L’Europeo di maggio non da tregua a Migliuolo
Proviamo un po’ a metterci nei panni del campione europeo in carica di categoria 1. L’anno scorso una sequela di trionfi, quest’anno un inizio ad handicap in Francia (problemi di elettronica), altri guai in Portogallo (problemi elettrici e di pressione del turbo) e subito la Spagna in questo fine settimana, senza poter tornare a casa per rintanarsi in officina a capire cosa non gira al meglio sulla Mitsubishi Lancer Evo IX.
Non da tregua la serie continentale 2022 e Antonino Migliuolo esprime tutto il suo rammarico: “Due gare attaccate e la prossima a fine mese sono un ostacolo in più per chi come noi avrebbe bisogno di tempo per sistemare la macchina”. Tuttavia la sfida iberica appare più favorevole almeno nel tracciato rispetto a quella lusitana, dove contava quasi esclusivamente la potenza. La Subida al Fito, dalle parti di Oviedo nelle Asturie, ha un disegno più tortuoso con un susseguirsi di curve tecniche dove il “manico” può fare la differenza. Percorso di 5,350 km, dislivello 319 metri, pendenza media 5,96 %.
Il mantra del Phoenix Racing Team è fare di necessità virtù. “Inutile abbattersi, qualcosa abbiamo corretto in un test a metà settimana – spiega O’Play – e adesso ce la metteremo tutta per ottenere un buon risultato. Ringrazio tutti quelli che mi stanno supportando e sopportando, l’umore non è dei migliori”. Magari piove (il meteo è ancora incerto), anche qualche goccia sarebbe di aiuto perché nelle condizioni critiche Migliuolo ha dimostrato di sapersi esaltare.