Merli sfata il tabù portoghese e porta a casa la sua prima vittoria alla Rampa Internacional da Falperra
Il pilota trentino Christian Merli si aggiudica anche il terzo round del Campionato Europeo della Montagna 2019 e lo fa abbassando, da 1’47″890 (stabilito lo scorso anno) a 1’46″944, il record del percorso che già gli apparteneva.
A bordo della sua Osella FA30 motorizzata Zytek con preparazione LRM e gommata Avon, il campione europeo 2018 ha messo in chiaro la sua leadership sin dalle prove di sabato.
Ancora in difficoltà Simone Faggioli, il pluricampione fiorentino non ha ancora trovato il setup ottimale per la sua Norma M20 che non gli da modo di esprimersi al meglio come suo solito, ma il secondo posto assoluto e primo di gruppo E2-SC lo porta a ottenere il punteggio massimo per mantenere la testa, a pari merito con Merli, del Campionato Europeo 2019.
Terzo posto assoluto per il simpatico austriaco Christoph Lampert, alla guida di una Osella FA30, curata dal Team Blue City Motorsport di Christian Merli, appartenuta in passato al pilota cosentino Domenico Scola jr.
Quarto posto della classifica ufficiale per lo sfortunato francese Sebastien Petit e la sua Norma M20.
Sfortunato e… fortunato nello stesso tempo in quanto il suo incidente, che ha determinato lo stop definitivo alla gara, è quasi sicuramente dovuto a problemi meccanici della sua vettura, ma le conseguenze potevano essere ben peggiori se la stessa vettura non avesse resistito al violento impatto contro il rail in una gara dove la media del vincitore (nella salita con record) è di 175,04 kmh e le velocità di punta sono oltre i 250 kmh.
Analizzando ancora i risultati sportivi, prima volta a Falperra per Diego Degasperi che ottiene un sesto posto assoluto precedendo il veterano Fausto Bormolini con un distacco di 682 centesimi.
Fuori gara, per una toccata con conseguenze solo alla vettura, Renzo Napione.
Gara senza stimoli per Marco Capucci, unico iscritto in gruppo CN e quindi punti dimezzati, in base al regolamento FIA.
Nel gruppo N, affermazione per il driver trento-campano Antonino Migliuolo che pare aver risolto i problemi patiti nelle prime due gare del campionato europeo. Antonino aveva già rinunciato, prima della sospensione della gara, alla terza manche soddisfatto dagli ottimi crono delle due salite già disputate.
Il risultato degli italiani in Portogallo vede anche l’ottimo secondo posto in gruppo A per il bresciano Luca Zuurbier.
Nessuna sosta per il Campionato Europeo, già dal prossimo weekend trasferimento a Oviedo in Spagna per la 48ª Subida al Fito, gara che si svolgerà con le stesse caratteristiche di quella portoghese, tre manche di prova al sabato e tre salite di gara la domenica con classifica redatta in base alle migliori due salite di gara.