Ottimo debutto di Fontana alla 12H del Mugello
Debutto con i fiocchi per il giovane pilota bellunese Andrea Fontana lo scorso week end sul tracciato toscano del Mugello in occasione della 12H del Mugello, prima prova stagionale della 24H Series by Creventic. Assoldato “last minute” dal team tedesco Paragon by Rinaldi, il driver veneto si è presentato al via della sua prima gara endurance della carriera senza aver più guidato la potente Ferrari 488 GT3 dall’ultima gara del Campionato Italiano GT.
Pur a secco di km percorsi con la vettura di Maranello e al termine della pausa invernale, Fontana ha subito ripreso confidenza con la vettura italiana collezionando informazioni nei turni di prove libere e scambiandosi spesso pareri tecnici con l’occasionale compagno di squadra ed ex pilota di F1 Andrea Montermini. Nel corso della gara, divisa in due tranche (una da 3h e una da 9h) Fontana ha svolto in modo eccelso il suo ruolo non commettendo alcun errore e guidando per stint lunghi abbondantemente oltre l’ora. Il ritmo tenuto dal bellunese e l’affidabilità dimostrata dalla vettura e dai suoi compagni di squadra ha fatto si che alla fine l’equipaggio italo-tedesco chiudesse la gara in 5° posizione di classe (A6 AM) e 11° assoluta su di un parterre di vetture al via di ben 60 equipaggi. Un risultato dunque davvero molto positivo per il talento veneto che ha pienamente soddisfatto il Team Paragon By Rinaldi e che apre potenzialmente le porte per una nuova convocazione a fine mese in occasione della 12H di Spa, seconda prova della serie endurance organizzata da Creventic.
Andrea Fontana: “Sono molto contento del mio operato. Mi sono trovato molto bene con il team anche se abbiamo pagato un po’ la nostra inesperienza in questo campionato in termini di strategia. E’ stata la mia prima esperienza di gare endurance e sicuramente ho molto da imparare ma mi sono trovato subito a mio agio e l’aver corso al fianco di un pilota super esperto e veloce come Montermini mi ha sicuramente aiutato molto. Spero davvero che questo progetto possa avere un seguito perché la Ferrari 488 è sempre una vettura stupenda da guidare e le gare endurance mi affascinano davvero molto.”