home 27ª Salita del Costo  

Oggi giornata di verifiche alla 27ª Salita del Costo

Oggi le verifiche sportive e tecniche alla Foc Ciscato Spa di Caltrano Sono 130 gli iscritti con Team Bassano e Vimotorsport sugli scudi
Carlo Ragogna 6 Aprile 2018

Cogollo del Cengio – Primi ruggiti per i motori della Salita del Costo, ma in cattività nello zoo della zona industriale di Caltrano, dove oggi si svolgeranno le verifiche sportive dei concorrenti (dalle 13 alle 18:30) e le verifiche tecniche sulle auto (dalle 13:30 alle 19). Domani mattina si comincia a fare sul serio con la prima manche di ricognizione (inizio 9:45) sul percorso di 9910 metri da Bramonte di Caltrano a Tresché Conca cui farà seguito la seconda manche nel pomeriggio (inizio 15:30), garantendo quindi una finestra di passaggio dalle 12:30 alle 15:00 sulla SP349 che da Cogollo del Cengio porta all’Altopiano di Asiago. Domenica la gara in un’unica manche (start primo concorrente alle 10:45) e strada provinciale chiusa dalle 10:30 alle 16, con opportuna segnaletica per le deviazioni.

PRIMO AL VIA. Il probabile forfait dell’austriaco Stefan Sief, causa problemi al motore della sua Austin Mini Cooper, dovrebbe consegnare per il terzo anno consecutivo i galloni di primo partente a Daniele Camparmò su Fiat 850 Coupé (foto Luca Dalla Riva). “Lo dico sinceramente, mi fa piacere aprire le danze della gara di casa”. Un’emozione speciale per il driver di Marano Vicentino, uno di quelli che si fa tutto da sé, salvo scambiarsi favori con gli amici che condividono l’identica passione per le salite. “Però stavolta sono proprio da solo, amen”. TORNANTI A MEMORIA. E se anche non lo riguarda la lotta per il vertice (“sarei già contento di non arrivare ultimo, la mia auto è proprio quella meno dotata di motore”), ha bene in mente che il Costo si decide “a Monte Tondo, tra il secondo e terzo tornante, superando una chicane e poi un misto veloce, e poi nella parte finale dal decimo tornante in su”. TEAM BASSANO FA 13. In aggiunta alla dozzina degli storici c’è Leonardo Scalco con una Bmw M3 E36 per il primato di scuderia assegnato al Team Bassano. Uno in più dello schieramento Vimotorsport tutto concentrato nella sfida moderna, con il trio di punta costituito da Christian Merli e Diego De Gasperi su Osella Fa30, Gino Pedrotti su Formula Renault.

PROFILO BASSO. Il tracciato è lo stesso, il meteo promette sole velato, chissà come reagiranno le gomme alle condizioni di asfalto. Tra gli alfieri del Team Bassano c’è Giampaolo Basso da Marostica con la sua Porsche 911 Rsr (foto Max Carrer), primo nel 2° Raggruppamento l’anno scorso in 5’46’’07 e nel 2016 in 5’33’42’’. Lui non fa proclami e tiene, manco a dirlo, un “profilo Basso”. Il verdetto, come sempre, al cronometro.