Omar Magliona scarta la 54ª Coppa Paolino Teodori
Più che una sua decisione, questa è una conseguenza del sistema degli scarti adottato per il campionato italiano di quest’anno e rivelatosi una vera assurdità. Infatti, già dalla gara di Fasano, abbiamo assistito al balletto delle assenze programmate ed obbligate con le assenze di Merli e di tutti i piloti trentini che partecipano al CIVM 2015. Il regolamento emanato e leggibile tramite l’annuario recita:
E’ consentita la partecipazione a max 10 gare valide di cui almeno una tra quelle organizzate nelle isole (intendendo per “gara” una gara in unica o doppia sessione). Le gare effettuate in soprannumero dopo la decima non saranno prese in considerazione a nessun titolo.
In seguente nota a chiarimento dei dubbi fatti rilevare dai piloti si legge:
Questa regola è stata inserita per limitare i costi di partecipazione, come richiesto dai piloti.
b) In caso di non partecipazione a una gara delle isole (che non pregiudica la classificazione del conduttore ai fini dei titoli in palio) il numero massimo di gare a cui è possibile partecipare diventa 9.
c) Non è possibile scegliere le partecipazioni alle gare: ossia dichiarare con comunicazione scritta all’ACI di partecipare ad una gara considerandola in “soprannumero” rispetto alle 10 max consentite e rinunciando agli eventuali punteggi acquisiti in detta gara.
Per il conteggio del numero massimo di gare si segue l’ordine cronologico delle partecipazioni.
A una gara si partecipa o non si partecipa.
d) Il conduttore, nella scelta delle gare a cui partecipare, deve valutare e tenere in debito conto quanto prescrive il regolamento a proposito dei risultati utili da considerare e cioè: “Saranno considerati validi i migliori 16 risultati utili dei quali 12 nelle prime 9 gare e 4 nelle ultime 3 gare (intendendo per “risultato” che una gara in sessione unica vale come due risultati e che ogni sessione di gara nelle gare in due sessioni, anche in gare diverse, conta come un risultato) conseguiti nelle max 12 gare valide.”
A questo punto sarebbe inutilmente dispendioso per i piloti partecipare a gare di un campionato nazionale per non prendere punti.
Sarebbe auspicabile che il tutto possa essere chiarito per il futuro, in maniera da evitare tali regolamenti astrusi e necessitanti di ulteriori precisazioni, già dalla riunione del 3 luglio a Trento.