La 23ª Lago Montefiascone elettrizza il Tricolore Montagna
Montefiascone (VT) – La 23ª Lago Montefiascone ha acceso i motori.I 99 concorrenti che hanno portato a termine le operazioni di verifica, hanno disputato oggi le due salite di ricognizione con le auto da gara sui 4.750 metri che uniscono l’affascinante Lago di Bolsena con la caratteristica Montefiascone, tracciato della gara organizzata meticolosamente dall’Automobile Club Viterbo e che è 4° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Alle 9 di domani, domenica 23 giugno lo start della prima delle due salite di gara.
Il Campionato è molto frizzante ed ogni pronostico è assai improbabile. Miglior interprete del percorso nella giornata di ricognizioni è stato entrambe le volte il senese Uberto Bonucci che sulla Osella PA 9/90 BMW ha realizzato un crono di 2’01”25 nella seconda salita, dopo che il driver del Team Italia ha effettuato delle regolazioni di set up alla sua biposto con cui è in testa al 4° Raggruppamento. Ad ambire al vertice di Raggruppamento, ma anche al miglior tempo di giornata sarà senz’altro il pisano Piero Lottini, che ha aumentato l’intesa con le nuove regolazioni della Osella PA 9/90 BM, ma ancora non in assetto ottimale secondo il driver della Bologna Squadra Corse. L’assalto al miglior tempo in gara, ma soprattutto al 5° Raggruppamento arriverà certamente da parte del fiorentino Stefano Peroni Jr. sulla Martini MK32, il pilota preparatore è stato subito soddisfatto della risposta della monoposto, con cui ha regsitato un gap 3”86 dal tempo di Bonucci, ma dopo i dati raccolti in prova ancora qualche regolazione sarà fatta. Ha prenotato un ruolo da primo attore in 2° Raggruppamento Giuliano Peroni Senior sulla Osella PA 3 BMW, biposto dalla quale l’esperto fiorentino ha ricevuto buone reazioni durante le ricognizioni. Ma attenzione a Mario Massaglia, decisamente a suo agio sulla Osella PA3. Fase di apprendistato ed adattamento all’Osella PA 9 BMW per l’altro fiorentino, Tiberio Nocentini, al suo primo anno di militanza nel 4° Raggruppamento, come per il trentino Adolfo Bottura, anche lui su Osella PA 9, entrambi con chiare ambizioni da top ten nell’ipotetica classifica assoluta della gara laziale. Tra le biposto in versione Sport Nazionale sarà una appassionante sfida tra Massimiliano Boldrini, subito incisivo sulla Olmas di classe 2500, ma anche Sandro Zucchi e Raniero Fumi sulle Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, hanno mostrato le loro intenzioni. Come sempre sarà tutta da seguire la sfida tra le Gran Turismo del 2° Raggruppamento, da dove abitualmente arrivano incursioni in top ten, tra Idelbrando Motti che ha fatto subito la voce grossa con la Porsche Carrera, mentre il palermitano Natale Mannino al volante della Porsche Carrera curata dal Team Guagliardo, ha studiato il tracciato dove si trova all’esordio, ma dopo le prove sarà certo anche l’attacco dell’altro emiliano Giuliano Palmieri che farà valere in gara tutta la potenza della De Tomaso Pantera. Ottimi riscontri ottenuti da Francesco Menichelli sulla agile BMW M3 che ha svettato tra le turismo di 4° Raggruppamento. Giuseppe Gallusi si è portato alla ribalta del 3° Raggruppamento sulla Porsche 911 sulla quale l’emiliano ancora non ha però trovato le migliori soluzioni in vista della gara. I principali avversari annunciati sono due portacolori della Valdelsa Classic, Fernando Morselli sulla scattante Volkswagen Golf GTI di classe 1600 e Giampaolo Bianucci sulla generosa Fiat X1/9 con motore Dallara. Per il 1° Raggruppamento subito in sintonia con lo spettacolare tracciato Angelo De Angelis che mira al vertice con la Nerus Silhouette, ottimi interpreti son stati anche Antonio Di Fazio sempre incisivo sulla NSU Brixner e tra le turismo Matteo Lupi Grassi sulla Healey Sprite Lenham.