In scuderia sono tutti d’accordo: mai O’Play arriva a un appuntamento senza essere trafelato. E’ una costante per l’alfiere del Phoenix Racing Team, un pilota che vive in modo passionale la sua passione, cioè il doppio d’impatto emozionale nei confronti di ogni sfida automobilistica. Succede quindi anche oggi, Antonino Migliuolo è arrivato a Tulwitz in Austria sulla perpendicolare d Graz, poco meno di 600 km da Trento, con tanti dubbi e incognite sull’efficienza della sua Mitsubishi Lancer Evo IX 3.0.

Il secondo round del Campionato Europeo Montagna 2025 è caratterizzato dalla Rechbergrennen, cronoscalata di 4440 metri con dislivello di 295 e pendenza media del 6 per cento. La vettura è stata sottoposta a un gran lavoro al banco per la mappatura del motore e solo domani in prova si potrà verificare realisticamente la messa a punto. Domenica O’Play dovrà tenere giù il piede come un forsennato su un tracciato di gran velocità e poche curve, proprio quello che non si addice alla Lancer. Però le vittorie di Gruppo 3 nelle ultime due edizioni autorizzano un po’ di cauto ottimismo.

“Faccio gli scongiuri – sottolinea scaramantico – per quelli che mi dicono facile non c’è due senza tre mentre io so benissimo quanto sia difficile fare risultato qui per noi. Non solo per un percorso poco favorevole e la mia macchina che denuncia un calo di potenza del motore, ma anche perché gli avversari si sono rinforzati. In particolare l’austriaco Halbartschlager che corre in casa su Vw Golf e il serbo Milovan Vesnic su Audi Rs3 Lms. Posso solo assicurare che ce la metterò tutta e vedremo come andrà”. Una buona notizia di vigilia c’è comunque: la FIA ha confermato il punteggio pieno per la prima gara in Francia, dove Migliuolo è andato alla grande. Domenica lo start della prima manche è previsto alle 9, la seconda dovrebbe partire circa alle 14.