La sfida stellare tricolore offre il suo spettacolo anche in Spagna
Anche in terra di Spagna il leitmotiv della competizione si è rivelato la lotta per il vertice della assoluta di Christian Merli e Simone Faggioli.
Questa volta non è stato battuto il record del percorso, ma solo a causa delle non ottimali condizioni meteorologiche che hanno inumidito il tracciato sin dalle prime salite di prova del sabato.
Ha vinto Merli a bordo della sua Osella FA30, ma chi aveva creduto in una sua facile affermazione, dettata dai risultati delle prove ufficiali, ha dovuto prontamente ricredersi.
Infatti, Simone Faggioli non si è fatto scoraggiare dalle non eccelse prestazioni della sua Norma M20 nelle manche di ricognizione ed ha sfoderato, indovinando con l’esperienza la scelta delle gomme, delle ottime performance, aggiudicandosi due delle tre manche di gara.
Per regolamento, la classifica finale viene redatta in base alle due migliori prestazioni (scartando la peggiore) ed il fiorentino è risultato secondo per 0,718 millesimi!
Entrambi, avendo vinto i rispettivi gruppi, E2-SS per Merli ed E2-SC per Faggioli, si confermano in testa al CEM 2019 a pari punteggio.
Alle spalle dei due driver italiani, la terza posizione assoluta per il pilota spagnolo Javi Villa con la sua mostruosa BRC B53 con motore Suzuki 4 cilindri, 1000cc 16 valvole, iniezione elettronica, turbo, da 420 CV!
Al quarto posto, superato nell’ultima salita di gara proprio dal succitato Villa, l’austriaco Christop Lampert con un’altra Osella FA30.
Per quanto riguarda le altre prestazioni degli italiani, quinto posto assoluto per Diego Degasperi, terzo nel Gruppo E2-SS e tredicesimo assoluto per Marco Capucci, secondo in Gruppo CN.
Una menzione particolare per il francese Sebastien Petit che, ad appena 5 giorni dal disastroso crash a Falperra in Portogallo, ha deciso di risalire in macchina (una Norma M20 E2-SC 2000 fatta arrivare in fretta dalla Francia) e di scrollarsi i brutti ricordi con un ottavo posto assoluto.
Una sola manche di gara, per altro non completata, per Fausto Bormolini e una manche al tredicesimo posto per il compagno di squadra Renzo Napione.
Sempre italiano parla anche la Categoria 1 del CEM, dove Antonino Migliuolo, ha sfoderato una maiuscola prestazione vincendo sia il Gruppo N che la categoria stessa regolando vetture ben più potenti della sua Mitsubishi Lancer Evo IX come la mastodontica McLaren 650 S GT3 del ceco Jan Milon.
Conclude al secondo posto del Gruppo A il bresciano Luca Zuurbier a bordo della sua Honda Civic Type R di classe 2000.
Terminata la parentesi nell’Europa dell’ovest, il CEM avrà una settimana di pausa per poi recarsi in Repubblica Ceca con la Ecce Homo Sternberk, il prossimo 2 di giugno
Tutte le foto sono prelevate dalla pagina Facebook – Campeonato de España de Montaña