L’Ibiza Cup timbra anche a Levico
Il calendario non concede tregua e la 22ª Levico Vetriolo Panarotta in Trentino a soli sette giorni dalla 66ª Monte Erice in Sicilia complica molto la possibilità di correre per quelli che sono stretti con i “rialzi” e a corto di budget, perché non è mica facile quadrare i conti con uscite ravvicinate. Però l’Ibiza Cup timbra anche a Levico con la caparbietà dei vicini di casa, Cristiano Piccin da Mareno di Piave, Nicola Giacetti da Ponzano Veneto e Federico Girardi da San Vendemiano, pronti a far girare le ruote delle Seat Cupra 1.4 in Classe RS Turbocup 1 per i colori di Hawk Racing Club. “Erice è stata la prima cronoscalata della mia vita – sottolinea Piccin bravo a conquistare la piazza d’onore all’esordio – e ovviamente Levico sarà la seconda, un turbine fantastico di emozioni. Non mi aspettavo di andare da subito così forte, ringrazio tutti quelli che mi hanno dato consigli importanti e soprattutto mio padre che permette di fare di un sogno realtà”.
Sulla stessa linea Giacetti, che per mettersi in gioco ha acquistato la vettura dalla Box Competition: “Monte Erice la conserverò nel cuore essendo stata la mia prima gara ufficiale dove ho provato una gioia speciale anche avendo centrato purtroppo solo un quarto posto per pura inesperienza. Sono pronto a crescere come pilota e Levico sarà un bel test”. Conduttore e preparatore, il doppio ruolo esalta Girardi che ha una sconfinata passione e si sente: “Erice gara bellissima e pazienza se è stato tutto frenetico causa ritardi nel viaggio e dovendo seguire la logistica e l’ organizzazione del gruppo Ibiza. Ci tenevo ad andare sotto ai 4 minuti ma le circostanze me l’hanno impedito. Pace, sarà per la prossima volta”. Il tracciato della 21ª Levico Vetriolo Panarotta si snoda sulla SP 11 per Vetriolo – Levico Terme, ha una lunghezza di 7,880 km, dislivello di 663 metri e pendenza media del 8,48 per cento. Per l’Ibiza Cup due sessioni di gara con punteggi assegnati singolarmente, e graduatorie assolute in base alla somma dei tempi.