56ª Coppa Paolino Teodori  

La scuderia Speed Motor torna con due assoluti da Ascoli Piceno

EN PLEIN DI MARCO SBROLLINI ALLA COPPA PAOLINO TEODORI E PRIMATO SEMPRE PIU’ SOLIDO NELLA E1 ITALIA CON LA SUA LANCIA DELTA. ADOLFO BOTTURA CONQUISTA L’ASSOLUTO FRA LE STORICHE CON LA MARCH 712M E PAOLO BICCHERI SU RENAULT CLIO E’ TERZO DI CLASSE NELLA RACING START PLUS. PODIO SFIORATO DA ROMANO FORTUNATI CON L’OSELLA PA 21 JRB
Ufficio Stampa 25 Giugno 2017

ASCOLI PICENO – La scuderia Speed Motor torna con due assoluti da Ascoli Piceno, sede della quinta tappa del campionato italiano di velocità in montagna 2017. La 56esima edizione della Coppa Paolino Teodori rafforza la leadership di Marco Sbrollini nella E1 Italia e incorona Adolfo Bottura “re” fra le storiche. Ottime entrambe le salite di Sbrollini con la sua Lancia Delta Evo sui 5031 metri del tracciato: 2’35”85 nella prima e tempo abbassato – 2’34”95 – nella seconda, con rispettivamente 4” netti e 5”43 nei confronti dell’Alfa Romeo 156 del concittadino Ferdinando Cimarelli, autore anche lui di una eccellente prestazione. Per Sbrollini, punteggio pieno incamerato in una classifica che sorride sempre più: “Non avevo disputato la prima sessione di prove ufficiali – ha commentato il 40enne conduttore di Pergola – ma siamo ugualmente riusciti a mettere a posto la vettura, lavorando sull’assetto. Le modifiche apportate si sono rivelate giuste, perché in gara la Delta ha risposto al meglio. L’unico fattore con il quale abbiamo dovuto tribolare è stata la temperatura, perché faceva gran caldo, ma dopo quanto era avvenuto in gara 1 a Morano Calabro è stata una bella iniezione anche dal punto di vista psicologico, non dimenticando che il 2’34”95 costituisce il mio record personale ad Ascoli”.

Trionfale esordio stagionale per Bottura con la sua fiammante March 712M: secondo nelle prove dietro l’altra March 783 F3 di Antonio Angiolani, il trentino ha espresso il meglio in gara con due riscontri ragguardevoli: 2’41”50 nella prima manche e 2’38”54 nella seconda, con Angiolani dapprima vicino (1”45) e poi staccato (6”21); Bottura si impone quindi con il tempo complessivo di 5’20”04 e 7”66 di vantaggio sul diretto avversario. “Ci siamo migliorati dal sabato alla domenica – ha dichiarato Bottura – perché abbiamo messo a puntino la carburazione della macchina e inoltre le due sessioni di prove mi sono servite per prenderci la mano”. Tornando alle moderne, positiva la “prima volta” quest’anno anche per l’eugubino Paolo Biccheri su Renault Clio Cup: terzo posto nella classe 2.0 della Racing Start Plus ad appena 1”17 nella somma dei tempi dall’altra Clio di Luca Attorresi, che in gara 1 lo aveva preceduto per mezzo secondo. Alla fine, Biccheri è sesto assoluto a livello di raggruppamento con i tempi di 3’00”50 in gara 1 e 3’00”04 in gara 2, a dimostrazione della linearità che ha caratterizzato le sue due salite.

Romano Fortunati (Speed Motor Osella PA 21 JRB 31)

Podio sfiorato, infine, per Romano Fortunati con l’Osella Pa 21 Jrb nella classe 1000 della E2-SC: il terzo posto in gara 2 per 71 centesimi (2’41”26) non è servito al tuderte per sopravanzare la Radical di Andrea Pace, che gli aveva lasciato 1’02” in gara 1, quando Fortunati aveva fermato il cronometro a 2’42”14.