Il rombo della 49ª Verzegnis-Sella Chianzutan: tutte le sfide
Udine – Semaforo verde con le verifiche sportive e tecniche del venerdì per il weekend da record della 49ª Verzegnis-Sella Chianzutan, attesa cronoscalata dell’Asd E4Run secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, valida anche per la FIA International Hill Climb Cup, il FIA CEZ Historic e altre serie nazionali e internazionali. Le operazioni sono in corso e proseguiranno fino al tardissimo pomeriggioper i 280 piloti iscritti, in arrivo dalla regione, da tutta Italia e da altre nove nazioni europee, e le rispettive auto da corsa, in città da poche ore e già molto ammirate da pubblico e appassionati. Sabato26 maggio l’evento motoristico accende i motori a partire dalle 9.00 per le due salite di prove ufficiali, atte a testare i bolidi e il tecnico stracciato di 5640 metri da Ponte Landaia a Sella Chianzutan. Domenica27 maggio sempre alle 9.00 scatteranno gara-1 e a seguire gara-2 con attese battaglie ravvicinate in ogni categoria. Sabato e domenica la strada sarà chiusa al traffico ordinario a partire dalle 6.00, mentre per gli spettatori a partire dalle 8.00.
La cronoscalata sulle Alpi Carniche è dunque “sold out” e, mentre stuzzica il rientro nelle gare dopo tre stagioni del pilota e attore Ettore Bassisu un’Osella-Honda in gruppo CN, i pronostici per la vittoria assolutasono aperti alle motorizzazioni 3000. Con il numero 1 sulla Norma M20 Fc Zytek, in virtù del primo posto in classifica che occupa nel Tricolore dopo la vittoria nel primo round al Nevegal, partirà Omar Magliona, il sardo 7 volte tricolore di categoria che rinnoverà le sfide di vertice con le due Osella Fa30 Zytek del trentino Christian Merli, vincitore 2017 della Verzegnis-Sella Chianzutan e detentore del record del tracciato (2’26”16), e di Domenico Cubeda, vincitore nella sua Sicilia domenica scorsa a Sortino. Luci della ribalta anche per le monoposto formula, tra le quali sarà al via la Lola di F.3000 del ceco Jiri Svoboda, mentre in classe 2000 immancabile in casa Marietto Nalon sulla Dallara di F.3. Sui prototipi con motori di derivazione motociclistica Federico Liber e la Gloria-Suzuki cercano il bis dopo il Nevegal a fronte della Radical Sr4 di Gianni Angelini e le Osella-Bmw di Achille Lombardi e Ivan Pezzolla, quest’ultimo all’esordio 2018. Sulle Pa2000 attenzione a Francesco Conticelli e Franco Leogrande, mentre tornando alle 3000 ruolo di outsider per le Osella di Vincenzo Conticelli e dell’austriaco Christoph Lampert e per la Norma del ceco Vaclav Janik.
Se tra i prototipo CNesordirà in stagione il tricolore in carica Luca Ligato su Osella Pa21, numerose sono le “chicche” anche nei gruppi E2She GranTurismo. Nel primo sono iscritte le Silhouette delle Alfa 4C egli sfidanti su Bmw-Cosworth (Carmine Tancredi) e Lotus Exige (Michele Ghirardo) del campione italiano Manuel Dondi, che si ripresenta sulla Fiat X1/9 Alfa Romeo.
Fra le supercar sarà grande bagarre tra 12 GTe ben cinque marchi rappresentati: Lamborghini (attenzione al friulano Gianni Di Fant sulla Huracan), Aston Martin (esordio assoluto della Vantage di Piero Nappi) Bmw (con la nuova Z4 di Marco Iacoangeli), Ferrari (458 GT3 per Luca Gaetani e versione Challenge per il pluricampione italiano Robeto Ragazzi) e Porsche (ben due le 991 GT Cup, novità per Rosario Iaquinta e Sebastiano Frijo).
Ma di “supercar” si può parlare anche per le auto del gruppo E1, dove si incrocia il megliodella categoria. Presenti lo svizzero e vincitore della Verzegnis 2016 Ronnie Bratschi sulla Mitsubishi Lancer, l’austriaco Karl Schagerl sulla “mostruosa” VW Golf Rallye e il campione italiano in carica Marco Sbrollini con la Lancia Delta Evo, insidiato da Mauro Soretti e la Subaru Impreza, mentre il pubblico potrà godersi anche i passaggi di diverse concezioni di auto estreme tra Audi, Alfa 155, Skoda Fabia Wrc, Mitsubishi Mirage R5 e Peugeot 308 Racing Cup.
In gruppo Aarriva da leader il pluricampione Rudi Bicciato sulla Mitisubishi Lancer, che, tra gli altri, si confronterà con l’austriaco Reinhold Taus sulla Subaru Impresa Wrx, mentre in classe 2000 il triestino Paolo Parlato non molla sulla Honda Civic e Ivano Cenedese sulla Renault Clio vuole mantenere il primato in casa. In gruppo NLorenzo Mercati parte in pole su Mitsubsihi dopo la vittoria al Nevegal, ma la lady trentina Gabriella Pedroni è pronta all’assalto anche lei sulla Lancer. Tra le oltre 3000cc pure Guido Casarin, che gioca in casa con la Subaru Impreza, e poi la numerosa concorrenza straniera.
Nelle categorie non FIA, in gara saranno anche le vetture scadute di omologazione e i gruppi RS che valgono per il Tricolore. In RS Plussi sfidano Gianni Loffredo, Serafino Ghizzoni e le new-entry Giacomo Liuzzi e Salvo D’Amico, tutti su Mini Cooper, ai quali si aggiunge il pilota di casa Fabrizio Martinis. In RS, che comprende le auto di diretta derivazione stradale, appunto le Racing Start, sfida anche qui fra Mini al campione in carica Antonio Scappa, che troverà il rientrante Oronzo Montanaro e Antonello Zanin. Nella categoria al via anche Alex Zaninelli, giovane testimonial della onlus “Un sogno per vincere”, che sostiene i ragazzi affetti da fibrosi cistica (come lo stesso driver veronese) ed è a Verzegnis con uno stand info-pomozionale. Infine, per la sessantina di auto storicheiscritte il sabato della cronoscalata friulana sarà già di competizione, visto che appunto soltanto per le affascinanti “classic car” la seconda salita di giornata varrà già come prima manche di gara del FIA CEZ Historic.
Hanno detto.
Omar Magliona(Norma M20 Fc): “Verzegnis è uno dei tracciati che prediligo, oltre che evento di caratura internazionale di prim’ordine. Il grip dell’asfalto è ideale e si respira un’atmosfera piena di passione e con grande pubblico. Arriviamo molto motivati a un appuntamento difficile ma appunto sempre emozionante. Al di là del campionato e dei punti da conquistare, qui dobbiamosfatare unamini-serie sfortunata puntando a un risultato positivo”.
Christian Merli(Osella Fa30 Evo): “Un percorso con un tratto centrale con curve guidate, quindi allunghi, alcuni tornanti e una chicane di rallentamento. Manto stradale caratterizzato, tra l’altro, da asfalto con molto grip. È una gara che mi piace. Lo scorso anno siamo saliti sul gradino più alto del podio e staccato l’attuale record in 2’26”16. Altra vittoria nel 2009 con la Lola di F.3000”.
Domenico Cubeda(Osella Fa30): “AVerzegnis ci attende un grande appuntamento, molto importante in ottica Tricolore. Puntiamo a due risultati di rilievo per la classifica. Per me sarà la prima volta con l’Osella di classe 3000 sul bel tracciato friulano. Per fortuna non partiamo da un foglio completamente bianco, in quanto l’ho disputata con la Pa2000 e quindi so dove mettere le ruote e conosco i riferimenti. Ci sarà però da lavorare bene in prova per ottimizzare la Fa30 e per affinare quegli stessi riferimenti che con una motorizzazione più elevata naturalmente cambiano”.