Mini Challenge: Al Mugello, Edoardo Maccari sale sul podio con il secondo posto in gara 2

SCARPERIA – Un secondo posto di Edoardo Maccari in gara 2, unico podio del week-end e un bilancio complessivamente abbastanza buono per la Speed Motor, che nella penultima tappa stagionale del Mini Challenge all’Autodromo Internazionale del Mugello schierava quattro piloti nella categoria “Evo”. Maccari sopra tutti, come già sottolineato: il giovane livornese, assistito da Tuder Motorsport, si è classificato settimo in gara 1: scattato al via con il sesto tempo, era terzo nel quarto giro, quando il contatto con l’auto di Gabriele Giorgi (poi penalizzato) lo ha spedito in fondo al gruppo, costringendolo a disputare una prestazione in rimonta. Meglio gara 2: partenza dalla quarta casella, poi la posizione guadagnata intorno a metà per la penalizzazione comminata a Filippo Maria Zanin per un altro contatto e nella parte finale il sorpasso operato nei confronti di Giorgi, mentre il leader Paolo Maria Silvestrini era diventato praticamente irraggiungibile; a quel punto, Maccari ha difeso la piazza d’onore dai tentativi di Andrea Palazzo. “Sono soddisfatto delle potenzialità espresse dalla macchina – ha commentato lo stesso Maccari – anche se più in gara che in qualifica. In quella per gara 1, le bandiere rosse e un mio errore mi hanno fatto scendere al sesto posto, poi nelle due gare ho potuto esprimermi bene, nonostante quel contatto nella prima che mi ha costretto di fatto a ripartire da zero.

C’è insomma velocità e questo è un dato positivo”. Maccari resta quinto in classifica generale con 116 punti, ma più a ridosso della coppia Gentili-Fant. Due sesti posti per Angelo Marino (A.C. Racing Technology), che continua a fare progressi in un campionato monomarca nel quale può contare su margini ancora ampi: “Un altro passo avanti – ha dichiarato il pilota salernitano – per quanto debba ancora lavorare molto sia su di me che su quello che richiede l’auto. Ho intanto dimezzato il gap dai migliori con tempi sul giro molto vicini: riesco tuttavia a stare attaccato a loro fino a metà gara, poi mi scappano perché sono più abituati a questo tipo di battaglie e quindi devo ancora acquisire la metodologia di chi deve fare le stesse cose (essendo giri di pista) e con un tempo più lungo. Diciamo pertanto che debbo migliorare alla distanza”. Sempre con l’assistenza della A.C. Racing Technology, ha esordito l’umbro Paolo Valeri, che porta a casa un ottavo e un decimo piazzamento.

“Una bella esperienza in un ambiente nuovo – ha detto – e con un livello di impostazione della guida senza dubbio diverso. Per prendere confidenza con le Mini occorrono chilometri e chilometri e allora mi posso ritenere gratificato dai risultati, tanto più che in gara 1 ero a un certo punto anche sesto, poi sono finito ottavo; in gara 2, invece, mi sono subito girato alla Casanova e – pur perdendo quasi una quarantina di secondi – sono riuscito a liberarmi della sabbia e a recuperare cinque posizioni. Più comunque del risultato, mi interessava capire le dinamiche del Mini Challenge, per cui parlerei di fine settimana importante, valutando la possibilità di riprovarci”. Ha completato entrambe le competizioni anche Vanni Tagliente (team Project E20) con un decimo e un 13esimo posto. “Comincio a prendere confidenza con la vettura – queste le parole del giovane pugliese – e dopo una gara 1 che mi ha visto non distante dal gruppo che conta, abbiamo modificato gli assetti, però non riuscivo più a gestire il retro della Mini e quindi gara 2 è stata sofferta”.