La Speed Motor domina ancora la scena alla 45ª Cronoscalata della Castellana
ORVIETO – C’è ancora la firma in calce della Speed Motor nella Cronoscalata della Castellana di Orvieto – Memorial Attilio Broccolini, la cui 45esima edizione era valida per il Trofeo Italiano di Velocità in Montagna 2017 per entrambe le zone. Per il terzo anno consecutivo, è infatti un pilota della scuderia di Gubbio ad alzare al cielo il trofeo: ed è stato il beniamino di casa, Michele Fattorini della vicina Porano, a iscrivere per la seconda volta il suo nome nell’albo d’oro: lo aveva fatto nel 2015, poi nel 2016 era stato Denny Zardo (con Fattorini secondo e Adolfo Bottura terzo) e adesso è di nuovo Fattorini, alla prima gara con la nuova Osella Fa 30 Zytek della Squadra Corse Ufficiale. Un trionfo sotto il diluvio scatenatosi in gara 1 e con l’asfalto ancora bagnato in gara 2.
Piccolo imprevisto dovuto allo spegnimento della vettura nella prima salita, ma miglior tempo sui 6190 metri del tracciato in 3’37”19, poi il bis in 3’24”13, responso più veritiero per le potenzialità dell’auto. La vittoria lo ha dunque premiato con il complessivo di 7’01”32: “Sono ovviamente contento – ha commentato Fattorini – anche se occorre lavorare ancora molto sull’Osella, come già abbiamo fatto a Orvieto soprattutto con gli assetti, ma possiamo farlo con quella fiducia che un risultato importante ti trasmette sempre”.
Per Michele Fattorini è il quinto assoluto della carriera dopo quelli in passato di Verzegnis, di Orvieto (come ricordato) e di Popoli; quest’anno, ha dominato allo Spino. Protagonista mancato è stato proprio colui che si presentava con i galloni di favorito: Denny Zardo, sempre della Speed Motor, su Lola B99/50: miglior tempo nella prima sessione di prove, poi i problemi alla frizione e le incertezze atmosferiche, che lo hanno indotto al forfait, così come avvenuto per Gianni Urbani su Osella Pa 21/S (gruppo Cn), Filippo Ferretti su Radical Sr 4 (classe 1400 della E2-SC) e Romano Fortunati, che con l’Osella Pa 21 Jrb ha corso soltanto gara 2, facendo registrare il nono piazzamento assoluto in 3’59”38. Punti importanti per la classifica del trofeo in CN sono quelli che ha incamerato Franco Manzoni su Osella Pa 21/S, terzo di raggruppamento e in classe 2000 dietro la Ligier di Cosimo Rea e l’altra Osella Pa 21/S di Giovanni Rampini: 4’10”98 e 3’53”54, che significano quinto posto assoluto per il pilota ravennate. Bene anche Adolfo Bottura, che con la Radical Sr4 si è aggiudicato il successo sia nel gruppo E2-SC che ovviamente nella classe 1600, più il settimo posto in graduatoria generale. Il trentino è salito sotto l’acqua in 4’12”04 per poi scendere a 3’56”91 in gara 2. Conferma anche per l’eugubino Paolo Biccheri nella Racing Start Plus, alla guida della Renault Clio Cup: 4’26” netti in gara 1 e 4’06”68 in gara 2, con il secondo posto nella classe 2.0 dietro l’altra Clio di Serafino Ghizzoni.
Questi risultati hanno portato alla Speed Motor la quarta coppa per scuderie nella stagione agonistica 2017. La vittoria assoluta di Michele Fattorini, il quinto posto di Franco Manzoni e il settimo di Adolfo Bottura hanno determinato la conquista dell’ambito trofeo. Ricordiamo che quest’anno il team di Tiziano Brunetti si è aggiudicato la speciale coppa lo scorso 18 giugno alla Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, dove era in programma anche la gara per le vetture moderne e poi il 23 luglio alla Rieti-Terminillo e il 6 agosto alle Svolte di Popoli. Ora l’impresa di Orvieto: il bis dopo quella del 2016.