Il CIVM torna in Lombardia per il 47° Trofeo Valcamonica
Il Campionato Italiano Velocità Montagna torna in Lombardia dal 28 al 30 luglio con il 47° Trofeo Vallecamonica, la gara organizzata dall’Automobile Club Brescia che rientra nella massima serie tricolore. Un tracciato impegnativo e spettacolare molto amato da pubblico e piloti, come dimostrano gli oltre 210 iscritti, che ritrova i protagonisti del CIVM, oltre ai primi attori della serie cadetta TIVM Nord ed i contendenti della FIA International Hill Climb Cup.
Il programma della tre giorni bresciana è molto intenso ed all’appuntamento sportivo gli organizzatori hanno unito diverse iniziative collaterali con intrattenimento e premiazioni per i piloti, per arricchire il lungo week end. Venerdì 28 luglio verifiche sportive e tecniche dalle 13 alle 19 presso il pattinodromo di Borno. Sabato 29 luglio dalle 9 le due salite di ricognizione durante le quali i piloti potranno prendere familiarità con i 8.590 metri della SP 5 che collega Malegno a Borno, transitando per Ossimo, coprendo un dislivello di 558 metri lungo una pendenza del 6,19%. Domenica 30 luglio alle 9 lo Staff di Direzione Gara coordinato dai direttori Alessandro Battaglia e Francesco Tartamella darà il via al 47° Trofeo Vallecamonica che si disputerà su due salite di gara.
Molto appassionanti i motivi sportivi che si trovano nel lungo e ricco elenco iscritti. Christian Merli sulla Osella FA 30 EVO Fortech con gomme Avon non nasconde le ambizioni di vittoria e di rimonta nel tricolore dove va a caccia di punti preziosi alternandosi con gli impegni europei, ma il trentino di Vimotorsport, al vertice nel CEM ex aequo con Faggioli, deve risalire di 24 lunghezze nell’assoluta e di una quindicina in gruppo E2SS sul sempre più concreto Scola, che non sarà però presente. Omar Magliona desidera concretizzare il tanto lavoro svolto con il team Faggioli sulla Norma M20 FC Zytek alla quale manca ancora l’acuto completo, ma il sardo della CST Sport è fiducioso e il tracciato bresciano potrebbe essere quello più congeniale alle sue gomme Pirelli dove ipotecare il titolo di gruppo E2SC. Ago della bilancia in casa potrebbe essere con autorità Luca Tosini, l’esperto driver della Bresciarally che ha scelto l’Osella FA 30 Zytek del Team Faggioli per essere protagonista di vertice. Due primi attori della coppa europea arrivano sulle strade bresciane a caccia di preziosi punti e di un posto di primo piano in classifica, come i valtellinesi Fausto Bormolini e Enzo Maria Napione sulle generose Reynard K02 del team Furore.
Mentre hanno scelto la Lola F3000 il piacentino Severino Gallini ed il bresciano Ettore Bonara. Una classe 2000 delle monoposto molto scoppiettante, saldo leader è il trentino Diego Degasperi in ottima forma ed in perfetto feeling con la Lola Honda del Team Dalmazia; a contrastarlo ci penseranno, tra gli altri, il forte e temibile corregionale Giancarlo Graziosi con la Tatuus come l’altro trentino Gino Pedrotti o il reatino Graziano Buttoletti su Dallara F3, ma anche il giovane preparatore comasco Matteo Aralla in estemporanea in CIVM su Tatuus F. Renault. In classe 1600 spiccano i nomi dell’Ascolano Daniele Vellei sempre più in vista con la Gloria C8 ed il veneto Enrico Zandonà su Formula Reynard. Nella classe 1600 del gruppo delle biposto E2SC il ligure Roberto Malvasio sarà al via con la Radical Prosport con cui è sempre più in confidenza per cercare punti di classe, mentre in classe 1000 il trentino Adolfo Bottura ha scelto di provare la piccola ma energica Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc curata dalla Fattorini Motorsport.
In gruppo CN sempre più appassionante il duello sulle Osella PA 21 EVO Honda tra il leader lucano Achille Lombardi e il 23enne calabrese Luca Ligato. Il potentino di AB Motorsport è reduce da tre meritate vittorie di fila, il reggino della CST Sport è stato però anche accompagnato da un pò di sfortuna tra noie meccaniche e qualche contatto con le barriere, discorso completamente aperto che a Brescia avrà due variabili in più: il valtellinese Andrea Bormolini su Osella PA 20/S ed il campano di Trento Antonino Migliuolo, leader di gruppo N, ma che per l’occasione è salito nuovamente sulla biposto made in CMS con motore Honda.
Tra le silhouette del gruppo E2SH situazione invertita rispetto a Fasano, questa volta in campo scende il bolognese Manuel Dondi sulla Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo da 2000 cc, mentre non ci sarà Iacoangeli con la BMW Z4, spareggio a distanza dopo che i due si sono ritrovati appaiati in vetta. A caccia di punti per la classe regina oltre 3000 il maceratese Abramo Antonicelli sempre sulla ammirata BMW M3. Numeroso il gruppo E1 Italia ed in particolare la classe regina oltre 3000, dove a difendere la leadership ci sarà il pesarese della Speed Motor Marco Sbrollini con la Lancia Delta EVO in piena forma, ma ha esordito in casa a Fasano e dopo la vittoria rilancia la sfida Antonio Cardone sulla prestante Audi RS4.
Torna in CIVM nella gara di casa, un giovane protagonista di qualche stagione fa: il pistard Cesare Brusa di nuovo su Audi A4 STW, ma ci sarà anche l’esperto friulano Manuel Morocutti e il determinato orvietano Daniele Pelorosso entrambi sulle Reanult Clio, tutti nell’affollata classe 2000. In classe 1600 tra i concorrenti a caccia di punti tricolori e di TIVM senz’altro l’appassionato e simpatico veterano di casa “Zio Fester” sulla inseparabile Honda Civic o il milanese di Trapani Antonino Oddo su Peugeot 106. Ben otto sono le supercar del gruppo GT dove svettano le due Ferrari 458 dei due padovani in lotta per la classe Gt Cup, Roberto Ragazzi, l’alfiere di Superchallenge passato in testa dopo Fasano e la punta Vimotorsport Luca Gaetani che in Vacamonica cercherà la rapida risalita.
Ma molti sono i protagonisti annunciati come il vicentino Bruno Jarach con la sempre ammirata Lamborghini Huracan di classe Super GT Cup, o la pattuglia Porsche con il portacolori New Turbomark Rosario Parrino sulla 997 di classe GT3, Sebastiano Frijo, Guido Sgheri, Pablo Bioghini e Carlo Scarpellini sulle versioni GT Cup. In gruppo A torna con obiettivo rimonta l’altoatesino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer, ma ci sarà di nuovo anche il trentino Stefano Nadalini sulla versione Lancer EVO VIII della “Mitsu” dopo le buone prove di Verzegnis, Ascoli e Bonodne. In classe 2000 occasione ghiotta per il triestino Paolo Parlato che al volante della Honda Civic Type-R mirerà a rafforzare la posizione da podio in classe e gruppo, ma attenzione al sempre più graffiante Luca Zuurbier anche lui sulla Honda Civic con cui gioca in casa. Sempre tra le cilindrate fino a 2000 ci sarà anche Rodolfo Zuurbier, papà di Luca, che torna in gara al volante di una BMW dopo ben 10 anni. In gruppo N sarà il toscano Lorenzo Mercati a puntare in alto ed ai punti tricolori con la Mitsubishi Lancer EVO, mentre la lady trentina Gabriella Pedroni è concentrata sulla Coppa europea, anche lei su Mitsubishi Lancer. In classe 2000 se Adriano Pilotto sulla Honda Civic ha nel mirino nuovi punti TIVM, in classe 1600 rientra il piemontese Giovanni Regis sulla Peugeot 106, in attesa di migliori sviluppi della versione gruppo E1, ma torna al volante al suo esordio stagionale anche la figlia d’arte Anna Fiume su Peugeot 106.
In gruppo Racing Start Plus dopo la squillante vittoria in casa a Fasano adesso Francesco Savoia cerca l’allungo definitivo con la MINI John Cooper Works curata dalla DP racing, ma si fa sempre più insidioso il concittadino Vito Tagliente su auto gemella, mentre continua il pressing dell’altro giovane pugliese Andrea Palazzo, anche lui sulla MINI made in AC Racing.
Molto appassionante il gruppo RS dove i duello di vertice è sempre focalizzato sul leader pugliese Giacomo Liuzzi che sulla MINI John Cooper Works cerca l’allungo ma anche la rivincita sul reatino Antonio Scappa che lo ha preceduto per pochi millesimi di secondo in casa ed ora è a soli 5 punti. Per il bergamasco Mario Tacchini sarà una prova d’esperienza su un tracciato che conosce e sul quale con la MINI vuole ipotecare il podio di gruppo, mentre continuerà il suo proficuo apprendistato Maria Giulia De Ciantis. Tra le motorizzazioni aspirate duello pugliese in testa, con Francesco Perillo che sulla Renault Clio deve difendersi da un sempre più vicino Angelo Loconte su Honda Civic e reduce dal successo in casa, ma un ago della bilancia sempre più influente arriva dalla classe 1600, con il leader veneto Marco Cappello e l’agile Honda Civic, con cui è 3° in gruppo e precede in classe un altro pugliese, Marco Magdalone su Peugeot 106.