Il CIVM arriva in Carnia per la 51ª Verzegnis-Sella Chianzutan
Verzegnis (UD) – la 51ª Verzegnis – Sella Chianzutan è il secondo round di Campionato Italiano Velocità Montagna, che d una sola settimana dall’inizio a Sarnano, si trasferisce in Friuli sulle Alpi Carniche in provincia di Udine. Una gara molto rappresentativa del suo territorio, completamente coinvolto nell’evento che vi ritorna dopo lo stop forzato del 2020, grazie al meticoloso lavoro dell’organizzazione della vulcanica E4Run, che riserva ricche sorprese sportive ed alti numeri, come confermano i 226 iscritti. Un elenco dove vi sono delle solide conferme, novità ed anche assenze, che possono rimescolare le carte della massima serie tricolore ACI Sport della salita. Confermata anche la novità 2021 del campionato: la diretta social dell’intera gara 2 ed il live su ACI Sport TV (228 Sky).
Un week end intenso che si aprirà venerdì 28 maggio con le operazioni preliminari per i concorrenti iscritti, presso l’ampia arena di Verzegnis dalle 10.30 alle 18.30. Sabato 29, dalle 9.30, le due salite di ricognizione sui 5,640 Km di percorso molto vario e ricco delle caratteristiche più care ai piloti di salita, con la sua pendenza media del 7,2% che copre il dislivello di 396 metri tra partenza al Ponte Landaia ed arrivo alla Sella Chianzutan. Domenica 30 maggio alle 9 il Direttore di Gara Flavio Candoni e l’aggiunto Walter Robassa, daranno il via a gara 1, a cui seguirà gara 2.
Domenico Cubeda dal 3° posto in classifica può raggiungere la vetta, il tenace catanese su Osella FA 30 Zytek ha mostrato il suo potenziale a Sarnano, riscuotendo anche i complimenti degli avversari, Faggioli e Merli, primo e secondo nelle Marche ma ora assenti per una concomitanza europea. Anche se l’arrivo del giovane corregionale trapanese Francesco Conticelli, pieno di energia e di desiderio di vittoria ed anche lui su Osella FA 30, spiana la strada a sicure sfide accese. Come la presenza del Sardo Sergio Farris, la punta Speed Motor che torna in campo sulla Lola FA 30 con grande desiderio di riscatto, dopo la defaillance tecnica marchigiana. Le minacce non arrivano solo dalle monoposto E2SS, ma anche dalle biposto E2SC, dove svettano i nomi di Achille Lombardi più agguerrito che mai sulla nuova Osella PA 2000 con cui il lucano ha mostrato un feeling immediato e l’altro sardo Omar Magliona appena rientrato e subito in lotta per i vertici di categoria, ma attenzione al ragusano Franco Caruso subito efficace sulla Norma M20 FC Zytek, come il napoletano Piero Nappi sulla ritrovata Osella PA 30 Zytek, entrambi gli alfieri della Scuderia vesuvio faranno valere la loro esperienza in Carnia, come l’inossidabile Giovanni Cassibba, anche lui sulla PA 30 di casa Osella. Apprendistato che funziona è anche quello del 21enne siracusano Luigi Fazzino sulla Osella con motore turbo, subito in evidenza al via del campionato, altro siciliano è il ragusano Agostino Bonforte, ora abituale protagonista sulla Osella PA 21, come Dario Gentile e Renato Sartoretto. Su Osella PA 2000 Honda anche il sardo di Olbia Giuseppe Vacca deve cancellare l’inconveniente che lo ha fermato a Sarnano. Samuele Cassibba su Osella PA 21 Jrb Suzuki, è stato il primo vincitore 2021 tra le sportscar motore moto, ma insidiosi per il siciliano della Catania Corse, si sono rivelati anche Filippo Ferretti su Radical e sulla Osella Jrb versione 1600 si è ben messo in evidenza Giancarlo Maroni.
Tornano però della partita anche il veneto tricolore 2019 Federico Liber su Gloria di classe 1600, Mirko Venturato su Gloria da 1000 cc, oltre alla pattuglia delle Wolf Thunder GB 08 Aprilia, dove figurano il salernitano Gianni Loffredo, “Nivola”, Damiano Schena ed il kilanese Stefano Crespi ansioso di dimenticare il testacoda che lo ha tolto dai giochi a Sarnano. A questi si aggiungono nomi immancabili a Verzegnis, come il padron di casa Marietto Nalon su Dallara, Franco Bertò su Tatuus, come Denis Mezzacasa ed il trentino Gino Pedrotti. Tra le biposto con motore derivato dalla serie di gruppo CN svetta il nome del leader Francesco Leogrande, il pugliese della Fasano Corse riferimento di categoria su Osella PA 21, ma c’è anche il diretto inseguitore aostano Giancarlo Graziosi ed arriva il temibile eugubino Gianni Urbani. Pronte ad un secondo round di emozioni forti le silhouette del gruppo E2SH con l’ascolano Alessandro Gabrielli su Alfa 4C Picchio Turbo, che arriva da leader, ma il teramano dell’Adriatica Competition Marco Gramenzi è pronto ad insidiare la vetta al volante dell’Alfa 4C 01 Furore, ma entrambi dovranno contenere abilità e cavalli della Porsche bi-turbo dell’austriaco Rupert Schwaiger e della Lotus Exige del bravo Michele Ghirardo per la vetta di gruppo in gara. Si riconferma numeroso il gruppo GT dove il padovano Luca Gaetani è in testa oltre che in immediata sintonia con la Ferrari 488 Challenge con cui si è imposto a Sarnano, mentre il concittadino di Superchallenge Roberto Ragazzi si appellerà all’esperienza per colmare il gap dal 3° posto anche lui sulla 488 EVO del Cavallino, chi si è rivelato subito molto incisivo è stato Rosario Parrino su Lamborghini Huracan in versione Super Trofeo, come la gemella del pugliese Francesco Montagna e quella del calabrese Rosario Iaquinta che ha fatto i capricci nella Marche. Anche Sebastiano Fijo sarà su Lamborghini Huracan. Rilancia la sfida dalla Porsche 997 GT3 in versione GT Cup il padron di casa Gianni Di Fant che per la categoria sfiderà il padovano Stefano Artuso, detentore della Coppa, che torna sulla 458 EVO di Maranello, come il rodigino Michele Mancin. Anche il gruppo E1 si annuncia scoppiettante dopo la prima bella sfida sul Sassotetto, con campioni e novità. Il lucano della Tramonti Corse Carmine Tancredi ha mostrato l’alto potenziale della Ford Escort Cosworth, ma in classe regina incontrerà l’esperto teramano Roberto Di Giuseppe sull’Alfa 155 GTA poi la BMW del veneto Giuseppe Zarpellon, quella dell’altoatesino Walter Lamprecht, la Opel Kadett di Harald Freitag, per la generosa classe 3000. Gli attacchi arriveranno comunque dal calabrese campione in carica Giuseppe Aragona che ha mostrato bravura e volontà al volante della MINI John Cooper Works curata da L.M.Tech con cui si è prenotato come dominatore della classe 16000 turbo. Tra le 2000 il calabrese Gabry Driver si è immediatamente trovato a perfetto agio sula Renault New Clio, ma anche il triestino Paolo Parlato, anche lui su New Clio, è tra i maggiori candidati quando le noie elettriche non lo rallentano, mentre rientra il campano campione 2019 Giuseppe D’Angelo sulla versione proto della Clio. Ritorno in classe 1600 per il piemontese di lungo corso Giovanni Regis su Peugeot 106, come il veneto Tiziano Turrin, mentre in classe 1400 immancabile il reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106, come Alessandro Vettorel ed il siciliano Antonino Oddo. Si vivacizza il gruppo A con Rudi Bicciato che dovrà certamente fare appello all’alto potenziale della Mitsubishi Lancer ed alla sua bravura per contenere i sicuri attacchi che arriveranno da più parti, come dal bravo veneto Tobia Zarpellon su BMW M3, gara di casa per Roberto Bertolutti, Massimiliano Locatelli e Davide Glavina che saranno su Skoda Fabia in arrivo dai rally. Anche il gruppo N si presenta con ampia rosa di concorrenti ad iniziare dal leader abruzzese Vincenzo Ottaviani che con il successo sul Sassotetto sulla Citroen Saxo VTS si è portato in testa. Vari rientri dalla trentina Gabriella Pedroni che torna sulla Mitsubishi Lancer, come il toscano Lorenzo Mercati. In classe 2000 dopo la disavventura tecnica della scorsa settimana il pugliese Giovanni Angelini è nuovamente pronto alla sfida sulla Honda Civic Type-R, su auto uguale rientra il triestino Carmelo Fusaro, detentore della Coppa di classe 2020. Nome noto è quello del pugliese Giacomo Liuzzi che torna in RS+ Turbo Cup2, le auto in arrivo dai monomarca in pista su MINI, mentre Alex Leardini sarà su Seat Leon. Pugliese leader di Racing Start Plus è Vito Tagliente che cerca un nuovo acuto sulla Peugeot 308 turbo, si ripresenta l’altoatesino figlio d’arte Lukas Bicciato. Luca Molinari va a caccia di punti per la categoria diesel su Alfa 147, mentre il milanese Gianluca Luigi Grossi al volante della sua Renault Clio cercherà di rafforzare la leadership tra le auto aspirate, difendendosi dal pugliese Antonio Cardone su Honda Civic Type-R e ottimo conoscitore della Verzegnis, come il veneto Adriano Pilotto che esordisce in CIVM 2021 nuovamente con la Honda Civic. Il reatino della Best Lap Antonio Scappa si è portato in testa al gruppo Racing Start RSTB, per auto sovralimentate, al volante della subito performante Peugeot 308 made in DP Racing, stessa vettura sulla quale è tornato il pugliese di Epta Motorsport Angelo Loconte ed è passato Domenico Tinella, sul fronte MINI Pasquale Carlomagno, il sempre verde Mario Tacchini e Francesco Pisciotta. Per la Racing Start RS il pugliese Marco Magdalone pronto ad una nuova sfida sulla MINI turbodiesel come la tarantina Anna Maria Fumo in gara anche per la coppa lady, contro l’umbra Deborah Broccolini su MINI RS+ vincitrice nel 2020 e la stessa Gabriella Pedroni su Mitsubishi Gr.N. La classe 1.6 si presenta agguerrita con la presenza di Marco Cappello sulla Honda Civic Ek4 in versione rivisitata, ma c’è anche Alessandro Bondanza su Citroen Saxo.
Classifiche CIVM dopo una gara:
Assoluta 1 Faggioli p 20; 2 Merli 15; 3 Cubeda 12; 4 Degasperi 10; 5 Lombardi 8.
Racing Start RS: 1 Eusebio 20; 2 Cicalese 15; Cardetti 12.
RSTB: 1 Scappa 20; 2 Picchi 15; 3 Ammirabile 12.
RS Cup: 1 Palazzo 20; 2 Di Tommaso 15; 3 Pazzanese 12.
RS Plus: 1 Tagliente 20, 2 Ghizzoni 15; 3 Grossi 12.
N: 1 Ottaviani 20; 2 Giardini 15; 3 Spacco 12.
A: 1 Bicciato 20; 2 Scarafoni 15; 3 Titi 12.
E1: 1 Tancredi 20; 2 Aragona 15; 3 Migliuolo 12.
GT: 1 Gaetani 20; 2 Parrino 15; 3 Ragazzi 12.
E2SH: 1 Gabrielli 20; 2 Gramenzi 15; 3 Gandini 12.
CN: 1 Leogrande 20; 2 Graziosi 15; 3 Catalani 12.
E2SC: 1 Faggioli 20; 2 Lombardi 15; 3 Di Fulvio 12.
E2SS: 1 Merli 20; 2 Cubeda 15; 3 Degasperi 12.
E2SC-E2SS Motori Moto: 1 Cassibba S. 20; 2 Maroni 15; 3 Vellei 12.
Under 25: 1 Picchi 20; 2 Polegri 15; Fazzino 12.