Il CIVSA sui Monti Sibillini per il Trofeo Scarfotti
Sarnano (MC) – Il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche approda nelle Marche sui Monti Sibillini. il 15° Trofeo Lodovico Scarfiotti Storico dal 19 al 21 luglio sarà il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. La competizione organizzata dal Gruppo Sportivo AC Macerata, giunta alla 33^ edizione, ha anche validità per il Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud.
Ci sono tutti i leader dei 5 raggruppamenti, che alla gara marchigiana cercheranno punti importanti per il tricolore ACI Sport. Stefano Peroni su Martini MK32 BMW, l’ottimo portacolori della Bologna Squadra Corse reduce dalla realizzazione del miglior tempo alla Cesana – Sestriere di due settimane fa, arriva da solido leader di 5° Raggruppamento a Sarnano, puntando sull’agilità della monoposto concepita per le gare in salita. In testa al 4° raggruppamento, auto di costruzione fino al 1990, arriva il siciliano Salvatore Totò Riolo, a cui innanzi tutto preme avere le adeguate risposte nuovamente efficaci dalla PCR A6 BMW con cui l’alfiere Squadra Corse Piloti Senesi ha ottenuto il miglior tempo in 3 delle 5 gare finora disputate e su 4 ha vinto la categoria, che lo ha visto cedere il passo solo al Sestriere quando un guasto meccanico lo ha privato dello sprint finale. E’ appassionante la sfida a distanza tra le auto di costruzione fino al 1982 del 3° Raggruppamento dove in vetta c’è il bravo e sempre tenace fiorentino Giuliano Peroni, il mai domo papà di Stefano, che sulla Osella PA 9/90 BMW deve respingere l’aggressivo siciliano campione in carica Gaetano Palumbo su Fiat X1/9 in versione silhouette. Per il 2° Raggruppamento, vetture costruite entro il 1976, a comandare è salito l’emiliano Idelbrando Motti in piena sintonia con la sua possente Porsche Carrera e che finora ha vinto tutte le gare e non sarà al via a Sarnano dove l’occasione potrà essere propizia pper la rimonta del drive di origine siciliana “Gosth” sulla AMS 176. . Occasione ghiotta di allungo per il fiorentino Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth sugli avversari di 1°Raggruppamento, tutte le auto di costruzione fino al 1972, dove la punta del Team Italia ha recuperato in fretta dopo il passo falso on casa alla Consuma e poi tutti successi.
Un banco di prova di assoluto valore quello che dall’abitato di Sarnano su arrampica fino alla vetta del Sassotetto su un tracciato da 9,927 Km che coprono un dislivello di 783 metri tra partenza ed arrivo su una pendenza media del 7,92%. Sarà unica la sfida di domenica 21 luglio a partire dalle 9.00 quando il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti e l’aggiunto Francesco Sanclemente, daranno il via alla competizione, che sarà preceduta, nella giornata di sabato 20, da due manche di ricognizione dell’affascinante e difficile percorso, tra i più apprezzati e temuti dell’intero panorama nazionale. le operazioni preliminari di verifica e controllo dei documenti si terranno nel caratteristico centro sibillino venerdì 19 dalle 10.00 alle 18.30.
Ma sono tanti altri i candidati alla ribalta della Sarnano – Sassotetto, il palcoscenico dello spettacolo maceratese dove con le monoposto del 5° Raggruppamento ci saranno tra gli altri il padrone di casa Antonio Angiolani sulla bella March F.3 783 Toyota e Massimo Vitali con la Formula Alfa Boxer. Altri certi protagonisti del 4° Raggruppamento il milanese Alessandro Trentini è passato in testa alla categoria Sport Nazionale con la Lucchini SN 87 Alfa Romeo, auto curata dalla Kaa Racing con motorizzazione monomarca di derivazione di serie che contraddistingue le biposto dello speciale gruppo voluto dalla Federazione negli anni ’80, come il piemontese Arnaldo Pinto, anche lui su Lucchini made in Di Fulvio Racing e della partita ci sarà anche l’appassionato viterbese Sandro Zucchi. Nelle categorie delle auto coperte l’abruzzese Giuseppe Di Fazio su Peugeot 205 e poi Francesco Menichelli sempre spettacolare su BMW M3 in versione gruppo N. Il siciliano campione in carica Gaetano Palumbo su Fiat X1/9 attaccherà anche la vetta di raggruppamento, dopo le esaltanti vittorie di classe, con l’altro abruzzese Daniele Di Fazio che torna sula Fiat X1/9 dopo Montefiascone e lancia la sfida a cui partecipa senza dubbio l’altoatesino Erwin Morandell, l’alfiere della Nuova Scuderia Mendola su Fiat X1/9. Per la classe silhouette 1600 torna in campo Giovannino Piccinini con la Talbot Sunbeam Ti nuovamente in forma. Molto ammirate in classe GTS sia la Fiat 131 Abarth di Giacinto Giacchè, sia la Lancia Beta Montecarlo del leader Fabio Porfiri. Il calabrese Francesco Iantorno arriva da capo classifica di T1600 su Volkswagen Golf GTI e Alvaro Bertinelli di T1150 su Autobianchi A112 Abarth. Per il 2° Raggruppamento nelle varie classi ci sarà il duello tra Alfa Romeo GTV del siciliano Giuseppe La Rocca che torna in campo da leader dopo la pausa al Sestriere, contro il lombardo Ruggero Riva. In TC 700 Antonio Maiolo potrà rafforzare il comando su Fiat GIannini 650 contro Alessandro Pieroni a caccia di rimonta, anche lui su Giannini 650 NP. In 1° Raggruppamento gioca in casa Andrea Stortoni che su Lotus 11 Le Mans si gode la sua gara, in una pausa tra le esperienze internazionali in circuito. Tonino Camilli e la splendida Fiat 1100 Ala D’Oro continua la appassionata scalata tricolore di classe BC 1150, come Sergio Davoli fa con la Porsche 911 T in classe GT 2000. Tutte da ammirare e scoprire la Lea Francis dell’altoatesino Georg Prugger e la Bentley 3 Litre del 1925 di Thomas Woog, auto più longeva al via della Sarnano Sassotetto.
Classifiche CIVSA dopo 5 gare:
1° Raggr., 1 Nocentini 28; 2 Ferraro 21; 2; 3 Mossler 18,5.
2° Raggr., Motti 31,5; 2 Zambelli 26,5; 3 “Ghost” 14.
3° Raggr., 1 Peroni G. 28,5; 2 Palumbo 25; 3 Oddo 18.
4° Raggr. 1 Riolo 37; 2 Lottini 23,5; 3 Trentini 21,5.
5° Raggr. 1 Peroni S. 30,5; 2 Vitali 9; 3 Bertanza 8.