La quinta sinfonia di O’Play

E’ una sfida estenuante. Il cammino impervio verso la gloria sembra facile all’esterno, cinque successi consecutivi, ma ogni gara è un capitolo di sudore e tensione, rischio e adrenalina. Scrutando quello che combinano gli avversari, ma rimanendo concentrati sul proprio pacchetto. O’Play ha vinto anche in Germania, primo di Gruppo 3 alla 26ª ADAC Glasbachrennen, quarto assoluto di Categoria 1, quella riservata alle “closed car” con il palio il titolo di Campione Europeo della Montagna. Risultato tedesco che va oltre le aspettative perché ottenuto su un tracciato poco adatto alla Mitsubishi Lancer Evo IX 3.0, dove il driver del Phoenix Racing Team ha tirato fuori una prova di orgoglio e determinazione come sempre succede quando le condizioni sembrano metterlo spalle al muro.

Buone le prove del sabato, mostrando di essere già in ritmo sul tracciato nonostante un giro bagnato e uno asciutto. Eccezionale l’exploit di gara 1 in 2’21’475, guidando più accorto in gara 2 con un set di gomme usate, chiudendo comunque davanti al rivale diretto Anze Dovjac su Hyundai i30 TCR, che poteva trarre massimo vantaggio dal suo potenziale velocistico. Invece lo sloveno ha chiuso secondo e Antonino Migliuolo si è preso altri 25 punti per un primato di Categoria 1 che continua a essere in coabitazione con il croato Matija Jurisic, sempre vincitore di Gruppo 4 dove gli avversari sono merce rara e può fare un po’ quello che vuole. “Noi però guardiamo fiduciosi in casa nostra – puntualizza Antonino Migliuolo – e sono soddisfatto del risultato ottenuto grazie a un superlativo lavoro di squadra. Dobbiamo andare avanti così mettendo il massimo impegno di volta in volta”. Ora una pausa fino a metà luglio, quando è in programma il 53° Trofeo Vallecamonica.