O’Play guerriero ammaccato ma già oltre l’ostacolo

Il prestagione in Marocco su due ruote gli ha riservato un brutto scherzetto con caduta e fratture varie a mano destra e costole. Però il peggio è passato e adesso può guardare con fiducia al calendario della riabilitazione. A marzo in programma i test con la Mitsubishi Lancer per affrontare la nuova sfida europea delle 'closed cars'
Phoenix Racing Team 1 Febbraio 2025
Antonino Migliuolo "O Play" alla guida della sua Mitsubishi

Adesso ci ride su perché il peggio è alle spalle e l’operazione alla mano destra è riuscita perfettamente. Ma il prestagione in Marocco su due ruote poteva costare ben più caro al guerriero O’Play, a caccia di emozioni e in allenamento tra le dune dell’Atlante con una Beta 390 enduro 4 tempi. “Purtroppo dopo un dosso ho trovato una curva secca e non sono riuscito a fermarmi in tempo. Sono uscito fuori strada e non c’era via di fuga, solo dei grossi massi. Ne ho saltati tre o quattro, poi mi sono spiaccicato”. Temibile la diagnosi dei sanitari: frattura del metatarso pollice destro e di qualche costola. Un altro si sarebbe fermato e avrebbe fatto immediato rientro in patria.

Non lui, Antonino Migliuolo che quando veste i panni di O’Play tira dritto senza indugi. “Mi hanno chiesto se volevo tornare in Italia, ho rifiutato perché volevo continuare il tour assolutamente. Non potendo più guidare la moto, mi hanno concesso di guidare una Jeep con la sinistra mentre un ragazzo a fianco cambiava le marce. Divertimento super, proprio quello che ci voleva per non pensare alle conseguenze dell’incidente”. Ora lo attendono settimane intense di riabilitazione perché a marzo sono in programma i test con la Mitsubishi Lancer 3.0 rimessa a lucido dal Phoenix Racing Team. O’Play vuole arrivare pronto all’appuntamento del 13 aprile, la 51ª Col Saint Pierre in Francia, che aprirà i giochi del Campionato Europeo Montagna 2025.