Macario quarto alla Rechbergrennen e “prima vittoria” di Bottura, alla salita del Costo
Se Paride Macario si conferma ai vertici dell’Europeo della Montagna con il quarto posto assoluto alla 45esima Rechbergrennen, in Austria, il compagno di scuderia Adolfo Bottura realizza il primo assoluto della sua carriera di pilota, aggiudicandosi la 25esima Salita del Costo a Cogollo del Cengio, in provincia di Vicenza. Dopo il terzo posto assoluto al Col Saint Pierre, Macario conferma questo risultato a livello di gruppo D/E2-SS e torna dalla seconda tappa del Cem con un risultato pur sempre ragguardevole. A far “scendere” dal podio il 27enne pilota di Pian Camuno, assistito come sempre ottimamente dal Team Faggioli, è stato il forte ceco Milos Benes, più veloce di lui sia nella prima che nella seconda salita sui 5050 metri del tracciato. Al volante dell’Osella Fa 30, Macario non è riuscito a sfondare il tetto dei 2 minuti, ma è opportuno ricordare che per lui si trattava della prima volta anche su questa cronoscalata, al contrario dei diretti avversari: 2’02”613 in gara 1, 2’02”427 in gara 2 i responsi cronometrici, che testimoniano come le prestazioni del giovane bresciano siano state caratterizzate da una linearità pressochè perfetta. A vincere la gara è stato il trentino Christian Merli su Osella Fa 30 con il tempo complessivo di 3’50”938, inferiore di 2”150 a quello del grande rivale Simone Faggioli su Norma M20 Fc (che nella seconda salita è stato il migliore per pochissimi millesimi); terzo, più staccato e di nuovo su Osella Fa 30, è Milos Benes in 4’00”413 e quarto Macario in 4’05”040, staccato di 4”627 da quest’ultimo e comunque nel podio delle “formula”. Quanto basta per archiviare positivamente il secondo fine settimana consecutivo: “Sono soddisfatto perché è stata una bella trasferta – ha commentato Macario – e ho avuto vettura e gomme sempre a puntino. Credo semmai di aver pagato il noviziato, perché qui non avevo mai corso. Si tratta oltretutto di un tracciato veloce e difficile al tempo stesso, per cui va bene così”. Una domenica di riposo e poi si riparte, il 7 e l’8 maggio, con la Rampa Internacional da Falperra, in Portogallo. Adolfo Bottura ha invece apposto la propria firma sull’albo d’oro della Salita del Costo, riproposta a distanza di 10 anni dall’ultima edizione disputata e con un lotto di 120 partenti. Netta la superiorità del 54enne “driver” trentino sulla sua Osella Fa 30: per coprire gli 8092 metri del tracciato (una sola manche in programma), Bottura ha impiegato 4’23”86, alla ragguardevole media di 135,2 chilometri orari, alzando al cielo il trofeo Rizzato Inox. Staccato di quasi 11 secondi – 10”92 per l’esattezza – Federico Liber: il veronese di Caprino fa sua la piazza d’onore su Gloria C8P Evo e precede l’altro trentino Gino Pedrotti su Formula Renault, che ha fatto registrare un distacco di oltre 12” da un Bottura visibilmente contento. “E’ arrivato anche per me il giorno della vittoria assoluta – ha dichiarato – e nonostante potessi avere i favori del pronostico, resta il fatto che comunque lo avrei dovuto dimostrare su questo percorso. La macchina sta andando alla perfezione e credo che questa sia stata la maniera migliore per prepararsi alle sfide del campionato italiano, che inizierà proprio domenica prossima a Sarnano”.