Inizia l’ennesima rincorsa all’europeo della montagna riservato alle “closed cars” affrontando la 51ª Col Saint Pierre con incognite di messa a punto della sua Mitsubishi Lancer. In gara con il supporto del Phoenix Racing Team anche Giovanni Lisi che debutta oltre confine su Nova Proto.

Ci si scherza su e può ben sorridere anche il Phoenix Racing Team. Tra corsi e ricorsi storici (ci sembra di scrivere come ad aprile 2023…) è un O’Play in versione “cenerentolo” quello che ha raggiunto il sud della Francia, regione dell’Occitania incastonata tra Mediterraneo e Pirenei. Antonino Migliuolo deve affrontare la 51ª Col Saint Pierre, prima tappa del Campionato Europeo della Montagna 2025, con una “carrozza” che lo fa preoccupare. Non che all’improvviso si trasformi in zucca. Ma la sua Mitsubishi Lancer Evo IX 3.0, nonostante settimane di attenzioni in officina, non è ancora al meglio della forma e al banco non ha “suonato la nota giusta”. Come il suo pilota, del resto, che sconta ancora i postumi della caduta in moto a gennaio durante un’escursione di allenamento alternativo a due ruote in Marocco.

Così O’Play “cenerentolo” se la canta da solo che “i sogni son desideri” e spera di sbrogliare il bandolo della matassa allo start della cronoscalata di 5080 metri, con dislivello di 341 e pendenza media del 6,6 per cento. “Come sempre darò tutto me stesso – puntualizza – e poi vediamo cosa ne viene fuori. Pare il nostro marchio di fabbrica arrivare trafelati agli appuntamenti, spero di ribaltare una situazione che mi sembra ingarbugliata. L’inizio di stagione è importante per tutti. Gli ultimi campionati si sono decisi per pochissimi punti e lasciarne per strada significa davvero dover rincorrere in salita”. Migliuolo giura, domenica non abbandonerà il ballo, amici e sponsor ci contano! Tanto più il Phoenix Racing Team che ha voglia di festeggiare come si deve anche il debutto europeo di Giovanni Lisi su Nova Proto NP03. Dopo l’esperienza maturata nel tricolore, si aprono nuovi orizzonti per il driver di Fasano.