53° Trofeo Vallecamonica  

O’Play, serviva un miracolo a Malegno

Deve accontentarsi di un secondo posto dopo cinque vittorie consecutive perché un problema ai freni ha pregiudicato il rendimento complessivo della Lancer. Il suo primato di Gr. 3 esce comunque rafforzato dal Trofeo Vallecamonica, ma adesso deve inseguire Jurisic al comando di Gr. 4 e di Cat. 1
Phoenix Racing Team 16 Luglio 2024

Martedì – Vietato deprimersi, non avrebbe senso. O’Play è ancora in piena corsa per il titolo europeo 2024 riservato alle “closed cars”. Però dopo cinque vittorie consecutive, il secondo posto di Gruppo 3 ottenuto al 53° Trofeo Vallecamonica gli ha fatto perdere una manciata di punti nella classifica generale e ora deve rimontare l’arcigno rivale stagionale Matija Jurisic, dominatore incontrastato di Gruppo 4. Adesso il croato è anche leader solitario di Categoria 1 mentre O’Play si ritrova a condividere uno scomodo ruolo di principale inseguitore con il francese Nicolas Werver, a sua volta in testa al Gruppo 2. Una sfida tecnica a distanza, un confronto sul piano del talento, avversari che si temono e si stimano, ma viaggiano su piani diversi e paralleli.

O’Play con la Mitsubishi Lancer Evo IX 3.0 del Phoenix Racing Team che domenica si è messa a fare i capricci in Gara 1: un problema ai freni inaspettato, la difficoltà di gestire staccate e ripartenze soprattutto nei passaggi stretti sulle chicane. “Ne ho toccata una sbagliando il tempo di frenata, in un’altra sono rimasto bloccato e ho dovuto fare retromarcia perdendo una decina di secondi preziosi”. Così racconta Migliuolo che ha firmato il secondo tempo in 4’31’’778 mentre lo sloveno Anze Dovjac è salito in 4’27’’904.

Foto by Niki Mazzara

Posizioni invertite in gara 2 con Migliuolo che solo evitando guai nelle chicane si è rifatto la cronoscalata di 8.590 metri in 4’26’’930 contro il 4’29’548 di Dovjac. “Peccato, non sono riuscito a recuperare tutto il tempo perso in mattinata. Avevo un’altra vittoria a portata di mano, ma le cose non sono andate come speravamo. Pazienza, bisogna resettare e guardare avanti”. Giusto così, inutile spendere energie nervose per recriminare sulla sorte avversa. Meglio pensare a come non incappare in situazioni analoghe e concentrarsi sul prossimo appuntamento. Il 28 luglio si corre in Polonia a Limanowa.