La firma di Caliceti e l’Osella sulla 55ª Coppa della Consuma
Pelago (FI) – La Coppa della Consuma ha riacceso i motori dopo l’anno di stop forzato. L’edizione 2021, la numero 55, ha portato la novità del tracciato nella versione originaria allungata a 12,3 Km, dalla località “Le Palaie” fino a Pelago, decisamente apprezzato all’unanimità dai piloti. Nella gara organizzata dalla Reggello Motorsport e 7° round del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, vittoria per Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento. Il pilota della Bologna Squadra Corse, sodalizio più premiato nella classifica scuderie, ha firmato un nuovo successo su un tracciato dove era all’esordio, come avvenuto più volte nelle ultime due stagioni, le prime per il driver bolognese che ha coperto il tracciato in 5’48”07. Seconda prestazione per il piemontese Mario Massaglia al volante dell’Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc, che ha accusato al traguardo un gap di 5”84. Terza prestazione in gara per il vincitore di 3° Raggruppamento, Giuliano Loris Peroni, che aggiunge un nuovo successo al 3° Raggruppamento sulla Osella PA 8/9 BMW. Una gioia a metà per il preparatore fiorentino da quando in zona arrivo ha appreso del ritiro del figlio Stefano, costretto allo stop per un’uscita di strada sulla Martini Mk32, monoposto di 5° Raggruppamento con si era candidato al vertice dopo le prove.
-“Una gara bellissima ed anche difficile che ho disputato per la prima volta – afferma un emozionato Caliceti – sono andato molto bene nel tratto iniziale, poi credevo di aver vanificato tutto quando ho raggiunto Lottini che non mi ha visto, per cui mi ha rallentato soprattutto nell’ultimo chilometro”-.
-“Sono molto soddisfatto del secondo tempo in questa gara bellissima ma che disputavo per la prima volta – ha spiegato Massaglia – un risultato possibile grazie all’ormai perfetto feeling con questa biposto curata dal Team Di Fulvio”-.
-“La Consuma è la nostra gara di casa e ci ha regalato gioie, come la mia vittoria, ma anche la delusione del ritiro di Stefano, il secondo consecutivo purtroppo” – sono state le parole di Giuliano Loris Peroni.
Quarto tempo di giornata e 2° nel 3° Raggruppamento per Giuseppe Gallusi che sulla Porsche 911 è sempre tra i maggiori protagonisti non solo del duello per leadership di categoria ed ha interpretato perfettamente il percorso tornato nella configurazione originale, già nota al reggiano. Ideale top five completata da Tiberio Nocentini il dominatore di 1° Raggruppamento sulla Chevron B19 con motore Cosworth, che il driver del Team Italia cura personalmente e con cui continua la serie ininterrotta di successi. -“E’ la mia gara di casa e la considero la più bella del mondo adesso che è tornata nella configurazione più lunga. Tanta emozione e poi vincere qui è doppiamente gratificante”- ha commentato Nocentini.
A seguire, sesto in ordine generale, una prova di forza di Idelbrando Motti in 2° Raggruppamento il pilota modenese ha dato ulteriore conferma dell’ottimo stato di forma suo e della Porsche Carrera RS ed ha staccato tutta la concorrenza nell’impegnativa e lunga gara, continuando la scia di successi consecutivi, su un tracciato che l’emiliano ha particolarmente apprezzato. Seconda piazza, con nono tempo generale, che ha molto gratificato il rientrante palermitano Natale Mannino al volante della Porsche 911 RSR curata dal Team Guagliardo, sulla quale il driver RO Racing è risalito dopo la disavventura personale dello scorso inizio giugno. Terzo posto e decimo tempo generale, un pò stretto all’altro modenese Giuliano Palmieri su Porsche Carrera RS, alle prese con un problema al filtro del carburante prima del via.
Ha vinto il 5° Raggruppamento Emanuele Aralla il lombardo a cui sulla Dallara F319 è mancato il confronto diretto con il figlio Matteo su Reynard, ritirato in prova e come detto, con Stefano Peroni. Aralla ha ottenuto il 7° tempo generale ma ha pensato poco alla classifica quando sono arrivate delle gocce di pioggia sul tracciato. Ottavo tempo di gara per Matteo Lupi Grassi, l’alfiere Piloti Senesi che la volante della OLMAS Alfa Romeo, ha fatto pieno di punti per la categoria Sport Nazionale, quella con motore derivato dalla serie, salendo sul podio di 4° Raggruppamento. Tra le monoposto di 5° Raggruppamento prezioso 2° posto per Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer che ha accumulato ulteriori punti preziosi anche per la classe 1000.
Per il 4° Raggruppamento prima auto turismo la Peugeot 205 GTI in versione gruppo A di Lorenzo Zoccali, che in categoria ha preceduto il migliore di gruppo N, Fabrizio Menichelli su BMW M3.
Dietro il duello di vertice tra Gallusi e Giuliano Peroni in 3° Raggruppamento, Fabio Spinelli sulla muscolosa Renault 5 GT Turbo ha completato il podio di categoria, precedendo il pilota di casa Paolo Scorretti sulla Porsche 911 portacolori della fiorentina Scuderia Biondetti. Giampaolo Bianucci in casa ha vinto la classe 1300 del gruppo silhouette sulla incisiva Fiat X1/9.
In 2° Raggruppamento classe 1600 GTS a favore di Umberto Pizzato anche lui sulla super car di Stoccarda. Ottima prestazione per Marco Naldini che sulla Giannini 128 NP ha fatto il vuoto in casa tra le turismo ed in classe 1150, alle sue spalle nella classifica generale ed anche di categoria Gian Luca Calari si è imposto nella GTS 1300 con l’intramontabile Fiat X1/9.
Alle spalle di Nocentini in 1° Raggruppamento sempre ottimo Angelo De Angelis che sulla Nerus Silhouette di classe 1600 ha accumulato ulteriori punti di classe, oltre che sempre più saldamente in posizione podio tricolore. Terza piazza per il bolognese Vittorio Mandelli, ottimo interprete del tracciato con l’appariscente e aggressiva Jaguar E-Type di classe GT oltre 2000. Come sempre concreto ed efficace il pesarese Alessandro Rinolfi con il 4° posto di categoria ha vinto la classe T1300 sulla sempre scattante Morris Cooper, alle sue spalle Valter Canzian si è imposto in classe T1600 con la Ford Cortina Lotus Mk1, ha completato la top five di raggruppamento.