La Festina lente alla 2ª Cronoscalata del Santuario
Siamo reduci dall’evento organizzato in Austria, l’esposizione della mostra del Maestro Madè – ci dice Rosario – tenutasi nella Minoritenkrche, la Basilca di San Francesco d’Assisi di Vienna e la presentazione del volume “La Divina Commedia dipinta”, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura della Capitale austriaca e – prosegue Rosario – la nostra Associazione Culturale, si cala adesso, nella mitica gara che fu, tra i primi anni ’70 e la fine degli anni ’80, teatro di epici confronti sportivi, tra piloti del calibro di Vaccarella, di Rosolia, di Grimaldi, Pignard, Almeras e del compianto Mauro Nesti. La Festina lente, sarà presente con tre piloti, il bravo Gaspare Rizzo, iscritto tra le moderne, in gara con la Ford Escort CSW e con i due alfieri iscritti tra le storiche, l’avvocato palermitano Massimo Franco, al volante della BMW 2002 e Natale Mannino, con la Porsche 911 SC prepara da Mimmo Guagliardo.
Sicuramente – ci dice ancora il Presidente – Natale Mannino, è il nostro uomo di punta. Quest’anno ha dimostrato, sin dalla Targa Florio, di essere molto competitivo e di puntare in alto. Massimo Franco è tornato alle gare da poco dopo lunga assenza e di certo non ha sfigurato alla Floripoli – Cerda. Capitolo a parte – conclude Rosario – merita Gaspare Rizzo, artefice di un’ottima stagione negli Slalom e sempre in alto nella classifica delle cronoscalate.
Lo Cicero, nell’imminenza di questa gara, ha voluto inoltre regalarci una “foto Guardì” del suo archivio personale che ritrae, in un particolare momento, Nino Vaccarella, poco dopo l’arrivo della Cefalù – Gibilmanna del 1970, da lui vinta al volante su Abarth 2000.