41ª Vittorio Veneto Cansiglio  

La gara di casa regala grandi soddisfazioni alla Scuderia Vimotorsport

Vimotorsport 1 Settembre 2023

Vittorio Veneto (TV) – Lo scorso fine settimana il tecnico tracciato di 5930 metri che da Fregona sale verso Valsalega in un susseguirsi di tratti veloci e guidati, ha dato vita ad avvincenti sfide che hanno visto protagonisti gli iscritti alla 41^ Vittorio Veneto – Cansiglio, evento automobilistico di grande prestigio rientrato in calendario dopo ben undici anni di assenza grazie alla volontà e all’impegno dell’Automobile Club di Treviso che ne ha curato nei minimi particolari l’organizzazione e a tutti coloro che hanno collaborato per l’allestimento delle strutture e del percorso.

Valida come dodicesima tappa del Trofeo Italiano Velocità Montagna Centro – Nord, la kermesse trevigiana ha regalato al sodalizio con base a Vittorio Veneto l’ennesimo successo tra le scuderie presenti grazie alle brillanti performances dei suoi portacolori che, come sempre, hanno saputo farsi valere nelle varie categorie dando vita a risultati di tutto rispetto.
Dopo aver conquistato la vittoria nell’ultima edizione datata 2012, il trentino Christian Merli ha scritto nuovamente il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione andando a firmare, al volante dell’Osella FA30 Judd LRM, anche il nuovo record del percorso. Il campione europeo in carica, oltre a conseguire il primato assoluto, è salito sul gradino più alto del podio di gruppo E2 – SS e di classe 3000 dove ha preceduto il compagno di colori Diego Degasperi che, secondo nella generale con l’Osella FA30 GEA, ha saputo portare a termine una prova d’alto livello mettendo in campo tutto il suo potenziale ed incamerando anche un buon bottino di punti utili per la rincorsa al titolo nella serie cadetta del TIVM.
Squillante trionfo per Gino Pedrotti che, con la sua Formula Renault Tatuus, ha fatto sua una preziosissima sesta posizione assoluta e prima di TM – SS mentre il mai domo Renato Sartoretto, dopo il secondo posto ottenuto all’Alpe del Nevegàl, in terra trevigiana incassa la prima piazza di CN e di 2000 con l’Osella PA21S.
Nuova prestazione al vertice per l’arcadese Denny Zardo il quale, allo start per la prima volta con l’Audi RS3 LMS dell’Historika Motorsport, è autore di una prova coi fiocchi che gli è valsa la settima posizione nella classifica finale ed il successo nel TCR.

Messa da parte in questa occasione la Peugeot 208 Rally4 che abitualmente utilizza nei rally, Roberto Casonato, nonostante il peso della responsabilità di portare al via sulle strade di casa la Skoda Fabia R5 della Lorenzon Racing, ha trovato sin da subito la sintonia giusta con la millesei ceca tanto da mettersi al comando della categoria 3000 ed occupare il secondo posto di E1 Italia e l’undicesima piazza nella graduatoria assoluta.
Ottimo debutto quello del diciannovenne Tiziano Ghirardo il quale ha concluso sul terzo gradino del podio di E1 Italia 1600 con l’Honda Civic EK4 pur dovendo fare i conti con un problema alla centralina nel corso di Gara 1 che ne ha condizionato la salita, ma che, una volta risolto, ha permesso al giovane locale di abbassare di ben dieci secondi il suo parziale in Gara 2 dimostrando che avrebbe potuto battagliare per la conquista della seconda posizione di classe che, a fine giornata, è andata meritatamente all’altro alfiere Vimotorsport Bernd Zanon. Il rallista, presente con la sua inconfondibile Renault Clio Super 1600, ha disputato come sempre una gara di spessore malgrado fosse reduce da un piccolo infortunio alla caviglia occorso proprio il giorno prima della competizione.
Sulle strade di casa non ha deluso le aspettative Remo De Bastiani che, pur faticando nella seconda ascesa pomeridiana per una noia al cambio, ha dato il tutto per tutto nel corso di Gara 1 piazzando un tempo degno di nota che gli ha permesso di posizionare la sua bianca Honda Civic EK4 al terzo posto nel gruppo N – S ed in vetta alla 1600 dove ha concluso terzo l’esperto navigatore Fabio Pizzol protagonista di una bellissima sfida a bordo della Peugeot 106 con la quale è riuscito a stampare anche degli ottimi riscontri cronometrici.
Erano tre i portabandiera della Vimotorsport presenti nella N – S 2000: Adriano Capraro ha afferrato una buona terza piazza con la sua Honda Civic Type – R con la quale sta prendendo sempre più confidenza, Massimo Cerri ha realizzato una positiva quarta posizione al volante della Renault Clio Williams mentre Michele Da Ros, pur contento della messa a punto della Renault Clio RS, non è soddisfatto appieno della sua guida che lo ha portato a chiudere solo sesto di classe.
Si è conclusa con un buon quarto posto di Racing Start Turbo Cup l’esperienza di Fabio Zanette con la, per lui nuova, Mini Cooper JCM messagli a disposizione dall’AC Racing Technology. Dopo la rottura meccanica che non gli ha permesso di esser della partita nella seconda tornata del sabato, il vittoriese ha affrontato le due manches della domenica cercando il giusto feeling con la vettura e senza prender rischi che potessero compromettere l’esito finale della corsa, mentre nella A – S il rallista Marco Chiesura si è distinto in una divisione combattuta come la 1600 dove ha chiuso terzo con l’Honda Civic EK4.

È stato un confronto molto acceso quello andato in scena nella Racing Start 2000 dove, nella lotta a tre tutta targata Vimotorsport, a spuntarla è stato il coriaceo Paolo Venturi che, grazie ad una perfetta Gara 1, è riuscito a mantenere la leadership nonostante la rimonta del locale Alex Bet che ha strappato la vittoria in Gara 2. Il driver della nera Honda Civic Type – R, grazie al distacco inflitto all’Integra di Bet nella prima ascesa, è riuscito ad ottenere anche il primato di gruppo RS. Terzo di 2.0 ha concluso, invece, la Ranault Clio RS guidata dal bellunese Flavio Vettoretto bravo nel portare a termine due salite concrete e convincenti.
Grandi risultati arrivano anche dalla categoria autostoriche dove il team ha piazzato entrambi i suoi piloti nella top ten assoluta.
Prestazione magistrale per il giovane sanvendemianese Daniele Ortolan che, dopo aver apposto il suo sigillo nell’ultima edizione, ha saputo nuovamente portarsi alla ribalta con la sua Autobianchi A112 Abarth 70HP impossessandosi del settimo posto nella generale e del quarto di 3° Raggruppamento oltre a mettersi in tasca la vittoria nella classe SIL 1150.
Nono assoluto, quinto di 3° Raggruppamento e primo di TC2000 per il mai domo Vittorio Antoniazzi il quale, dopo una lunga assenza dalle competizioni, è rientrato in grande spolvero alle corse portando ottimamente lungo il tracciato la sua BMW 2002.
Sono stati costretti ad alzare bandiera bianca prima del tempo il trevigiano Roberto Vincenzi (BMW M3 E30) il quale, in seguito ad un contatto con un rail nelle fasi iniziali di Gara 1, ha preferito non schierarsi nella seconda salita e Michele Ghirardo che, dopo aver concluso la prima manche in seconda posizione di E2 – SH, è stato stoppato a circa un chilometro dall’arrivo da un guasto meccanico sulla sua Lotus Exige Cup 260.