardetti su Peugeot 308, che lamenta un debito di cavalleria. Progressi concreti per l’appassionato Piero Nappi, il gentleman partenopeo che ha trovato un ottimo ed immediato feeling con l’Audi RS3 LMS, ma sulla aggressiva Leon Cupra sarà nuovamente tra i big di gruppo il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino.Altre RS3 LMS dei 4 anelli per Virgilio Gosio ed il padrone di casa Riccardo Urbani e su MINI Francesco Stabile dalla Sicilia ha risposto al richiamo del fascino della gara umbra. Per la classe 2000 sarà duello tra Renault Clio quello tra il messinese Antonino Torre ed il pesarese Gabriele Girdini che segue ad 1,5 punti.
Vito Tagliente ha preso il largo sulla Peugeot 308 Gti in gruppo Racing Start Plus, soprattutto dopo la decisa doppietta a Popoli. Alle spalle del tarantino non molla la scia il fasanese Giacomo Liuzzi, che chiede ed ottiene sempre il massimo dalla MINI. Mentre si è attestato in posizione da podio di gruppo, Francesco Perillo, altro fasanese su Honda Civic Type-R, secondo tra le auto aspirate con 4 punti di debito verso il calabrese capoclassifica Eusebio Arduino, particolarmente tenace sulla Citroen Saxo di classe 1600 e seguito da vicino in classe dal messinese Salvatore Venuti su Peugeot 106, a 3 soli punti. Riflettori puntati anche sul veneto Adriano Pilotto che con la Honda Civic è sempre molto incisivo ed attualmente 2° in classe 2000, davanti al milanese Gianluca Grossi su Renault Clio. Gara di casa per Deborah Broccolini sempre testimone in rosa di grande caparbietà e sportività al volante della MINI. In cerca di nuovi punti tra le RS Plus diesel anche Giovannino Piccinini molto efficace al volante dell’Alfa 147. Decisamente frizzante anche la classe 14000 dove l’altoatesino Dietmar Gschnell su Peugeot 106 è al comando, ma 11 punti non sono abbastanza per non temere il concreto attacco di Cristiano Panichi, anche lui su Peugeot 106. Anche in gruppo Racing Start Plus si giocano punti determinanti. Per le auto turbo benzina fino a 1650 cc, le RSTB, è in testa il fasanese Oronzo Montanaro su MINI, ma l’alfiere della Fasano Corse sente sempre la pressione del concittadino Angelo Loconte su Peugeot 308, il portacolori Epta Motorpsort capace in più occasioni di portare il proprio attacco vincente. Arrivano sempre più frequenti i risultati soddisfacenti anche per un altro pugliese, Marco Magdalone, con i colori Scuderia Valle D’Itria su Peugeot 308. Il giovanissimo Alex Picchi questa volta gareggia in casa e potrà mettersi in evidenza davanti al suo pubblico sulla Peugeot 308, stessa vettura per un altro figlio d’arte che ha già convinto a Popoli: Davide Magdalone, mentre l’ascolano Davide Gabrielli rilancia la sfida dalla MINI. Sempre in ambito di giovani under di nuovo in gara l’altoatesina Selina Pranti, che torna su MINI dopo l’esaltante esperienza al Nevegal, mentre punta a fare utile esperienza tricolore il catanese Riccardo Antonio Cuscunà.
Svetta certamente la presenza dell’esperto pilota di lungo corso Gianluca Tassi, dopo Dakar e altri raid, adesso il perugino sarà per la prima su MINI con comandi adattati e alla gara di Gubbio. Racing Start RS vede Federico Raffetti che potrebbe allungare le mani sul titolo. Il drive bresciano è in vantaggio nel duello tra le MINI turbodiesel di cui è protagonista anche la pugliese Anna Maria Fumo. Tra le motorizzazioni aspirate il salernitano Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic ha preso vantaggio con il successo a Popoli ed è anche 2° in RS. Per la classe 1.6 l’orvietano Leonardo Leonardi su Peugeot 106 è rimasto in vetta ma dopo la sfortunata presenza in Abruzzo, dove Claudio Pio su Citroen Saxo ha vinto, il vantaggio si è ridotto a 7,5 punti. Riccardo Trippini su Honda Civic rientra dopo Rieti e cerca certamente la rimonta, mentre torna sulla Peugeot 106 il lucano Rocco Errichetti. Ci sarà un duello importante anche in classe 1400 tra il cosentino di Luzzi Francesco Salvatore Mondino sulla Peugeot 106 ed il milanese Emanuele Raul Giora sulla Volkswagen Polo con i colori della Novara Corse, scuderia per cui corre anche Franco Galiè che su Peugeot 106 desidera assicurarsi una posizione da podio tricolore. Fasi sempre più decisiva anche per il campionato Italiano “Le Bicilindriche” con il calabrese di Lamezia Terme Angelo Mercuri di nuovo allo start per difendere la leadership e puntare a titolo sulla Fiat 500 di gruppo 5/700, seguito da vicino dal salernitano Pasquale Coppola, vincitore a Popoli e poi Francesco Ferrara che si è imposto in gara 2 in Abruzzo. Per il gruppo 2/700 impegno importante per il campano Matteo Medaglia, però c’è nuovamente il pugliese Maurizio Cuoco e sarà per l’occasione su Fiat 126 anche il calabrese Gianluca Rodino. Dalla Puglia Francesco Colabello su Fiat 126 mira ad assicurarsi il primato di gruppo 1,6 650.
Classifiche CIVM dopo 9 gare:
Assoluta: 1 Fagioli 120; 2 Degasperi 77,5; 3 Lombardi 68,5; 4 Caruso 65; 5 Fazzino 46.
“Bicilindriche”: Gr. 2/700: 1 Nigro 32; 2 Medaglia 30; 3 Cuoco 27,5.
Gr. 5/700: 1 Mercuri 88,5; 2 Coppola 54,75; 3 Pastore 38.
Racing Start RS: 1 Raffetti 185; 2 Ciclalese 165,5; 3 Peressutti 129,5.
Rs Turbo RSTB: 1 Montanaro 230; 2 Loconte 204; 3 Ammirabile 154.
Rs Plus Aspirate: 1 Eusebio 182; 2 Perillo 176; 3 Venuti 155,5.
Rs Plus: 1 Tagliente 230; 2 Liuzzi 199; 3 Perillo 199; 4 Eusebio 138.
Rs Cup: 1 Marino 220; Loffredo 162; Cardetti 136.
Gruppo N: 1 Pedroni 187,5; 2 Angelini 168,5; 3 Fusaro 97.
Gruppo A : 1 Nadalini 100,5; 2 Bicciato 100; 3 Adami 61.
E1 Italia : 1 Aragona 212; 2 Micoli 110,75; 3 Regis 109,5.
GT : Peruggini 225; 2 Iaquinta 161,75; 3 Artuso 105.
E2SH: 1 Gramenzi 202; 2 Gabrielli 194; 3 Ghirardo 107.
CN : 1 Scarafone 240; 2 Capucci 179; 3 Nivola 92.
E2SC : 1 Faggioli 240; 2 Lombardi 172,5: 3 Caruso 147,5.
E2SS: 1 De Gasperi 200; 2 Gregori 106,5; 3 Schena 75,75.
E2SC+E2SS Motori Moto: 1 Maroni 120; 2 Ferretti 47; 3 Lisi 37.
Tr. Under 25: 1 Fazzino 53; 2 D’Alessandro 29; 3 Leonardi 28.
Coppa Dame: 1 Pedroni 190; 2 Fumo 154; 3 Broccolini 25.