Il ritorno di Magliona nelle cronoscalate alla Salita del Costo
Sassari – Omar Magliona ritorna a correre nelle cronoscalate. Il pilota sardo già nove volte campione italiano Prototipi CN ed E2SC parteciperà alla 29^ Salita del Costo in Veneto nel weekend del 21 marzo al volante dell’Osella Pa2000 Honda in preparazione al Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). Il primo round del Tricolore 2021, la massima serie promossa da ACI Sport, è previsto il 2 maggio alla Sarnano Sassotetto.
Al Costo da venerdì a domenica prossima Magliona ritroverà il prototipo di classe 2000 con il quale si è laureato campione italiano E2SC nel 2019 preparato dal team SaMo Competition e con la novità dell’impiego di pneumatici Pirelli. In vista della prima prova del Trofeo Italiano (TIVM), che segna l’inizio della nuova stagione delle cronoscalate, il pilota sassarese della CST Sport ha svolto un test di collaudo in pista a Battipaglia nella giornata di mercoledì, quando è risalito in abitacolo con casco e tuta dopo un anno e mezzo di stop conseguente alla mancata partecipazione alla stagione 2020, pesantemente condizionata dalla diffusione del covid-19.
Dopo le verifiche del venerdì, sabato 20 marzo dalle 9.30 si disputano le due prove ufficiali della salita vicentina (in programma senza la presenza di pubblico), con start a Cogollo del Cengio lungo i 9910 metri del tracciato fino a Cesuna di Roana 536 metri più in alto. La gara in salita unica scatterà domenica alle 10.00, prevista una diretta streaming sul sito e i canali social dell’evento.
Magliona commenta il rientro alle competizioni e l’esordio stagionale dopo lo shakedown in pista: “Nel test tutto è stato sotto controllo, è come se dalla macchina non fossi mai sceso. Ora si tratta di ritrovare gli automatismi necessari alla competizione, però la squadra ha lavorato bene, soprattutto sugli elementi che presentavano qualche criticità. Sono contento dell’entusiasmo di tutti, team, scuderia e anche delle aziende che continuano a sostenerci. Mi auguro che sia una bella stagione, poi sarà il cronometro a dire la verità. Ho scelto la prima gara al Costo per togliermi un anno e mezzo di ruggine, presentarmi più avanti nel CIVM con le idee più chiare e ritrovare il clima e lo spirito dell’ambiente, che, inutile nasconderlo, mi sono mancati”.