L’Ibiza Cup sul set del Cansiglio “Sette spose per sette fratelli”
Il paddock dell’Ibiza Cup trasuda amicizia alla vigilia della 42ª Vittorio Veneto – Cansiglio, la corsa del centenario (1924-2024) organizzata dall’Automobile Club Treviso. Uno accanto all’altro i box di Cristiano Piccin, Silvestro Cecchin, Marco De Martin, Nicola Giacetti, Federico Girardi, Alessandro Sell, Marco Naibo. Festa e condivisione di una sfida ad armi pari che ha riscosso attenzioni da Aci Sport varando la RS Turbo Cup 1 per le Seat Cupra 1.4, con risvolti spettacolari e tanto sano agonismo. Domani dopo le prove ci sarà qualche volto ilare e qualcuno più tirato in esito a riscontri cronometrici più o meno indicativi, perché si può sempre alzare il piede in alcuni punti delicati e tenere in serbo per domenica il secondino nascosto.
Però è bello così, aggiunge sale e pepe alla grigliata mista. Piccin, leader dell’Ibiza Cup e unico ad aver fatto le tre gare precedenti (Podnanos, Vallecamonica, Nevegal), deve gestire il rango di favorito, ma occhio alle sorprese. Ceschin può essere la classica mina vagante: non corre da 13 anni il driver di Conegliano, ma ha curriculum di vittorie stagionate che potrebbe aggiornare. Poi c’è il giovane debuttante “Colin” De Martin di cui si dice un gran bene a prescindere, mancando al momento dati ufficiali. Per Naibo è un esordio stagionale; Giacetti, Sell e Girardi si sono già esibiti. Dinanzi all’appassionato pubblico di Fregona vorranno fare tutti bella figura e allora via alle danze: ci sono “sette spose per sette fratelli”!